Il Sacro Corano
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بسم الله الرحمن الرحيم

Sura VII

Al-A‘râf [1]

Sura 7

Rivelata alla Mecca, tranne le ayāt da 163 alla fine dell’àyah 170, rivelate a Medina. È costituita da 206 ayāt ed è scesa dopo Ṣād (Sura 38). Il nome della Sura viene dalla parola che si trova nell’àyah 46.

 1.
 المص
 Alif, Lâm, Mîm, Sâd [2] ,
- Hamza P.
 2.
 كِتٰبٌ أُنزِلَ إِلَيكَ فَلا يَكُن فى صَدرِكَ حَرَجٌ مِنهُ لِتُنذِرَ بِهِ وَذِكرىٰ لِلمُؤمِنينَ
 è un Libro che è stato fatto scendere su di te [3] , non sia a causa sua alcuna oppressione sul tuo petto, ché con esso tu ammonisca e sia un monito per i credenti.
- Hamza P.
 3.
 اتَّبِعوا ما أُنزِلَ إِلَيكُم مِن رَبِّكُم وَلا تَتَّبِعوا مِن دونِهِ أَولِياءَ قَليلًا ما تَذَكَّرونَ
 Seguite quello che vi è stato rivelato dal vostro Signore e non abbiate altri patroni che Lui. Quanto poco ve ne ricordate!
- Hamza P.
 4.
 وَكَم مِن قَريَةٍ أَهلَكنٰها فَجاءَها بَأسُنا بَيٰتًا أَو هُم قائِلونَ
 Quante città abbiamo distrutte! Le colpì la Nostra severità di notte o durante il riposo notturno o pomeridiano.
- Hamza P.
 5.
 فَما كانَ دَعوىٰهُم إِذ جاءَهُم بَأسُنا إِلّا أَن قالوا إِنّا كُنّا ظٰلِمينَ
 Quando li colpì la Nostra severità, non poterono implorare, ma solo dire: «Sì, siamo stati ingiusti!».
- Hamza P.
 6.
 فَلَنَسـَٔلَنَّ الَّذينَ أُرسِلَ إِلَيهِم وَلَنَسـَٔلَنَّ المُرسَلينَ
 Certamente interrogheremo coloro a cui inviammo e certamente interrogheremo gli inviati [4] .
- Hamza P.
 7.
 فَلَنَقُصَّنَّ عَلَيهِم بِعِلمٍ وَما كُنّا غائِبينَ
 Poi riferiremo loro [le loro azioni] con perfetta conoscenza, poiché mai siamo stati assenti.
- Hamza P.
 8.
 وَالوَزنُ يَومَئِذٍ الحَقُّ فَمَن ثَقُلَت مَوٰزينُهُ فَأُولٰئِكَ هُمُ المُفلِحونَ
 In quel Giorno la pesatura sarà conforme al vero, e coloro le cui bilance saranno pesanti prospereranno,
- Hamza P.
 9.
 وَمَن خَفَّت مَوٰزينُهُ فَأُولٰئِكَ الَّذينَ خَسِروا أَنفُسَهُم بِما كانوا بِـٔايٰتِنا يَظلِمونَ
 mentre coloro le cui bilance saranno leggere sono quelli che perderanno le anime, poiché hanno prevaricato sui Nostri segni.
- Hamza P.
 10.
 وَلَقَد مَكَّنّٰكُم فِى الأَرضِ وَجَعَلنا لَكُم فيها مَعٰيِشَ قَليلًا ما تَشكُرونَ
 In verità vi abbiamo posti sulla terra e vi abbiamo provvisti in essa di sostentamento. Quanto poco siete riconoscenti!
- Hamza P.
 11.
 وَلَقَد خَلَقنٰكُم ثُمَّ صَوَّرنٰكُم ثُمَّ قُلنا لِلمَلٰئِكَةِ اسجُدوا لِءادَمَ فَسَجَدوا إِلّا إِبليسَ لَم يَكُن مِنَ السّٰجِدينَ
 In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti ad Adamo». Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati.
- Hamza P.
 12.
 قالَ ما مَنَعَكَ أَلّا تَسجُدَ إِذ أَمَرتُكَ قالَ أَنا۠ خَيرٌ مِنهُ خَلَقتَنى مِن نارٍ وَخَلَقتَهُ مِن طينٍ
 Disse [Allah]: «Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta» [5] .
- Hamza P.
 13.
 قالَ فَاهبِط مِنها فَما يَكونُ لَكَ أَن تَتَكَبَّرَ فيها فَاخرُج إِنَّكَ مِنَ الصّٰغِرينَ
 «Vattene! – disse Allah – Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abbietti.»
- Hamza P.
 14.
 قالَ أَنظِرنى إِلىٰ يَومِ يُبعَثونَ
 «Concedimi una dilazione – disse – fino al Giorno in cui saranno risuscitati.»
- Hamza P.
 15.
 قالَ إِنَّكَ مِنَ المُنظَرينَ
 «Sia – disse Allah – ti è concessa la dilazione.»
- Hamza P.
 16.
 قالَ فَبِما أَغوَيتَنى لَأَقعُدَنَّ لَهُم صِرٰطَكَ المُستَقيمَ
 Disse: «Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via,
- Hamza P.
 17.
 ثُمَّ لَءاتِيَنَّهُم مِن بَينِ أَيديهِم وَمِن خَلفِهِم وَعَن أَيمٰنِهِم وَعَن شَمائِلِهِم وَلا تَجِدُ أَكثَرَهُم شٰكِرينَ
 e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti».
- Hamza P.
 18.
 قالَ اخرُج مِنها مَذءومًا مَدحورًا لَمَن تَبِعَكَ مِنهُم لَأَملَأَنَّ جَهَنَّمَ مِنكُم أَجمَعينَ
 «Vattene – disse [Allah] – scacciato e coperto di abominio. Riempirò l’Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguìto.»
- Hamza P.
 19.
 وَيٰـٔادَمُ اسكُن أَنتَ وَزَوجُكَ الجَنَّةَ فَكُلا مِن حَيثُ شِئتُما وَلا تَقرَبا هٰذِهِ الشَّجَرَةَ فَتَكونا مِنَ الظّٰلِمينَ
 [E disse]: «O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».
- Hamza P.
 20.
 فَوَسوَسَ لَهُمَا الشَّيطٰنُ لِيُبدِىَ لَهُما ما وۥرِىَ عَنهُما مِن سَوءٰتِهِما وَقالَ ما نَهىٰكُما رَبُّكُما عَن هٰذِهِ الشَّجَرَةِ إِلّا أَن تَكونا مَلَكَينِ أَو تَكونا مِنَ الخٰلِدينَ
 Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta. Disse: «Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali».
- Hamza P.
 21.
 وَقاسَمَهُما إِنّى لَكُما لَمِنَ النّٰصِحينَ
 E giurò: «In verità sono per voi un consigliere sincero».
- Hamza P.
 22.
 فَدَلّىٰهُما بِغُرورٍ فَلَمّا ذاقَا الشَّجَرَةَ بَدَت لَهُما سَوءٰتُهُما وَطَفِقا يَخصِفانِ عَلَيهِما مِن وَرَقِ الجَنَّةِ وَنادىٰهُما رَبُّهُما أَلَم أَنهَكُما عَن تِلكُمَا الشَّجَرَةِ وَأَقُل لَكُما إِنَّ الشَّيطٰنَ لَكُما عَدُوٌّ مُبينٌ
 Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell’albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: «Non vi avevo vietato quell’albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».
- Hamza P.
 23.
 قالا رَبَّنا ظَلَمنا أَنفُسَنا وَإِن لَم تَغفِر لَنا وَتَرحَمنا لَنَكونَنَّ مِنَ الخٰسِرينَ
 Dissero: «O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti».
- Hamza P.
 24.
 قالَ اهبِطوا بَعضُكُم لِبَعضٍ عَدُوٌّ وَلَكُم فِى الأَرضِ مُستَقَرٌّ وَمَتٰعٌ إِلىٰ حينٍ
 «Andatevene via – disse Allah – nemici gli uni degli altri [6] ! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.
- Hamza P.
 25.
 قالَ فيها تَحيَونَ وَفيها تَموتونَ وَمِنها تُخرَجونَ
 Di essa vivrete – disse Allah – su di essa morrete e da essa sarete tratti.»
- Hamza P.
 26.
 يٰبَنى ءادَمَ قَد أَنزَلنا عَلَيكُم لِباسًا يُوٰرى سَوءٰتِكُم وَريشًا وَلِباسُ التَّقوىٰ ذٰلِكَ خَيرٌ ذٰلِكَ مِن ءايٰتِ اللَّهِ لَعَلَّهُم يَذَّكَّرونَ
 O figli di Adamo, facemmo scendere [7] su di voi un abito che nascondesse la vostra vergogna e per ornarvi, ma l’abito del timor di Allah è il migliore. Questo è uno dei segni di Allah, affinché se ne ricordino!
- Hamza P.
 27.
 يٰبَنى ءادَمَ لا يَفتِنَنَّكُمُ الشَّيطٰنُ كَما أَخرَجَ أَبَوَيكُم مِنَ الجَنَّةِ يَنزِعُ عَنهُما لِباسَهُما لِيُرِيَهُما سَوءٰتِهِما إِنَّهُ يَرىٰكُم هُوَ وَقَبيلُهُ مِن حَيثُ لا تَرَونَهُم إِنّا جَعَلنَا الشَّيٰطينَ أَولِياءَ لِلَّذينَ لا يُؤمِنونَ
 O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Satana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori, strappando loro i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e i suoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete. A coloro che non credono abbiamo assegnato i diavoli per alleati.
- Hamza P.
 28.
 وَإِذا فَعَلوا فٰحِشَةً قالوا وَجَدنا عَلَيها ءاباءَنا وَاللَّهُ أَمَرَنا بِها قُل إِنَّ اللَّهَ لا يَأمُرُ بِالفَحشاءِ أَتَقولونَ عَلَى اللَّهِ ما لا تَعلَمونَ
 Quando commettono qualcosa di turpe, dicono: «Così facevano i nostri avi, è Allah che ce lo ha ordinato». Di’: «Allah non comanda la turpitudine. Direte, contro Allah, ciò che non conoscete?» [8] .
- Hamza P.
 29.
 قُل أَمَرَ رَبّى بِالقِسطِ وَأَقيموا وُجوهَكُم عِندَ كُلِّ مَسجِدٍ وَادعوهُ مُخلِصينَ لَهُ الدّينَ كَما بَدَأَكُم تَعودونَ
 Di’: «Il mio Signore ha ordinato l’equità, di sollevare la testa in ogni luogo di preghiera, di invocarLo e di attribuirGli un culto puro. Ritornerete [a Lui] così come vi ha creati».
- Hamza P.
 30.
 فَريقًا هَدىٰ وَفَريقًا حَقَّ عَلَيهِمُ الضَّلٰلَةُ إِنَّهُمُ اتَّخَذُوا الشَّيٰطينَ أَولِياءَ مِن دونِ اللَّهِ وَيَحسَبونَ أَنَّهُم مُهتَدونَ
 Guida gli uni, mentre altri meritano la perdizione per aver preso i diavoli a patroni al posto di Allah e credono di essere loro i ben guidati.
- Hamza P.
 31.
 يٰبَنى ءادَمَ خُذوا زينَتَكُم عِندَ كُلِّ مَسجِدٍ وَكُلوا وَاشرَبوا وَلا تُسرِفوا إِنَّهُ لا يُحِبُّ المُسرِفينَ
 O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione [9] . Mangiate e bevete, ma senza eccessi, che Allah non ama chi eccede.
- Hamza P.
 32.
 قُل مَن حَرَّمَ زينَةَ اللَّهِ الَّتى أَخرَجَ لِعِبادِهِ وَالطَّيِّبٰتِ مِنَ الرِّزقِ قُل هِىَ لِلَّذينَ ءامَنوا فِى الحَيوٰةِ الدُّنيا خالِصَةً يَومَ القِيٰمَةِ كَذٰلِكَ نُفَصِّلُ الءايٰتِ لِقَومٍ يَعلَمونَ
 Di’: «Chi ha proibito gli ornamenti che Allah ha prodotto per i Suoi servi e i cibi eccellenti?» [10] . Di’: «Appartengono ai credenti, in questa vita terrena e soltanto ad essi nel Giorno della Resurrezione». Così spieghiamo i Nostri segni ad un popolo che sa.
- Hamza P.
 33.
 قُل إِنَّما حَرَّمَ رَبِّىَ الفَوٰحِشَ ما ظَهَرَ مِنها وَما بَطَنَ وَالإِثمَ وَالبَغىَ بِغَيرِ الحَقِّ وَأَن تُشرِكوا بِاللَّهِ ما لَم يُنَزِّل بِهِ سُلطٰنًا وَأَن تَقولوا عَلَى اللَّهِ ما لا تَعلَمونَ
 Di’: «Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l’attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla».
- Hamza P.
 34.
 وَلِكُلِّ أُمَّةٍ أَجَلٌ فَإِذا جاءَ أَجَلُهُم لا يَستَأخِرونَ ساعَةً وَلا يَستَقدِمونَ
 Ogni comunità ha un termine stabilito, e quando il suo tempo giunge, non ci sarà ritardo né anticipo di un’ora.
- Hamza P.
 35.
 يٰبَنى ءادَمَ إِمّا يَأتِيَنَّكُم رُسُلٌ مِنكُم يَقُصّونَ عَلَيكُم ءايٰتى فَمَنِ اتَّقىٰ وَأَصلَحَ فَلا خَوفٌ عَلَيهِم وَلا هُم يَحزَنونَ
 O Figli di Adamo, quando vi giungono messaggeri della gente vostra che vi riferiscono i Miei segni, chi allora sarà timorato e si correggerà non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.
- Hamza P.
 36.
 وَالَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَاستَكبَروا عَنها أُولٰئِكَ أَصحٰبُ النّارِ هُم فيها خٰلِدونَ
 Coloro che invece smentiscono i Nostri segni e se ne allontanano per orgoglio, sono i compagni del Fuoco dove rimarranno in perpetuo.
- Hamza P.
 37.
 فَمَن أَظلَمُ مِمَّنِ افتَرىٰ عَلَى اللَّهِ كَذِبًا أَو كَذَّبَ بِـٔايٰتِهِ أُولٰئِكَ يَنالُهُم نَصيبُهُم مِنَ الكِتٰبِ حَتّىٰ إِذا جاءَتهُم رُسُلُنا يَتَوَفَّونَهُم قالوا أَينَ ما كُنتُم تَدعونَ مِن دونِ اللَّهِ قالوا ضَلّوا عَنّا وَشَهِدوا عَلىٰ أَنفُسِهِم أَنَّهُم كانوا كٰفِرينَ
 Chi è peggior ingiusto di colui che inventa menzogne contro Allah e considera bugia i Suoi segni? Avranno quanto è prestabilito; poi verranno i Nostri Angeli, li faranno morire e diranno: «Dove sono quelli che avevate l’abitudine di invocare al posto di Allah?». Diranno: «Ci hanno abbandonati» e testimonieranno contro loro stessi della loro miscredenza.
- Hamza P.
 38.
 قالَ ادخُلوا فى أُمَمٍ قَد خَلَت مِن قَبلِكُم مِنَ الجِنِّ وَالإِنسِ فِى النّارِ كُلَّما دَخَلَت أُمَّةٌ لَعَنَت أُختَها حَتّىٰ إِذَا ادّارَكوا فيها جَميعًا قالَت أُخرىٰهُم لِأولىٰهُم رَبَّنا هٰؤُلاءِ أَضَلّونا فَـٔاتِهِم عَذابًا ضِعفًا مِنَ النّارِ قالَ لِكُلٍّ ضِعفٌ وَلٰكِن لا تَعلَمونَ
 «Entrate nel Fuoco, dirà Allah, assieme ai dèmoni e agli uomini delle comunità che vi precedettero.» Ogni comunità che vi entrerà maledirà sua sorella [11] . Quando poi vi s’incontreranno tutte, l’ultima dirà della prima: «O nostro Signore! Ecco quelli che ci hanno traviati, da’ loro un doppio castigo di fuoco». Lui dirà: «Il doppio per tutti quanti, ma voi non sapete» [12] .
- Hamza P.
 39.
 وَقالَت أولىٰهُم لِأُخرىٰهُم فَما كانَ لَكُم عَلَينا مِن فَضلٍ فَذوقُوا العَذابَ بِما كُنتُم تَكسِبونَ
 E la prima dirà all’ultima: «Non avete nessun merito su di noi! Gustate il castigo per quello che avete commesso».
- Hamza P.
 40.
 إِنَّ الَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَاستَكبَروا عَنها لا تُفَتَّحُ لَهُم أَبوٰبُ السَّماءِ وَلا يَدخُلونَ الجَنَّةَ حَتّىٰ يَلِجَ الجَمَلُ فى سَمِّ الخِياطِ وَكَذٰلِكَ نَجزِى المُجرِمينَ
 In verità le porte del cielo non si apriranno mai per coloro che smentiscono i Nostri segni allontanandosene orgogliosamente: non entreranno in Paradiso sino a quando un cammello non passi per la cruna di un ago. Così Noi compensiamo i peccatori.
- Hamza P.
 41.
 لَهُم مِن جَهَنَّمَ مِهادٌ وَمِن فَوقِهِم غَواشٍ وَكَذٰلِكَ نَجزِى الظّٰلِمينَ
 Avranno nell’Inferno letti e coperte che li avvolgeranno.
Così compensiamo gli ingiusti!
- Hamza P.
 42.
 وَالَّذينَ ءامَنوا وَعَمِلُوا الصّٰلِحٰتِ لا نُكَلِّفُ نَفسًا إِلّا وُسعَها أُولٰئِكَ أَصحٰبُ الجَنَّةِ هُم فيها خٰلِدونَ
 Quanto a coloro che credono e compiono il bene – ché non obbligheremo nessuno oltre le sue possibilità – essi saranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.
- Hamza P.
 43.
 وَنَزَعنا ما فى صُدورِهِم مِن غِلٍّ تَجرى مِن تَحتِهِمُ الأَنهٰرُ وَقالُوا الحَمدُ لِلَّهِ الَّذى هَدىٰنا لِهٰذا وَما كُنّا لِنَهتَدِىَ لَولا أَن هَدىٰنَا اللَّهُ لَقَد جاءَت رُسُلُ رَبِّنا بِالحَقِّ وَنودوا أَن تِلكُمُ الجَنَّةُ أورِثتُموها بِما كُنتُم تَعمَلونَ
 Cancelleremo il rancore dai loro petti [13] , mentre ai loro piedi scorreranno i ruscelli e diranno: «La lode [appartiene] ad Allah, Che ci ha guidati a ciò! Non saremmo stati guidati, se Allah non ci avesse guidato. I messaggeri del nostro Signore sono venuti con la verità». Verrà affermato a gran voce: «Ecco, il Giardino vi è dato in eredità per quello che avete fatto».
- Hamza P.
 44.
 وَنادىٰ أَصحٰبُ الجَنَّةِ أَصحٰبَ النّارِ أَن قَد وَجَدنا ما وَعَدَنا رَبُّنا حَقًّا فَهَل وَجَدتُم ما وَعَدَ رَبُّكُم حَقًّا قالوا نَعَم فَأَذَّنَ مُؤَذِّنٌ بَينَهُم أَن لَعنَةُ اللَّهِ عَلَى الظّٰلِمينَ
 E quelli del Giardino grideranno ai compagni del Fuoco: «Abbiamo verificato quello che il nostro Signore ci aveva promesso. E voi avete verificato quello che vi era stato promesso?». «Sì», diranno. Poi un nunzio proclamerà in mezzo a loro: «Maledizione di Allah sugli ingiusti,
- Hamza P.
 45.
 الَّذينَ يَصُدّونَ عَن سَبيلِ اللَّهِ وَيَبغونَها عِوَجًا وَهُم بِالءاخِرَةِ كٰفِرونَ
 che ponevano ostacoli sul sentiero di Allah e cercavano di renderlo tortuoso e non credevano all’altra vita».
- Hamza P.
 46.
 وَبَينَهُما حِجابٌ وَعَلَى الأَعرافِ رِجالٌ يَعرِفونَ كُلًّا بِسيمىٰهُم وَنادَوا أَصحٰبَ الجَنَّةِ أَن سَلٰمٌ عَلَيكُم لَم يَدخُلوها وَهُم يَطمَعونَ
 E tra i due vi sarà un velo e sull’A‘râf [14] uomini che riconoscono tutti per i loro segni caratteristici. E grideranno ai compagni del Giardino: «Pace su di voi!», senza potervi entrare pur desiderandolo.
- Hamza P.
 47.
 وَإِذا صُرِفَت أَبصٰرُهُم تِلقاءَ أَصحٰبِ النّارِ قالوا رَبَّنا لا تَجعَلنا مَعَ القَومِ الظّٰلِمينَ
 Quando i loro sguardi si rivolgeranno ai compagni del Fuoco, diranno: «O Signor nostro, non metterci con il popolo degli ingiusti».
- Hamza P.
 48.
 وَنادىٰ أَصحٰبُ الأَعرافِ رِجالًا يَعرِفونَهُم بِسيمىٰهُم قالوا ما أَغنىٰ عَنكُم جَمعُكُم وَما كُنتُم تَستَكبِرونَ
 E i compagni dell’A‘râf chiameranno gli uomini che riconosceranno per il loro aspetto, dicendo: «Le ricchezze e l’orgoglio non vi hanno giovato in nulla.
- Hamza P.
 49.
 أَهٰؤُلاءِ الَّذينَ أَقسَمتُم لا يَنالُهُمُ اللَّهُ بِرَحمَةٍ ادخُلُوا الجَنَّةَ لا خَوفٌ عَلَيكُم وَلا أَنتُم تَحزَنونَ
 Sono essi coloro che, giuravate, non sarebbero stati raggiunti dalla misericordia di Allah?». [Verrà detto loro]: «Entrate nel Giardino! Non avrete niente da temere e non sarete afflitti».
- Hamza P.
 50.
 وَنادىٰ أَصحٰبُ النّارِ أَصحٰبَ الجَنَّةِ أَن أَفيضوا عَلَينا مِنَ الماءِ أَو مِمّا رَزَقَكُمُ اللَّهُ قالوا إِنَّ اللَّهَ حَرَّمَهُما عَلَى الكٰفِرينَ
 E i compagni del Fuoco grideranno ai compagni del Giardino: «Versate acqua su di noi e parte del cibo che Allah vi ha concesso». Risponderanno: «In verità Allah ha proibito l’una e l’altro ai miscredenti
- Hamza P.
 51.
 الَّذينَ اتَّخَذوا دينَهُم لَهوًا وَلَعِبًا وَغَرَّتهُمُ الحَيوٰةُ الدُّنيا فَاليَومَ نَنسىٰهُم كَما نَسوا لِقاءَ يَومِهِم هٰذا وَما كانوا بِـٔايٰتِنا يَجحَدونَ
 che consideravano la loro religione gioco e passatempo ed erano ingannati dalla vita terrena». Ebbene, oggi Noi li dimenticheremo, come loro hanno dimenticato l’incontro di questo Giorno e hanno rigettato i Nostri segni.
- Hamza P.
 52.
 وَلَقَد جِئنٰهُم بِكِتٰبٍ فَصَّلنٰهُ عَلىٰ عِلمٍ هُدًى وَرَحمَةً لِقَومٍ يُؤمِنونَ
 Facemmo loro giungere un Libro e lo abbiamo spiegato nei particolari, ché fosse guida e misericordia per coloro che credono.
- Hamza P.
 53.
 هَل يَنظُرونَ إِلّا تَأويلَهُ يَومَ يَأتى تَأويلُهُ يَقولُ الَّذينَ نَسوهُ مِن قَبلُ قَد جاءَت رُسُلُ رَبِّنا بِالحَقِّ فَهَل لَنا مِن شُفَعاءَ فَيَشفَعوا لَنا أَو نُرَدُّ فَنَعمَلَ غَيرَ الَّذى كُنّا نَعمَلُ قَد خَسِروا أَنفُسَهُم وَضَلَّ عَنهُم ما كانوا يَفتَرونَ
 Aspettano forse l’adempiersi [dell’evento]? Il Giorno in cui si sarà compiuto, coloro che prima lo smentivano diranno: «I messaggeri del nostro Signore erano venuti con la verità. Ci sono intercessori che possano intercedere per noi, o potremo ritornare per agire diversamente da come abbiamo agito?».
Si sono rovinati da loro stessi e quello che inventavano li ha abbandonati.
- Hamza P.
 54.
 إِنَّ رَبَّكُمُ اللَّهُ الَّذى خَلَقَ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضَ فى سِتَّةِ أَيّامٍ ثُمَّ استَوىٰ عَلَى العَرشِ يُغشِى الَّيلَ النَّهارَ يَطلُبُهُ حَثيثًا وَالشَّمسَ وَالقَمَرَ وَالنُّجومَ مُسَخَّرٰتٍ بِأَمرِهِ أَلا لَهُ الخَلقُ وَالأَمرُ تَبارَكَ اللَّهُ رَبُّ العٰلَمينَ
 Allah è il vostro Signore, Colui Che in sei giorni [15] ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomessi ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l’ordine? La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!
- Hamza P.
 55.
 ادعوا رَبَّكُم تَضَرُّعًا وَخُفيَةً إِنَّهُ لا يُحِبُّ المُعتَدينَ
 Invocate il vostro Signore umilmente e in segreto. Egli, in verità, non ama i trasgressori [16] .
- Hamza P.
 56.
 وَلا تُفسِدوا فِى الأَرضِ بَعدَ إِصلٰحِها وَادعوهُ خَوفًا وَطَمَعًا إِنَّ رَحمَتَ اللَّهِ قَريبٌ مِنَ المُحسِنينَ
 Non spargete la corruzione sulla terra, dopo che è stata resa prospera. InvocateLo con timore e desiderio. La misericordia di Allah è vicina a quelli che fanno il bene.
- Hamza P.
 57.
 وَهُوَ الَّذى يُرسِلُ الرِّيٰحَ بُشرًا بَينَ يَدَى رَحمَتِهِ حَتّىٰ إِذا أَقَلَّت سَحابًا ثِقالًا سُقنٰهُ لِبَلَدٍ مَيِّتٍ فَأَنزَلنا بِهِ الماءَ فَأَخرَجنا بِهِ مِن كُلِّ الثَّمَرٰتِ كَذٰلِكَ نُخرِجُ المَوتىٰ لَعَلَّكُم تَذَكَّرونَ
 Egli è Colui Che invia i venti, annunciatori e precursori della Sua misericordia. Quando poi recano una nuvola pesante, la dirigiamo verso una terra morta e ne facciamo discendere l’acqua con la quale suscitiamo ogni tipo di frutti. Così resusciteremo i morti. Forse rifletterete [in proposito].
- Hamza P.
 58.
 وَالبَلَدُ الطَّيِّبُ يَخرُجُ نَباتُهُ بِإِذنِ رَبِّهِ وَالَّذى خَبُثَ لا يَخرُجُ إِلّا نَكِدًا كَذٰلِكَ نُصَرِّفُ الءايٰتِ لِقَومٍ يَشكُرونَ
 Nelle buone terre crescono piante in quantità per volontà del loro Signore, in quelle cattive non spuntano che a stento [17] . Così spieghiamo i nostri segni per il popolo che si dimostra riconoscente.
- Hamza P.
 59.
 لَقَد أَرسَلنا نوحًا إِلىٰ قَومِهِ فَقالَ يٰقَومِ اعبُدُوا اللَّهَ ما لَكُم مِن إِلٰهٍ غَيرُهُ إِنّى أَخافُ عَلَيكُم عَذابَ يَومٍ عَظيمٍ
 In verità mandammo Noè al suo popolo. Disse: «O popol mio, adorate Allah! Per voi non c’è altro dio che Lui. Temo, per voi, il castigo di un Giorno terribile».
- Hamza P.
 60.
 قالَ المَلَأُ مِن قَومِهِ إِنّا لَنَرىٰكَ فى ضَلٰلٍ مُبينٍ
 I notabili del suo popolo dissero: «Ti vediamo manifestamente sviato».
- Hamza P.
 61.
 قالَ يٰقَومِ لَيسَ بى ضَلٰلَةٌ وَلٰكِنّى رَسولٌ مِن رَبِّ العٰلَمينَ
 Disse: «O popol mio, non c’è errore in me, non sono che un messaggero del Signore dei mondi!
- Hamza P.
 62.
 أُبَلِّغُكُم رِسٰلٰتِ رَبّى وَأَنصَحُ لَكُم وَأَعلَمُ مِنَ اللَّهِ ما لا تَعلَمونَ
 Vi riferisco i messaggi del mio Signore, vi do sinceri consigli e ho ricevuto da Allah la conoscenza di ciò che ignorate.
- Hamza P.
 63.
 أَوَعَجِبتُم أَن جاءَكُم ذِكرٌ مِن رَبِّكُم عَلىٰ رَجُلٍ مِنكُم لِيُنذِرَكُم وَلِتَتَّقوا وَلَعَلَّكُم تُرحَمونَ
 Vi stupite forse che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore tramite uno dei vostri uomini, che vi avverta e vi esorti al timor [di Allah], affinché possiate godere della [Sua] misericordia?».
- Hamza P.
 64.
 فَكَذَّبوهُ فَأَنجَينٰهُ وَالَّذينَ مَعَهُ فِى الفُلكِ وَأَغرَقنَا الَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا إِنَّهُم كانوا قَومًا عَمينَ
 Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui e coloro che stavano con lui nell’Arca e annegammo coloro che smentivano i segni Nostri. In verità era un popolo cieco.
- Hamza P.
 65.
 وَإِلىٰ عادٍ أَخاهُم هودًا قالَ يٰقَومِ اعبُدُوا اللَّهَ ما لَكُم مِن إِلٰهٍ غَيرُهُ أَفَلا تَتَّقونَ
 E agli ‘Âd [inviammo] il loro fratello Hûd [18] : «O popol mio, disse, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Non Lo temerete?».
- Hamza P.
 66.
 قالَ المَلَأُ الَّذينَ كَفَروا مِن قَومِهِ إِنّا لَنَرىٰكَ فى سَفاهَةٍ وَإِنّا لَنَظُنُّكَ مِنَ الكٰذِبينَ
 I notabili del suo popolo – che erano miscredenti – dissero: «Ci pare che tu sia in preda alla stoltezza e crediamo che tu sia un bugiardo».
- Hamza P.
 67.
 قالَ يٰقَومِ لَيسَ بى سَفاهَةٌ وَلٰكِنّى رَسولٌ مِن رَبِّ العٰلَمينَ
 Disse: «O popolo mio, non c’è stoltezza in me, sono messaggero del Signore dei mondi.
- Hamza P.
 68.
 أُبَلِّغُكُم رِسٰلٰتِ رَبّى وَأَنا۠ لَكُم ناصِحٌ أَمينٌ
 Vi riferisco i messaggi del vostro Signore e sono per voi un consigliere affidabile.
- Hamza P.
 69.
 أَوَعَجِبتُم أَن جاءَكُم ذِكرٌ مِن رَبِّكُم عَلىٰ رَجُلٍ مِنكُم لِيُنذِرَكُم وَاذكُروا إِذ جَعَلَكُم خُلَفاءَ مِن بَعدِ قَومِ نوحٍ وَزادَكُم فِى الخَلقِ بَصۜطَةً فَاذكُروا ءالاءَ اللَّهِ لَعَلَّكُم تُفلِحونَ
 Vi stupite che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore per il tramite di uno dei vostri uomini che vi ammonisce? Ricordatevi di quando vi designò successori del popolo di Noè e accrebbe la vostra prestanza nel mondo. Ricordate i benefici di Allah, affinché possiate prosperare».
- Hamza P.
 70.
 قالوا أَجِئتَنا لِنَعبُدَ اللَّهَ وَحدَهُ وَنَذَرَ ما كانَ يَعبُدُ ءاباؤُنا فَأتِنا بِما تَعِدُنا إِن كُنتَ مِنَ الصّٰدِقينَ
 Dissero: «Sei venuto per far sì che adoriamo Allah, l’Unico, abbandonando quello che adoravano i nostri avi? Se sei sincero, mostraci quello di cui ci minacci».
- Hamza P.
 71.
 قالَ قَد وَقَعَ عَلَيكُم مِن رَبِّكُم رِجسٌ وَغَضَبٌ أَتُجٰدِلونَنى فى أَسماءٍ سَمَّيتُموها أَنتُم وَءاباؤُكُم ما نَزَّلَ اللَّهُ بِها مِن سُلطٰنٍ فَانتَظِروا إِنّى مَعَكُم مِنَ المُنتَظِرينَ
 Disse: «Ecco che il vostro Signore ha fatto cadere su di voi supplizio e collera! Volete polemizzare con me sui nomi che voi e i vostri avi avete inventato senza che Allah vi abbia concesso a riguardo alcuna autorità? Aspettate e anch’io rimarrò in attesa insieme a voi».
- Hamza P.
 72.
 فَأَنجَينٰهُ وَالَّذينَ مَعَهُ بِرَحمَةٍ مِنّا وَقَطَعنا دابِرَ الَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَما كانوا مُؤمِنينَ
 Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui, per Nostra misericordia e cancellato anche le tracce di coloro che smentivano i Nostri segni e non credevano.
- Hamza P.
 73.
 وَإِلىٰ ثَمودَ أَخاهُم صٰلِحًا قالَ يٰقَومِ اعبُدُوا اللَّهَ ما لَكُم مِن إِلٰهٍ غَيرُهُ قَد جاءَتكُم بَيِّنَةٌ مِن رَبِّكُم هٰذِهِ ناقَةُ اللَّهِ لَكُم ءايَةً فَذَروها تَأكُل فى أَرضِ اللَّهِ وَلا تَمَسّوها بِسوءٍ فَيَأخُذَكُم عَذابٌ أَليمٌ
 E ai Thamûd [inviammo] il loro fratello Sâlih [19] . [Disse]: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio all’infuori di Lui. Ecco che vi è giunta una prova da parte del vostro Signore: ecco la cammella di Allah [20] , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e non le fate alcun male: scontereste un doloroso castigo.
- Hamza P.
 74.
 وَاذكُروا إِذ جَعَلَكُم خُلَفاءَ مِن بَعدِ عادٍ وَبَوَّأَكُم فِى الأَرضِ تَتَّخِذونَ مِن سُهولِها قُصورًا وَتَنحِتونَ الجِبالَ بُيوتًا فَاذكُروا ءالاءَ اللَّهِ وَلا تَعثَوا فِى الأَرضِ مُفسِدينَ
 E ricordatevi di quando, dopo gli ‘Âd, vi costituì loro successori e vi stabilì sulla terra: costruiste castelli nelle pianure e scavaste case nelle montagne. Ricordatevi dei benefici di Allah e non contaminate la terra [comportandovi da] corruttori».
- Hamza P.
 75.
 قالَ المَلَأُ الَّذينَ استَكبَروا مِن قَومِهِ لِلَّذينَ استُضعِفوا لِمَن ءامَنَ مِنهُم أَتَعلَمونَ أَنَّ صٰلِحًا مُرسَلٌ مِن رَبِّهِ قالوا إِنّا بِما أُرسِلَ بِهِ مُؤمِنونَ
 I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero agli oppressi fra quelli di loro che avevano creduto: «Siete sicuri che Sâlih sia un inviato del suo Signore?». Ed essi risposero: «Sì, crediamo nel messaggio inviato suo tramite».
- Hamza P.
 76.
 قالَ الَّذينَ استَكبَروا إِنّا بِالَّذى ءامَنتُم بِهِ كٰفِرونَ
 Gli orgogliosi dissero: «Certamente neghiamo ciò in cui credete!».
- Hamza P.
 77.
 فَعَقَرُوا النّاقَةَ وَعَتَوا عَن أَمرِ رَبِّهِم وَقالوا يٰصٰلِحُ ائتِنا بِما تَعِدُنا إِن كُنتَ مِنَ المُرسَلينَ
 Quindi tagliarono i garretti alla cammella, disobbedirono agli ordini del loro Signore e dissero: «O Sâlih, se sei uno degli inviati, fai cadere su di noi ciò di cui ci minacci».
- Hamza P.
 78.
 فَأَخَذَتهُمُ الرَّجفَةُ فَأَصبَحوا فى دارِهِم جٰثِمينَ
 Li colse il cataclisma e al mattino giacquero bocconi nelle loro dimore.
- Hamza P.
 79.
 فَتَوَلّىٰ عَنهُم وَقالَ يٰقَومِ لَقَد أَبلَغتُكُم رِسالَةَ رَبّى وَنَصَحتُ لَكُم وَلٰكِن لا تُحِبّونَ النّٰصِحينَ
 Allora [Sâlih] si allontanò da loro e disse: «O popol mio, vi avevo trasmesso il messaggio del mio Signore, e vi avevo dato consigli sinceri, ma voi non amate i consiglieri sinceri».
- Hamza P.
 80.
 وَلوطًا إِذ قالَ لِقَومِهِ أَتَأتونَ الفٰحِشَةَ ما سَبَقَكُم بِها مِن أَحَدٍ مِنَ العٰلَمينَ
 E quando Lot [21] disse al suo popolo: «Vorreste commettere un’infamità che mai nessuna creatura ha mai commesso?
- Hamza P.
 81.
 إِنَّكُم لَتَأتونَ الرِّجالَ شَهوَةً مِن دونِ النِّساءِ بَل أَنتُم قَومٌ مُسرِفونَ
 Vi accostate con desiderio agli uomini piuttosto che alle donne. Sì, siete un popolo di trasgressori».
- Hamza P.
 82.
 وَما كانَ جَوابَ قَومِهِ إِلّا أَن قالوا أَخرِجوهُم مِن قَريَتِكُم إِنَّهُم أُناسٌ يَتَطَهَّرونَ
 E in tutta risposta il suo popolo disse: «Cacciateli dalla vostra città! Sono persone che vogliono esser pure!».
- Hamza P.
 83.
 فَأَنجَينٰهُ وَأَهلَهُ إِلَّا امرَأَتَهُ كانَت مِنَ الغٰبِرينَ
 E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccetto sua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro [22] .
- Hamza P.
 84.
 وَأَمطَرنا عَلَيهِم مَطَرًا فَانظُر كَيفَ كانَ عٰقِبَةُ المُجرِمينَ
 Facemmo piovere su di loro una pioggia… [23]
Guarda cosa è avvenuto ai perversi.
- Hamza P.
 85.
 وَإِلىٰ مَديَنَ أَخاهُم شُعَيبًا قالَ يٰقَومِ اعبُدُوا اللَّهَ ما لَكُم مِن إِلٰهٍ غَيرُهُ قَد جاءَتكُم بَيِّنَةٌ مِن رَبِّكُم فَأَوفُوا الكَيلَ وَالميزانَ وَلا تَبخَسُوا النّاسَ أَشياءَهُم وَلا تُفسِدوا فِى الأَرضِ بَعدَ إِصلٰحِها ذٰلِكُم خَيرٌ لَكُم إِن كُنتُم مُؤمِنينَ
 Agli abitanti di Madyan [inviammo] il loro fratello Shu‘ayb [24] ! Disse: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Vi è giunta una prova da parte del vostro Signore. Riempite la misura e date il giusto peso e non danneggiate gli uomini nei loro beni. Non corrompete la terra dopo che Allah la creò pura: ciò è meglio per voi, se siete credenti.
- Hamza P.
 86.
 وَلا تَقعُدوا بِكُلِّ صِرٰطٍ توعِدونَ وَتَصُدّونَ عَن سَبيلِ اللَّهِ مَن ءامَنَ بِهِ وَتَبغونَها عِوَجًا وَاذكُروا إِذ كُنتُم قَليلًا فَكَثَّرَكُم وَانظُروا كَيفَ كانَ عٰقِبَةُ المُفسِدينَ
 Non appostatevi su ogni strada, distogliendo dal sentiero di Allah coloro che credono in Lui, e cercando di renderlo tortuoso.
Ricordatevi di quando eravate pochi ed Egli vi ha moltiplicati.
Guardate cosa è accaduto ai corruttori.
- Hamza P.
 87.
 وَإِن كانَ طائِفَةٌ مِنكُم ءامَنوا بِالَّذى أُرسِلتُ بِهِ وَطائِفَةٌ لَم يُؤمِنوا فَاصبِروا حَتّىٰ يَحكُمَ اللَّهُ بَينَنا وَهُوَ خَيرُ الحٰكِمينَ
 Se una parte di voi crede nel messaggio con il quale sono stato inviato ed un’altra parte non crede, siate pazienti e sopportate fino a che Allah giudichi tra di noi! Egli è il Migliore dei giudici».
- Hamza P.
 88.
 قالَ المَلَأُ الَّذينَ استَكبَروا مِن قَومِهِ لَنُخرِجَنَّكَ يٰشُعَيبُ وَالَّذينَ ءامَنوا مَعَكَ مِن قَريَتِنا أَو لَتَعودُنَّ فى مِلَّتِنا قالَ أَوَلَو كُنّا كٰرِهينَ
 I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero: «O Shu’ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra città, tu e quelli che hanno creduto in te, a meno che non ritorniate alla nostra religione!». Rispose: «Anche se la aborriamo?
- Hamza P.
 89.
 قَدِ افتَرَينا عَلَى اللَّهِ كَذِبًا إِن عُدنا فى مِلَّتِكُم بَعدَ إِذ نَجّىٰنَا اللَّهُ مِنها وَما يَكونُ لَنا أَن نَعودَ فيها إِلّا أَن يَشاءَ اللَّهُ رَبُّنا وَسِعَ رَبُّنا كُلَّ شَيءٍ عِلمًا عَلَى اللَّهِ تَوَكَّلنا رَبَّنَا افتَح بَينَنا وَبَينَ قَومِنا بِالحَقِّ وَأَنتَ خَيرُ الفٰتِحينَ
 Inventeremmo menzogne contro Allah se ritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce ne ha salvati. Non potremo farvi ritorno – a meno che lo voglia Allah nostro Signore. Il nostro Signore possiede la scienza di ogni cosa. In Allah riponiamo la nostra fiducia. O Signor nostro, giudica secondo verità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il Migliore dei giudici».
- Hamza P.
 90.
 وَقالَ المَلَأُ الَّذينَ كَفَروا مِن قَومِهِ لَئِنِ اتَّبَعتُم شُعَيبًا إِنَّكُم إِذًا لَخٰسِرونَ
 I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero:
«Se seguite Shu’ayb sarete sicuramente rovinati!».
- Hamza P.
 91.
 فَأَخَذَتهُمُ الرَّجفَةُ فَأَصبَحوا فى دارِهِم جٰثِمينَ
 Li colse il cataclisma e al mattino giacquero prostrati nelle loro dimore.
- Hamza P.
 92.
 الَّذينَ كَذَّبوا شُعَيبًا كَأَن لَم يَغنَوا فيهَا الَّذينَ كَذَّبوا شُعَيبًا كانوا هُمُ الخٰسِرينَ
 Per coloro che avevano tacciato Shu‘ayb di menzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei luoghi.
Coloro che tacciavano Shu’ayb di menzogna sono andati in rovina.
- Hamza P.
 93.
 فَتَوَلّىٰ عَنهُم وَقالَ يٰقَومِ لَقَد أَبلَغتُكُم رِسٰلٰتِ رَبّى وَنَصَحتُ لَكُم فَكَيفَ ءاسىٰ عَلىٰ قَومٍ كٰفِرينَ
 Si allontanò da loro e disse: «O popol mio, vi avevo trasmesso i messaggi del mio Signore e vi avevo dato consigli sinceri. Come potrei ora essere afflitto per un popolo di miscredenti?».
- Hamza P.
 94.
 وَما أَرسَلنا فى قَريَةٍ مِن نَبِىٍّ إِلّا أَخَذنا أَهلَها بِالبَأساءِ وَالضَّرّاءِ لَعَلَّهُم يَضَّرَّعونَ
 Non inviammo mai un profeta in una città senza colpire i suoi abitanti con disgrazie e carestie, affinché fossero umili.
- Hamza P.
 95.
 ثُمَّ بَدَّلنا مَكانَ السَّيِّئَةِ الحَسَنَةَ حَتّىٰ عَفَوا وَقالوا قَد مَسَّ ءاباءَنَا الضَّرّاءُ وَالسَّرّاءُ فَأَخَذنٰهُم بَغتَةً وَهُم لا يَشعُرونَ
 Poi sostituimmo il male con il bene finché, aumentando in numero e ricchezze, dissero: «Agi e disagi toccarono anche ai nostri avi» [25] . Allora li afferrammo all’improvviso, senza che se ne accorgessero.
- Hamza P.
 96.
 وَلَو أَنَّ أَهلَ القُرىٰ ءامَنوا وَاتَّقَوا لَفَتَحنا عَلَيهِم بَرَكٰتٍ مِنَ السَّماءِ وَالأَرضِ وَلٰكِن كَذَّبوا فَأَخَذنٰهُم بِما كانوا يَكسِبونَ
 Se gli abitanti di queste città avessero creduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo diffuso su di loro le benedizioni dal cielo e dalla terra. Invece tacciarono di menzogna e li colpimmo per ciò che avevano fatto.
- Hamza P.
 97.
 أَفَأَمِنَ أَهلُ القُرىٰ أَن يَأتِيَهُم بَأسُنا بَيٰتًا وَهُم نائِمونَ
 Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce la notte durante il sonno?
- Hamza P.
 98.
 أَوَأَمِنَ أَهلُ القُرىٰ أَن يَأتِيَهُم بَأسُنا ضُحًى وَهُم يَلعَبونَ
 Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce in pieno giorno mentre si divertono?
- Hamza P.
 99.
 أَفَأَمِنوا مَكرَ اللَّهِ فَلا يَأمَنُ مَكرَ اللَّهِ إِلَّا القَومُ الخٰسِرونَ
 Si ritengono al riparo dallo stratagemma di Allah? Di fronte allo stratagemma di Allah si sentono al sicuro solo coloro che già si sono perduti [26] .
- Hamza P.
 100.
 أَوَلَم يَهدِ لِلَّذينَ يَرِثونَ الأَرضَ مِن بَعدِ أَهلِها أَن لَو نَشاءُ أَصَبنٰهُم بِذُنوبِهِم وَنَطبَعُ عَلىٰ قُلوبِهِم فَهُم لا يَسمَعونَ
 Non è forse palese a coloro che ricevono l’eredità della terra che, se Noi volessimo, li colpiremmo per i loro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non udrebbero più nulla?
- Hamza P.
 101.
 تِلكَ القُرىٰ نَقُصُّ عَلَيكَ مِن أَنبائِها وَلَقَد جاءَتهُم رُسُلُهُم بِالبَيِّنٰتِ فَما كانوا لِيُؤمِنوا بِما كَذَّبوا مِن قَبلُ كَذٰلِكَ يَطبَعُ اللَّهُ عَلىٰ قُلوبِ الكٰفِرينَ
 Ecco le città di cui con verità, ti raccontiamo la storia.
Giunsero loro messaggeri con prove evidenti, ma essi non potevano credere in quello che prima avevano tacciato di menzogna.
Così Allah sigilla i cuori dei miscredenti.
- Hamza P.
 102.
 وَما وَجَدنا لِأَكثَرِهِم مِن عَهدٍ وَإِن وَجَدنا أَكثَرَهُم لَفٰسِقينَ
 E non trovammo nella maggior parte di loro rispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo perversa la maggior parte di loro.
- Hamza P.
 103.
 ثُمَّ بَعَثنا مِن بَعدِهِم موسىٰ بِـٔايٰتِنا إِلىٰ فِرعَونَ وَمَلَإِي۟هِ فَظَلَموا بِها فَانظُر كَيفَ كانَ عٰقِبَةُ المُفسِدينَ
 Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.
Guarda dunque ciò che è accaduto ai perversi.
- Hamza P.
 104.
 وَقالَ موسىٰ يٰفِرعَونُ إِنّى رَسولٌ مِن رَبِّ العٰلَمينَ
 Disse Mosè: «O Faraone, in verità io sono un messaggero inviato dal Signore dei mondi.
- Hamza P.
 105.
 حَقيقٌ عَلىٰ أَن لا أَقولَ عَلَى اللَّهِ إِلَّا الحَقَّ قَد جِئتُكُم بِبَيِّنَةٍ مِن رَبِّكُم فَأَرسِل مَعِىَ بَنى إِسرٰءيلَ
 Non dirò, su Allah, altro che la verità. Son giunto con una prova da parte del vostro Signore. Lascia che i figli di Israele vengano via con me».
- Hamza P.
 106.
 قالَ إِن كُنتَ جِئتَ بِـٔايَةٍ فَأتِ بِها إِن كُنتَ مِنَ الصّٰدِقينَ
 «Se hai recato una prova con te, disse [Faraone], allora mostrala, se sei uno che dice la verità.»
- Hamza P.
 107.
 فَأَلقىٰ عَصاهُ فَإِذا هِىَ ثُعبانٌ مُبينٌ
 Gettò il bastone, ed ecco che si trasformò in un serpente [ben] evidente.
- Hamza P.
 108.
 وَنَزَعَ يَدَهُ فَإِذا هِىَ بَيضاءُ لِلنّٰظِرينَ
 Stese la mano, ed ecco che apparve bianca agli astanti.
- Hamza P.
 109.
 قالَ المَلَأُ مِن قَومِ فِرعَونَ إِنَّ هٰذا لَسٰحِرٌ عَليمٌ
 I notabili del popolo di Faraone dissero: «Si tratta certamente di un mago sapiente
- Hamza P.
 110.
 يُريدُ أَن يُخرِجَكُم مِن أَرضِكُم فَماذا تَأمُرونَ
 che vuole scacciarvi dalla vostra terra».
«Cosa dunque ordinate in proposito?»
- Hamza P.
 111.
 قالوا أَرجِه وَأَخاهُ وَأَرسِل فِى المَدائِنِ حٰشِرينَ
 Dissero: «Fai attendere lui e suo fratello e manda nunzi nelle città:
- Hamza P.
 112.
 يَأتوكَ بِكُلِّ سٰحِرٍ عَليمٍ
 che ti conducano tutti i maghi più esperti».
- Hamza P.
 113.
 وَجاءَ السَّحَرَةُ فِرعَونَ قالوا إِنَّ لَنا لَأَجرًا إِن كُنّا نَحنُ الغٰلِبينَ
 I maghi si presentarono a Faraone e dissero: «Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».
- Hamza P.
 114.
 قالَ نَعَم وَإِنَّكُم لَمِنَ المُقَرَّبينَ
 Disse: «Sì, e inoltre sarete tra i favoriti».
- Hamza P.
 115.
 قالوا يٰموسىٰ إِمّا أَن تُلقِىَ وَإِمّا أَن نَكونَ نَحنُ المُلقينَ
 Dissero: «O Mosè, getti tu o tocca a noi gettare?».
- Hamza P.
 116.
 قالَ أَلقوا فَلَمّا أَلقَوا سَحَروا أَعيُنَ النّاسِ وَاستَرهَبوهُم وَجاءو بِسِحرٍ عَظيمٍ
 «Gettate pure», rispose. Dopo che ebbero gettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo.
- Hamza P.
 117.
 وَأَوحَينا إِلىٰ موسىٰ أَن أَلقِ عَصاكَ فَإِذا هِىَ تَلقَفُ ما يَأفِكونَ
 Noi ispirammo a Mosè: «Getta la tua verga». E quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.
- Hamza P.
 118.
 فَوَقَعَ الحَقُّ وَبَطَلَ ما كانوا يَعمَلونَ
 Così si affermò la verità e vanificò quello che avevano fatto.
- Hamza P.
 119.
 فَغُلِبوا هُنالِكَ وَانقَلَبوا صٰغِرينَ
 Furono sconfitti e sembravano umiliati.
- Hamza P.
 120.
 وَأُلقِىَ السَّحَرَةُ سٰجِدينَ
 Allora i maghi si prosternarono.
- Hamza P.
 121.
 قالوا ءامَنّا بِرَبِّ العٰلَمينَ
 E dissero: «Crediamo nel Signore dei mondi,
- Hamza P.
 122.
 رَبِّ موسىٰ وَهٰرونَ
 il Signore di Mosè e di Aronne».
- Hamza P.
 123.
 قالَ فِرعَونُ ءامَنتُم بِهِ قَبلَ أَن ءاذَنَ لَكُم إِنَّ هٰذا لَمَكرٌ مَكَرتُموهُ فِى المَدينَةِ لِتُخرِجوا مِنها أَهلَها فَسَوفَ تَعلَمونَ
 «Vorreste credere prima che ve ne dia il permesso? – disse Faraone. – Si tratta certo di una congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli abitanti. Ebbene, presto saprete:
- Hamza P.
 124.
 لَأُقَطِّعَنَّ أَيدِيَكُم وَأَرجُلَكُم مِن خِلٰفٍ ثُمَّ لَأُصَلِّبَنَّكُم أَجمَعينَ
 vi farò tagliare mani e piedi alternati, quindi vi farò crocifiggere tutti.» [27]
- Hamza P.
 125.
 قالوا إِنّا إِلىٰ رَبِّنا مُنقَلِبونَ
 Dissero: «In verità siamo pronti a tornare al nostro Signore;
- Hamza P.
 126.
 وَما تَنقِمُ مِنّا إِلّا أَن ءامَنّا بِـٔايٰتِ رَبِّنا لَمّا جاءَتنا رَبَّنا أَفرِغ عَلَينا صَبرًا وَتَوَفَّنا مُسلِمينَ
 ti vendichi su di noi solo perché abbiamo creduto ai segni del nostro Signore quando essi ci sono giunti. O Signore, concedici la sopportazione e facci morire [a Te] sottomessi» [28] .
- Hamza P.
 127.
 وَقالَ المَلَأُ مِن قَومِ فِرعَونَ أَتَذَرُ موسىٰ وَقَومَهُ لِيُفسِدوا فِى الأَرضِ وَيَذَرَكَ وَءالِهَتَكَ قالَ سَنُقَتِّلُ أَبناءَهُم وَنَستَحيۦ نِساءَهُم وَإِنّا فَوقَهُم قٰهِرونَ
 I notabili del popolo di Faraone dissero: «Lascerai che Mosè e il suo popolo spargano corruzione sulla terra, abbandonando te e i tuoi dèi?». Disse: «Poiché abbiamo il dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli maschi e risparmieremo le loro femmine».
- Hamza P.
 128.
 قالَ موسىٰ لِقَومِهِ استَعينوا بِاللَّهِ وَاصبِروا إِنَّ الأَرضَ لِلَّهِ يورِثُها مَن يَشاءُ مِن عِبادِهِ وَالعٰقِبَةُ لِلمُتَّقينَ
 Disse Mosè al suo popolo: «Chiedete aiuto ad Allah e sopportate con pazienza: la terra è di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi servi. L’esito felice sarà per coloro che [Lo] temono».
- Hamza P.
 129.
 قالوا أوذينا مِن قَبلِ أَن تَأتِيَنا وَمِن بَعدِ ما جِئتَنا قالَ عَسىٰ رَبُّكُم أَن يُهلِكَ عَدُوَّكُم وَيَستَخلِفَكُم فِى الأَرضِ فَيَنظُرَ كَيفَ تَعمَلونَ
 Dissero [29] : «Siamo stati perseguitati prima che tu venissi e dopo che venisti a noi». Rispose: «Può darsi che presto il vostro Signore distrugga il nemico e vi costituisca vicari sul paese per poi guardare quello che farete».
- Hamza P.
 130.
 وَلَقَد أَخَذنا ءالَ فِرعَونَ بِالسِّنينَ وَنَقصٍ مِنَ الثَّمَرٰتِ لَعَلَّهُم يَذَّكَّرونَ
 Colpimmo la gente di Faraone con anni di miseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.
- Hamza P.
 131.
 فَإِذا جاءَتهُمُ الحَسَنَةُ قالوا لَنا هٰذِهِ وَإِن تُصِبهُم سَيِّئَةٌ يَطَّيَّروا بِموسىٰ وَمَن مَعَهُ أَلا إِنَّما طٰئِرُهُم عِندَ اللَّهِ وَلٰكِنَّ أَكثَرَهُم لا يَعلَمونَ
 Quando veniva loro un bene dicevano: «Questo ci spetta»; mentre se li colpiva un male, vedevano in Mosè e in quelli che erano con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva da Allah la loro sorte? Ma la maggior parte di loro non sapeva.
- Hamza P.
 132.
 وَقالوا مَهما تَأتِنا بِهِ مِن ءايَةٍ لِتَسحَرَنا بِها فَما نَحنُ لَكَ بِمُؤمِنينَ
 Dissero: «Qualunque segno addurrai per stregarci, noi non crederemo in te».
- Hamza P.
 133.
 فَأَرسَلنا عَلَيهِمُ الطّوفانَ وَالجَرادَ وَالقُمَّلَ وَالضَّفادِعَ وَالدَّمَ ءايٰتٍ مُفَصَّلٰتٍ فَاستَكبَروا وَكانوا قَومًا مُجرِمينَ
 Mandammo contro di loro l’inondazione e le cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari. Ma furono orgogliosi e rimasero un popolo di perversi.
- Hamza P.
 134.
 وَلَمّا وَقَعَ عَلَيهِمُ الرِّجزُ قالوا يٰموسَى ادعُ لَنا رَبَّكَ بِما عَهِدَ عِندَكَ لَئِن كَشَفتَ عَنَّا الرِّجزَ لَنُؤمِنَنَّ لَكَ وَلَنُرسِلَنَّ مَعَكَ بَنى إِسرٰءيلَ
 Quando il castigo li toccava, dicevano: «O Mosè, invoca per noi il tuo Signore in forza del patto che ha fatto con te. Se allontanerai il castigo da noi, crederemo certamente in te e lasceremo partire con te i Figli di Israele».
- Hamza P.
 135.
 فَلَمّا كَشَفنا عَنهُمُ الرِّجزَ إِلىٰ أَجَلٍ هُم بٰلِغوهُ إِذا هُم يَنكُثونَ
 Allontanammo da loro il tormento, ma quando giunse il termine che dovevano rispettare, ecco che mancarono al loro impegno.
- Hamza P.
 136.
 فَانتَقَمنا مِنهُم فَأَغرَقنٰهُم فِى اليَمِّ بِأَنَّهُم كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَكانوا عَنها غٰفِلينَ
 Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmo nel mare, perché tacciavano di menzogna i Nostri segni ed erano indifferenti ad essi.
- Hamza P.
 137.
 وَأَورَثنَا القَومَ الَّذينَ كانوا يُستَضعَفونَ مَشٰرِقَ الأَرضِ وَمَغٰرِبَهَا الَّتى بٰرَكنا فيها وَتَمَّت كَلِمَتُ رَبِّكَ الحُسنىٰ عَلىٰ بَنى إِسرٰءيلَ بِما صَبَروا وَدَمَّرنا ما كانَ يَصنَعُ فِرعَونُ وَقَومُهُ وَما كانوا يَعرِشونَ
 E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso, l’erede degli Orienti e degli Occidenti della terra che abbiamo benedetta. Così, la bella promessa del tuo Signore si realizzò sui Figli di Israele, compenso della loro pazienza. E distruggemmo ciò che Faraone e il suo popolo avevano realizzato ed eretto.
- Hamza P.
 138.
 وَجٰوَزنا بِبَنى إِسرٰءيلَ البَحرَ فَأَتَوا عَلىٰ قَومٍ يَعكُفونَ عَلىٰ أَصنامٍ لَهُم قالوا يٰموسَى اجعَل لَنا إِلٰهًا كَما لَهُم ءالِهَةٌ قالَ إِنَّكُم قَومٌ تَجهَلونَ
 Facemmo traversare il mare ai Figli di Israele.
Incontrarono un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli. Dissero: «O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi». Disse: «In verità siete un popolo di ignoranti».
- Hamza P.
 139.
 إِنَّ هٰؤُلاءِ مُتَبَّرٌ ما هُم فيهِ وَبٰطِلٌ ما كانوا يَعمَلونَ
 Sì, il culto a cui si dedicano sarà distrutto e sarà reso vano il loro operare.
- Hamza P.
 140.
 قالَ أَغَيرَ اللَّهِ أَبغيكُم إِلٰهًا وَهُوَ فَضَّلَكُم عَلَى العٰلَمينَ
 Disse: «Dovrei cercare per voi un altro dio all’infuori di Allah, Colui Che vi ha preferito sulle altre creature?».
- Hamza P.
 141.
 وَإِذ أَنجَينٰكُم مِن ءالِ فِرعَونَ يَسومونَكُم سوءَ العَذابِ يُقَتِّلونَ أَبناءَكُم وَيَستَحيونَ نِساءَكُم وَفى ذٰلِكُم بَلاءٌ مِن رَبِّكُم عَظيمٌ
 E quando vi salvammo dalla famiglia di Faraone che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva i vostri figli e risparmiava le vostre femmine [30] ; era questa una dura prova da parte del vostro Signore!
- Hamza P.
 142.
 وَوٰعَدنا موسىٰ ثَلٰثينَ لَيلَةً وَأَتمَمنٰها بِعَشرٍ فَتَمَّ ميقٰتُ رَبِّهِ أَربَعينَ لَيلَةً وَقالَ موسىٰ لِأَخيهِ هٰرونَ اخلُفنى فى قَومى وَأَصلِح وَلا تَتَّبِع سَبيلَ المُفسِدينَ
 E fissammo per Mosè un termine di trenta notti, che completammo con altre dieci, affinché fosse raggiunto il termine di quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse a suo fratello Aronne: «Sostituiscimi alla guida del mio popolo, agisci bene e non seguire il sentiero dei corruttori».
- Hamza P.
 143.
 وَلَمّا جاءَ موسىٰ لِميقٰتِنا وَكَلَّمَهُ رَبُّهُ قالَ رَبِّ أَرِنى أَنظُر إِلَيكَ قالَ لَن تَرىٰنى وَلٰكِنِ انظُر إِلَى الجَبَلِ فَإِنِ استَقَرَّ مَكانَهُ فَسَوفَ تَرىٰنى فَلَمّا تَجَلّىٰ رَبُّهُ لِلجَبَلِ جَعَلَهُ دَكًّا وَخَرَّ موسىٰ صَعِقًا فَلَمّا أَفاقَ قالَ سُبحٰنَكَ تُبتُ إِلَيكَ وَأَنا۠ أَوَّلُ المُؤمِنينَ
 E quando Mosè venne al Nostro luogo di convegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: «O Signor mio, mostraTi a me, affinché io Ti guardi». Rispose: «No, tu non Mi vedrai, ma guarda il Monte; se rimane al suo posto, tu Mi vedrai». Non appena il suo Signore si manifestò sul Monte esso divenne polvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse: «Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo dei credenti».
- Hamza P.
 144.
 قالَ يٰموسىٰ إِنِّى اصطَفَيتُكَ عَلَى النّاسِ بِرِسٰلٰتى وَبِكَلٰمى فَخُذ ما ءاتَيتُكَ وَكُن مِنَ الشّٰكِرينَ
 Disse [Allah]: «O Mosè, ti ho eletto al di sopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi ciò che ti do e sii riconoscente».
- Hamza P.
 145.
 وَكَتَبنا لَهُ فِى الأَلواحِ مِن كُلِّ شَيءٍ مَوعِظَةً وَتَفصيلًا لِكُلِّ شَيءٍ فَخُذها بِقُوَّةٍ وَأمُر قَومَكَ يَأخُذوا بِأَحسَنِها سَأُو۟ريكُم دارَ الفٰسِقينَ
 Scrivemmo per lui, sulle Tavole, un’esortazione su tutte le cose e la spiegazione precisa di ogni cosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisi al meglio. Presto vi mostrerò la dimora degli empi.
- Hamza P.
 146.
 سَأَصرِفُ عَن ءايٰتِىَ الَّذينَ يَتَكَبَّرونَ فِى الأَرضِ بِغَيرِ الحَقِّ وَإِن يَرَوا كُلَّ ءايَةٍ لا يُؤمِنوا بِها وَإِن يَرَوا سَبيلَ الرُّشدِ لا يَتَّخِذوهُ سَبيلًا وَإِن يَرَوا سَبيلَ الغَىِّ يَتَّخِذوهُ سَبيلًا ذٰلِكَ بِأَنَّهُم كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَكانوا عَنها غٰفِلينَ
 Presto allontanerò dai segni Miei coloro che sono orgogliosi sulla terra. Quand’anche vedessero ogni segno non crederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; se vedessero il sentiero della perdizione lo sceglierebbero come loro via. Ciò in quanto tacciano di menzogna i Nostri segni e sono noncuranti di essi.
- Hamza P.
 147.
 وَالَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَلِقاءِ الءاخِرَةِ حَبِطَت أَعمٰلُهُم هَل يُجزَونَ إِلّا ما كانوا يَعمَلونَ
 Quanto a coloro che negano i Nostri segni e l’incontro dell’altra vita, le loro opere sono vanificate.
Saranno compensati per altro che quello che avranno fatto?»
- Hamza P.
 148.
 وَاتَّخَذَ قَومُ موسىٰ مِن بَعدِهِ مِن حُلِيِّهِم عِجلًا جَسَدًا لَهُ خُوارٌ أَلَم يَرَوا أَنَّهُ لا يُكَلِّمُهُم وَلا يَهديهِم سَبيلًا اتَّخَذوهُ وَكانوا ظٰلِمينَ
 E il popolo di Mosè, in sua assenza, si scelse per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un corpo mugghiante. Non si accorsero che non parlava loro e che non li guidava su nessuna via?
Lo adottarono come divinità e furono ingiusti.
- Hamza P.
 149.
 وَلَمّا سُقِطَ فى أَيديهِم وَرَأَوا أَنَّهُم قَد ضَلّوا قالوا لَئِن لَم يَرحَمنا رَبُّنا وَيَغفِر لَنا لَنَكونَنَّ مِنَ الخٰسِرينَ
 Quando li si convinse di ciò e si accorsero che si erano traviati, dissero: «Se il nostro Signore non ci usa misericordia e non ci perdona, saremo tra coloro che si sono perduti».
- Hamza P.
 150.
 وَلَمّا رَجَعَ موسىٰ إِلىٰ قَومِهِ غَضبٰنَ أَسِفًا قالَ بِئسَما خَلَفتُمونى مِن بَعدى أَعَجِلتُم أَمرَ رَبِّكُم وَأَلقَى الأَلواحَ وَأَخَذَ بِرَأسِ أَخيهِ يَجُرُّهُ إِلَيهِ قالَ ابنَ أُمَّ إِنَّ القَومَ استَضعَفونى وَكادوا يَقتُلونَنى فَلا تُشمِت بِىَ الأَعداءَ وَلا تَجعَلنى مَعَ القَومِ الظّٰلِمينَ
 Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò presso il suo popolo, disse: «Che infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?». Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello e lo trasse a sé: «O figlio di mia madre – disse quello – il popolo ha preso il sopravvento su di me e c’è mancato poco che mi uccidessero. Non permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti» [31] .
- Hamza P.
 151.
 قالَ رَبِّ اغفِر لى وَلِأَخى وَأَدخِلنا فى رَحمَتِكَ وَأَنتَ أَرحَمُ الرّٰحِمينَ
 E Mosè: «O Signore mio, perdona a me e a mio fratello e facci entrare nella Tua misericordia, poiché Tu sei il più Misericordioso dei misericordiosi».
- Hamza P.
 152.
 إِنَّ الَّذينَ اتَّخَذُوا العِجلَ سَيَنالُهُم غَضَبٌ مِن رَبِّهِم وَذِلَّةٌ فِى الحَيوٰةِ الدُّنيا وَكَذٰلِكَ نَجزِى المُفتَرينَ
 Coloro che si scelsero il vitello [come divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera del loro Signore e dalla vergogna nella vita terrena. In tal modo ricompensiamo i mentitori.
- Hamza P.
 153.
 وَالَّذينَ عَمِلُوا السَّيِّـٔاتِ ثُمَّ تابوا مِن بَعدِها وَءامَنوا إِنَّ رَبَّكَ مِن بَعدِها لَغَفورٌ رَحيمٌ
 Quanto a coloro che hanno fatto il male e poi si sono pentiti e hanno creduto… ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.
- Hamza P.
 154.
 وَلَمّا سَكَتَ عَن موسَى الغَضَبُ أَخَذَ الأَلواحَ وَفى نُسخَتِها هُدًى وَرَحمَةٌ لِلَّذينَ هُم لِرَبِّهِم يَرهَبونَ
 Quando la collera di Mosè si acquietò, raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordia per coloro che temono il loro Signore.
- Hamza P.
 155.
 وَاختارَ موسىٰ قَومَهُ سَبعينَ رَجُلًا لِميقٰتِنا فَلَمّا أَخَذَتهُمُ الرَّجفَةُ قالَ رَبِّ لَو شِئتَ أَهلَكتَهُم مِن قَبلُ وَإِيّٰىَ أَتُهلِكُنا بِما فَعَلَ السُّفَهاءُ مِنّا إِن هِىَ إِلّا فِتنَتُكَ تُضِلُّ بِها مَن تَشاءُ وَتَهدى مَن تَشاءُ أَنتَ وَلِيُّنا فَاغفِر لَنا وَارحَمنا وَأَنتَ خَيرُ الغٰفِرينَ
 Mosè scelse settanta uomini del suo popolo per il Nostro luogo di convegno. Dopo che li colse il cataclisma [32] , disse: «O Signore, se Tu avessi voluto, già li avresti distrutti in precedenza e me con loro. Ci distruggerai per ciò che hanno commesso gli stolti della nostra gente? Questa non è se non una prova da parte Tua, con la quale svii chi vuoi e guidi chi vuoi. Tu sei il nostro Patrono, perdonaci e usaci misericordia. Tu sei il migliore dei perdonatori.
- Hamza P.
 156.
 وَاكتُب لَنا فى هٰذِهِ الدُّنيا حَسَنَةً وَفِى الءاخِرَةِ إِنّا هُدنا إِلَيكَ قالَ عَذابى أُصيبُ بِهِ مَن أَشاءُ وَرَحمَتى وَسِعَت كُلَّ شَيءٍ فَسَأَكتُبُها لِلَّذينَ يَتَّقونَ وَيُؤتونَ الزَّكوٰةَ وَالَّذينَ هُم بِـٔايٰتِنا يُؤمِنونَ
 Annoveraci un bene in questa vita terrena e un bene nell’Altra vita. Ecco che, pentiti, ritorniamo a Te». E [Allah] disse: «Farò sì che il Mio castigo colpisca chi voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni,
- Hamza P.
 157.
 الَّذينَ يَتَّبِعونَ الرَّسولَ النَّبِىَّ الأُمِّىَّ الَّذى يَجِدونَهُ مَكتوبًا عِندَهُم فِى التَّورىٰةِ وَالإِنجيلِ يَأمُرُهُم بِالمَعروفِ وَيَنهىٰهُم عَنِ المُنكَرِ وَيُحِلُّ لَهُمُ الطَّيِّبٰتِ وَيُحَرِّمُ عَلَيهِمُ الخَبٰئِثَ وَيَضَعُ عَنهُم إِصرَهُم وَالأَغلٰلَ الَّتى كانَت عَلَيهِم فَالَّذينَ ءامَنوا بِهِ وَعَزَّروهُ وَنَصَروهُ وَاتَّبَعُوا النّورَ الَّذى أُنزِلَ مَعَهُ أُولٰئِكَ هُمُ المُفلِحونَ
 a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell’Ingîl, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno» [33] .
- Hamza P.
 158.
 قُل يٰأَيُّهَا النّاسُ إِنّى رَسولُ اللَّهِ إِلَيكُم جَميعًا الَّذى لَهُ مُلكُ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ لا إِلٰهَ إِلّا هُوَ يُحيۦ وَيُميتُ فَـٔامِنوا بِاللَّهِ وَرَسولِهِ النَّبِىِّ الأُمِّىِّ الَّذى يُؤمِنُ بِاللَّهِ وَكَلِمٰتِهِ وَاتَّبِعوهُ لَعَلَّكُم تَهتَدونَ
 Di’: «Uomini, io sono un Messaggero di Allah a voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità dei cieli e della terra. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte. Credete in Allah e nel Suo Messaggero, il Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole. Seguitelo, affinché possiate essere sulla retta via».
- Hamza P.
 159.
 وَمِن قَومِ موسىٰ أُمَّةٌ يَهدونَ بِالحَقِّ وَبِهِ يَعدِلونَ
 E tra il popolo di Mosè c’è gente che si dirige con la verità e in base ad essa agisce con giustizia.
- Hamza P.
 160.
 وَقَطَّعنٰهُمُ اثنَتَى عَشرَةَ أَسباطًا أُمَمًا وَأَوحَينا إِلىٰ موسىٰ إِذِ استَسقىٰهُ قَومُهُ أَنِ اضرِب بِعَصاكَ الحَجَرَ فَانبَجَسَت مِنهُ اثنَتا عَشرَةَ عَينًا قَد عَلِمَ كُلُّ أُناسٍ مَشرَبَهُم وَظَلَّلنا عَلَيهِمُ الغَمٰمَ وَأَنزَلنا عَلَيهِمُ المَنَّ وَالسَّلوىٰ كُلوا مِن طَيِّبٰتِ ما رَزَقنٰكُم وَما ظَلَمونا وَلٰكِن كانوا أَنفُسَهُم يَظلِمونَ
 Li dividemmo in dodici tribù o nazioni. Quando il suo popolo gli chiese da bere, ispirammo a Mosè: «Colpisci la roccia con la tua verga». Sgorgarono da essa dodici sorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe dovuto bere; prestammo loro l’ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna e le quaglie: «Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Non è a Noi che fecero torto, fecero torto a loro stessi.
- Hamza P.
 161.
 وَإِذ قيلَ لَهُمُ اسكُنوا هٰذِهِ القَريَةَ وَكُلوا مِنها حَيثُ شِئتُم وَقولوا حِطَّةٌ وَادخُلُوا البابَ سُجَّدًا نَغفِر لَكُم خَطيـٰٔتِكُم سَنَزيدُ المُحسِنينَ
 E quando fu detto loro: «Abitate questa città e mangiate a vostro piacere, ma dite: “Perdono”, ed entrate dalla porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloro che fanno il bene, daremo ancora di più!».
- Hamza P.
 162.
 فَبَدَّلَ الَّذينَ ظَلَموا مِنهُم قَولًا غَيرَ الَّذى قيلَ لَهُم فَأَرسَلنا عَلَيهِم رِجزًا مِنَ السَّماءِ بِما كانوا يَظلِمونَ
 Quelli di loro che erano ingiusti, sostituirono un’altra parola a quella che era stata detta [34] . Allora inviammo contro di loro un castigo dal cielo, per il torto che avevano commesso.
- Hamza P.
 163.
 وَسـَٔلهُم عَنِ القَريَةِ الَّتى كانَت حاضِرَةَ البَحرِ إِذ يَعدونَ فِى السَّبتِ إِذ تَأتيهِم حيتانُهُم يَومَ سَبتِهِم شُرَّعًا وَيَومَ لا يَسبِتونَ لا تَأتيهِم كَذٰلِكَ نَبلوهُم بِما كانوا يَفسُقونَ
 Chiedi loro a proposito della città sul mare in cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivano alla superficie nel giorno del sabato e che invece non affioravano negli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perché dimostrassero la loro empietà [35] .
- Hamza P.
 164.
 وَإِذ قالَت أُمَّةٌ مِنهُم لِمَ تَعِظونَ قَومًا اللَّهُ مُهلِكُهُم أَو مُعَذِّبُهُم عَذابًا شَديدًا قالوا مَعذِرَةً إِلىٰ رَبِّكُم وَلَعَلَّهُم يَتَّقونَ
 E quando alcuni di loro dissero: «Perché ammonite un popolo che Allah distruggerà o punirà con duro castigo?». Risposero: «Per avere una scusa di fronte al vostro Signore e affinché [Lo] temano!» [36] .
- Hamza P.
 165.
 فَلَمّا نَسوا ما ذُكِّروا بِهِ أَنجَينَا الَّذينَ يَنهَونَ عَنِ السّوءِ وَأَخَذنَا الَّذينَ ظَلَموا بِعَذابٍ بَـٔيسٍ بِما كانوا يَفسُقونَ
 Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmo con severo castigo coloro che erano stati ingiusti e che perversamente agivano.
- Hamza P.
 166.
 فَلَمّا عَتَوا عَن ما نُهوا عَنهُ قُلنا لَهُم كونوا قِرَدَةً خٰسِـٔينَ
 Quando poi per orgoglio si ribellarono a ciò che era stato loro vietato, dicemmo loro: «Siate scimmie reiette!» [37] .
- Hamza P.
 167.
 وَإِذ تَأَذَّنَ رَبُّكَ لَيَبعَثَنَّ عَلَيهِم إِلىٰ يَومِ القِيٰمَةِ مَن يَسومُهُم سوءَ العَذابِ إِنَّ رَبَّكَ لَسَريعُ العِقابِ وَإِنَّهُ لَغَفورٌ رَحيمٌ
 E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino al Giorno della Resurrezione [38] !
In verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è anche perdonatore, misericordioso.
- Hamza P.
 168.
 وَقَطَّعنٰهُم فِى الأَرضِ أُمَمًا مِنهُمُ الصّٰلِحونَ وَمِنهُم دونَ ذٰلِكَ وَبَلَونٰهُم بِالحَسَنٰتِ وَالسَّيِّـٔاتِ لَعَلَّهُم يَرجِعونَ
 Li dividemmo sulla terra in comunità diverse. Tra loro ci sono genti del bene e altre [che non lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinché ritornassero [sulla retta via].
- Hamza P.
 169.
 فَخَلَفَ مِن بَعدِهِم خَلفٌ وَرِثُوا الكِتٰبَ يَأخُذونَ عَرَضَ هٰذَا الأَدنىٰ وَيَقولونَ سَيُغفَرُ لَنا وَإِن يَأتِهِم عَرَضٌ مِثلُهُ يَأخُذوهُ أَلَم يُؤخَذ عَلَيهِم ميثٰقُ الكِتٰبِ أَن لا يَقولوا عَلَى اللَّهِ إِلَّا الحَقَّ وَدَرَسوا ما فيهِ وَالدّارُ الءاخِرَةُ خَيرٌ لِلَّذينَ يَتَّقونَ أَفَلا تَعقِلونَ
 Dopo di loro vennero altre generazioni che ereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del mondo terreno dicendo: «Presto saremo perdonati». Se fossero giunti altri beni terreni, ugualmente se ne sarebbero appropriati! Non avevano accettato il patto della Scrittura, secondo cui non avrebbero detto, su Allah, altro che la verità? Proprio loro che avevano studiato ciò che essa contiene?
La dimora ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?
- Hamza P.
 170.
 وَالَّذينَ يُمَسِّكونَ بِالكِتٰبِ وَأَقامُوا الصَّلوٰةَ إِنّا لا نُضيعُ أَجرَ المُصلِحينَ
 Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro ed eseguono l’orazione, certamente non trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano.
- Hamza P.
 171.
 وَإِذ نَتَقنَا الجَبَلَ فَوقَهُم كَأَنَّهُ ظُلَّةٌ وَظَنّوا أَنَّهُ واقِعٌ بِهِم خُذوا ما ءاتَينٰكُم بِقُوَّةٍ وَاذكُروا ما فيهِ لَعَلَّكُم تَتَّقونَ
 E quando elevammo il Monte sopra di loro, come fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe rovinato loro addosso, [dicemmo]: «Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato e ricordatevi di quel che contiene. Forse sarete timorati».
- Hamza P.
 172.
 وَإِذ أَخَذَ رَبُّكَ مِن بَنى ءادَمَ مِن ظُهورِهِم ذُرِّيَّتَهُم وَأَشهَدَهُم عَلىٰ أَنفُسِهِم أَلَستُ بِرَبِّكُم قالوا بَلىٰ شَهِدنا أَن تَقولوا يَومَ القِيٰمَةِ إِنّا كُنّا عَن هٰذا غٰفِلينَ
 E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare a proposito di loro stessi [disse]: «Non sono il vostro Signore?». Risposero: «Sì, lo attestiamo»,
[Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: «Veramente eravamo incoscienti» [39] ;
- Hamza P.
 173.
 أَو تَقولوا إِنَّما أَشرَكَ ءاباؤُنا مِن قَبلُ وَكُنّا ذُرِّيَّةً مِن بَعدِهِم أَفَتُهلِكُنا بِما فَعَلَ المُبطِلونَ
 o diciate: «I nostri antenati erano associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci per quello che facevano questi inventori di nullità?».
- Hamza P.
 174.
 وَكَذٰلِكَ نُفَصِّلُ الءايٰتِ وَلَعَلَّهُم يَرجِعونَ
 Così spieghiamo i Nostri segni. Forse ritorneranno [a Noi].
- Hamza P.
 175.
 وَاتلُ عَلَيهِم نَبَأَ الَّذى ءاتَينٰهُ ءايٰتِنا فَانسَلَخَ مِنها فَأَتبَعَهُ الشَّيطٰنُ فَكانَ مِنَ الغاوينَ
 Racconta loro la storia di colui [40] cui avevamo dato Nostri segni e che li trascurò. Satana lo seguì e fu uno dei traviati.
- Hamza P.
 176.
 وَلَو شِئنا لَرَفَعنٰهُ بِها وَلٰكِنَّهُ أَخلَدَ إِلَى الأَرضِ وَاتَّبَعَ هَوىٰهُ فَمَثَلُهُ كَمَثَلِ الكَلبِ إِن تَحمِل عَلَيهِ يَلهَث أَو تَترُكهُ يَلهَث ذٰلِكَ مَثَلُ القَومِ الَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا فَاقصُصِ القَصَصَ لَعَلَّهُم يَتَفَكَّرونَ
 Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a questi segni; ma si aggrappò alla terra e seguì le sue passioni. Fu come il cane che ansima se lo attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostri segni. Racconta loro le storie, affinché riflettano!
- Hamza P.
 177.
 ساءَ مَثَلًا القَومُ الَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا وَأَنفُسَهُم كانوا يَظلِمونَ
 Che cattivo esempio, quello del popolo che taccia di menzogna i Nostri segni e fa torto a se stesso.
- Hamza P.
 178.
 مَن يَهدِ اللَّهُ فَهُوَ المُهتَدى وَمَن يُضلِل فَأُولٰئِكَ هُمُ الخٰسِرونَ
 Colui che è guidato da Allah è ben guidato, chi da Lui è traviato si perde.
- Hamza P.
 179.
 وَلَقَد ذَرَأنا لِجَهَنَّمَ كَثيرًا مِنَ الجِنِّ وَالإِنسِ لَهُم قُلوبٌ لا يَفقَهونَ بِها وَلَهُم أَعيُنٌ لا يُبصِرونَ بِها وَلَهُم ءاذانٌ لا يَسمَعونَ بِها أُولٰئِكَ كَالأَنعٰمِ بَل هُم أَضَلُّ أُولٰئِكَ هُمُ الغٰفِلونَ
 In verità creammo molti dei dèmoni e molti degli uomini per l’Inferno: hanno cuori che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti.
- Hamza P.
 180.
 وَلِلَّهِ الأَسماءُ الحُسنىٰ فَادعوهُ بِها وَذَرُوا الَّذينَ يُلحِدونَ فى أَسمٰئِهِ سَيُجزَونَ ما كانوا يَعمَلونَ
 Ad Allah appartengono i nomi più belli: invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi: presto saranno compensati per quello che hanno fatto.
- Hamza P.
 181.
 وَمِمَّن خَلَقنا أُمَّةٌ يَهدونَ بِالحَقِّ وَبِهِ يَعدِلونَ
 Tra le Nostre creature c’è una comunità che guida secondo verità e con essa esercita la giustizia.
- Hamza P.
 182.
 وَالَّذينَ كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا سَنَستَدرِجُهُم مِن حَيثُ لا يَعلَمونَ
 Condurremo [alla rovina] coloro che tacciano di menzogna i Nostri segni e non sapranno donde viene.
- Hamza P.
 183.
 وَأُملى لَهُم إِنَّ كَيدى مَتينٌ
 Concederò loro una dilazione, ché il Mio piano è certo.
- Hamza P.
 184.
 أَوَلَم يَتَفَكَّروا ما بِصاحِبِهِم مِن جِنَّةٍ إِن هُوَ إِلّا نَذيرٌ مُبينٌ
 Non hanno riflettuto? Non c’è un dèmone nel loro compagno [41] : egli non è che un nunzio chiarissimo.
- Hamza P.
 185.
 أَوَلَم يَنظُروا فى مَلَكوتِ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ وَما خَلَقَ اللَّهُ مِن شَيءٍ وَأَن عَسىٰ أَن يَكونَ قَدِ اقتَرَبَ أَجَلُهُم فَبِأَىِّ حَديثٍ بَعدَهُ يُؤمِنونَ
 Non hanno considerato [42] il Regno dei cieli e della terra, e tutto ciò che Allah ha creato e che forse è vicino il termine loro? In quale altro messaggio crederanno, dopo di ciò?
- Hamza P.
 186.
 مَن يُضلِلِ اللَّهُ فَلا هادِىَ لَهُ وَيَذَرُهُم فى طُغيٰنِهِم يَعمَهونَ
 Chi è traviato da Allah non avrà la guida. Egli lascia che procedano alla cieca nella loro ribellione.
- Hamza P.
 187.
 يَسـَٔلونَكَ عَنِ السّاعَةِ أَيّانَ مُرسىٰها قُل إِنَّما عِلمُها عِندَ رَبّى لا يُجَلّيها لِوَقتِها إِلّا هُوَ ثَقُلَت فِى السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ لا تَأتيكُم إِلّا بَغتَةً يَسـَٔلونَكَ كَأَنَّكَ حَفِىٌّ عَنها قُل إِنَّما عِلمُها عِندَ اللَّهِ وَلٰكِنَّ أَكثَرَ النّاسِ لا يَعلَمونَ
 Ti chiederanno dell’Ora: «Quando giungerà?». Di’: «La conoscenza di questo appartiene al mio Signore. A suo tempo non la paleserà altri che Lui. Sarà gravosa nei cieli e sulla terra, vi coglierà all’improvviso». Ti interrogano come se tu ne fossi avvertito. Di’: «La scienza di ciò appartiene ad Allah». Ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
- Hamza P.
 188.
 قُل لا أَملِكُ لِنَفسى نَفعًا وَلا ضَرًّا إِلّا ما شاءَ اللَّهُ وَلَو كُنتُ أَعلَمُ الغَيبَ لَاستَكثَرتُ مِنَ الخَيرِ وَما مَسَّنِىَ السّوءُ إِن أَنا۠ إِلّا نَذيرٌ وَبَشيرٌ لِقَومٍ يُؤمِنونَ
 Di’: «Non dispongo, da parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l’invisibile possederei beni in abbondanza e nessun male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti che credono» [43] .
- Hamza P.
 189.
 هُوَ الَّذى خَلَقَكُم مِن نَفسٍ وٰحِدَةٍ وَجَعَلَ مِنها زَوجَها لِيَسكُنَ إِلَيها فَلَمّا تَغَشّىٰها حَمَلَت حَملًا خَفيفًا فَمَرَّت بِهِ فَلَمّا أَثقَلَت دَعَوَا اللَّهَ رَبَّهُما لَئِن ءاتَيتَنا صٰلِحًا لَنَكونَنَّ مِنَ الشّٰكِرينَ
 Egli è Colui che vi ha creati da un solo individuo, e che da esso ha tratto la sua sposa affinché riposasse presso di lei. Dopo che si unì a lei, ella fu gravida di un peso leggero, con il quale camminava [senza pena]. Quando poi si appesantì, entrambi invocarono il loro Signore Allah: «Se ci darai un [figlio] probo, Ti saremo certamente riconoscenti».
- Hamza P.
 190.
 فَلَمّا ءاتىٰهُما صٰلِحًا جَعَلا لَهُ شُرَكاءَ فيما ءاتىٰهُما فَتَعٰلَى اللَّهُ عَمّا يُشرِكونَ
 Ma quando diede loro un [figlio] probo, essi attribuirono ad Allah associati in ciò che Egli aveva loro donato [44] .
Ma Allah è ben superiore a quello che Gli viene associato.
- Hamza P.
 191.
 أَيُشرِكونَ ما لا يَخلُقُ شَيـًٔا وَهُم يُخلَقونَ
 Gli associano esseri che non creano nulla e che anzi sono essi stessi creati
- Hamza P.
 192.
 وَلا يَستَطيعونَ لَهُم نَصرًا وَلا أَنفُسَهُم يَنصُرونَ
 e non possono esser loro d’aiuto e neppure esserlo a loro stessi.
- Hamza P.
 193.
 وَإِن تَدعوهُم إِلَى الهُدىٰ لا يَتَّبِعوكُم سَواءٌ عَلَيكُم أَدَعَوتُموهُم أَم أَنتُم صٰمِتونَ
 Se li invitate alla retta via, non vi seguiranno. Sia che li invitiate o che tacciate per voi è lo stesso.
- Hamza P.
 194.
 إِنَّ الَّذينَ تَدعونَ مِن دونِ اللَّهِ عِبادٌ أَمثالُكُم فَادعوهُم فَليَستَجيبوا لَكُم إِن كُنتُم صٰدِقينَ
 In verità coloro che invocate all’infuori di Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che vi rispondano, se siete sinceri!
- Hamza P.
 195.
 أَلَهُم أَرجُلٌ يَمشونَ بِها أَم لَهُم أَيدٍ يَبطِشونَ بِها أَم لَهُم أَعيُنٌ يُبصِرونَ بِها أَم لَهُم ءاذانٌ يَسمَعونَ بِها قُلِ ادعوا شُرَكاءَكُم ثُمَّ كيدونِ فَلا تُنظِرونِ
 Hanno piedi per camminare, hanno mani per afferrare, hanno occhi per vedere, hanno orecchie per sentire? Di’: «Chiamate questi associati, tramate pure contro di me e non datemi tregua:
- Hamza P.
 196.
 إِنَّ وَلِۦِّىَ اللَّهُ الَّذى نَزَّلَ الكِتٰبَ وَهُوَ يَتَوَلَّى الصّٰلِحينَ
 ché il mio Patrono è Allah, Colui che ha fatto scendere il Libro, Egli è il Protettore dei devoti.
- Hamza P.
 197.
 وَالَّذينَ تَدعونَ مِن دونِهِ لا يَستَطيعونَ نَصرَكُم وَلا أَنفُسَهُم يَنصُرونَ
 E coloro che invocate all’infuori di Lui non sono in grado di aiutarvi e neppure di aiutare loro stessi».
- Hamza P.
 198.
 وَإِن تَدعوهُم إِلَى الهُدىٰ لا يَسمَعوا وَتَرىٰهُم يَنظُرونَ إِلَيكَ وَهُم لا يُبصِرونَ
 Se li chiami alla retta via, non ti ascolteranno. Li vedi: rivolgono lo sguardo verso di te, ma non vedono [45] .
- Hamza P.
 199.
 خُذِ العَفوَ وَأمُر بِالعُرفِ وَأَعرِض عَنِ الجٰهِلينَ
 Prendi quello che ti concedono di buon grado [46] , ordina il bene e allontanati dagli ignoranti.
- Hamza P.
 200.
 وَإِمّا يَنزَغَنَّكَ مِنَ الشَّيطٰنِ نَزغٌ فَاستَعِذ بِاللَّهِ إِنَّهُ سَميعٌ عَليمٌ
 E se ti coglie una tentazione di Satana, rifugiati in Allah.
Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce!
- Hamza P.
 201.
 إِنَّ الَّذينَ اتَّقَوا إِذا مَسَّهُم طٰئِفٌ مِنَ الشَّيطٰنِ تَذَكَّروا فَإِذا هُم مُبصِرونَ
 In verità coloro che temono [Allah], quando li coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di nuovo lucidi [47] .
- Hamza P.
 202.
 وَإِخوٰنُهُم يَمُدّونَهُم فِى الغَىِّ ثُمَّ لا يُقصِرونَ
 Ma i loro fratelli li sospingono ancor più nella aberrazione, senza che poi, mai più smettano.
- Hamza P.
 203.
 وَإِذا لَم تَأتِهِم بِـٔايَةٍ قالوا لَولَا اجتَبَيتَها قُل إِنَّما أَتَّبِعُ ما يوحىٰ إِلَىَّ مِن رَبّى هٰذا بَصائِرُ مِن رَبِّكُم وَهُدًى وَرَحمَةٌ لِقَومٍ يُؤمِنونَ
 E quando non rechi loro qualche versetto, dicono: «Non l’hai ancora scelto?» [48] . Di’: «In verità non seguo altro che quello che mi ha rivelato il mio Signore». Ecco [venirvi] dal vostro Signore un invito alla visione chiara: una direzione, una misericordia per coloro che credono.
- Hamza P.
 204.
 وَإِذا قُرِئَ القُرءانُ فَاستَمِعوا لَهُ وَأَنصِتوا لَعَلَّكُم تُرحَمونَ
 Quando viene letto il Corano, prestate attenzione e state zitti, ché vi sia fatta misericordia.
- Hamza P.
 205.
 وَاذكُر رَبَّكَ فى نَفسِكَ تَضَرُّعًا وَخيفَةً وَدونَ الجَهرِ مِنَ القَولِ بِالغُدُوِّ وَالءاصالِ وَلا تَكُن مِنَ الغٰفِلينَ
 Ricordati del tuo Signore nell’animo tuo, con umiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere tra i noncuranti.
- Hamza P.
 206.
 إِنَّ الَّذينَ عِندَ رَبِّكَ لا يَستَكبِرونَ عَن عِبادَتِهِ وَيُسَبِّحونَهُ وَلَهُ يَسجُدونَ
 Certamente coloro che sono presso il tuo Signore non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui [49] .
 
- Hamza P.

Note di Hamza Piccardo alla Sura

  • [1] ^ Spesso viene tradotta con: «I lembi» o «Il limbo» perché «al-A‘râf» evoca l’idea di un bordo (di vestito) o di frange. L’esegesi classica (Tabarî VIII, 189-191) afferma trattarsi della muraglia che divide l’Inferno dal Paradiso. Altri esegeti dicono che sia il luogo in cui i credenti le cui opere di bene sono pari a quelle negative, attendono fiduciosi che Allah decida la loro sorte.
  • [2] ^ Vedi Appendice 1.
  • [3] ^ «su di te»: (o Muhammad).
  • [4] ^ Nel Giorno del Giudizio verranno interrogati i popoli che ricevettero le rivelazioni e i messaggeri che le recarono da parte di Allah.
  • [5] ^ Iblîs si arroga la facoltà di stabilire una scala di valori tra le creature, una scala arbitraria e pertanto scorretta che mette il fuoco in una posizione di preminenza rispetto alla creta. Solo il Creatore possiede la facoltà di stabilire il valore delle creature e non certo le creature stesse.
  • [6] ^ «nemici gli uni degli altri»: Adamo ed Eva contro Satana, destinati a combattere per il predominio. Questa lotta che oppone maschi e femmine e dèmoni è la realtà quotidiana di tutti i tempi e di tutti gli uomini, «eccetto quelli – come recita la sura CIII – che credono e compiono il bene…».
  • [7] ^ «facemmo scendere»: con questo verbo, utilizzato solitamente per indicare l’azione della Rivelazione ai Profeti, il Corano intende suggerire l’immissione dall’esterno di qualcosa, intesa come un dono di Allah per gli uomini. Lo stesso verbo (vedi LVII, 25) viene riferito al ferro, la cui «discesa» lo caratterizza come un elemento estraneo alla terra.
  • [8] ^ Ricollegandosi alla percezione della nudità originaria, che da naturale è diventata vergogna nel momento stesso in cui la disobbedienza ha fatto perdere all’uomo la sua primitiva innocenza, il Corano stigmatizza il comportamento dei membri di alcune tribù arabe che erano soliti circumambulare intorno alla Ka‘ba completamente nudi. Un giorno l’Inviato di Allah rimproverò aspramente un gruppo di pellegrini yemeniti che stavano appunto compiendo il «tawâf» in quelle condizioni, e quelli risposero che quella era la tradizione che avevano ricevuto dai loro padri e asserirono che si trattava addirittura di un precetto divino (Tabarî VIII, 154).
  • [9] ^ Il Corano insiste sul fatto che il rito deve essere compiuto in modo formalmente corretto e che di questa correttezza fa parte l’abbigliamento che dovrebbe essere particolarmente curato ogniqualvolta ci si reca in moschea.
  • [10] ^ Quegli stessi pellegrini che assolvevano il rito nudi si astenevano dalla carne e dal grasso animale.
  • [11] ^ Tutte le comunità umane sono imparentate tra loro, in particolare sono strettamente affratellati i due principali gruppi che saranno destinati all’Inferno: i corruttori e i corrotti. Del primo gruppo fanno parte i notabili delle comunità: traviarono i loro popoli e ne pagheranno le conseguenze; nel secondo ci saranno coloro che si lasciarono traviare per iniquità o indifferenza.
  • [12] ^ «ma voi non sapete [quello che vi attende]».
  • [13] ^ L’accesso al Paradiso dipenderà dalla volontà di Allah (Gloria a Lui l’Altissimo) e dalle opere dell’uomo. Il fatto che queste opere saranno pesate e confrontate, presuppone che la santità non è un requisito indispensabile per godere della misericordia del Creatore. L’uomo si avvicinerà al Giardino portando nel suo cuore ancora molto della sua vita terrena e, particolarmente, il rancore per coloro che gli hanno fatto del male. Questo tipo di sentimento non ha più ragione di essere in Paradiso e quindi viene estirpato dai loro petti.
  • [14] ^ Vedi nota al titolo della sura.
  • [15] ^ «in sei giorni»: il termine «yaum» («ayyâm» al plurale), non significa strettamente giorno, ma anche epoca, ciclo, periodo ecc.
  • [16] ^ Purificando il concetto di Allah da ogni antropomorfismo, l’Islàm stabilisce le norme di convenienza spirituale (adab) che l’uomo deve rispettare nel suo rapporto con Allah (gloria a Lui l’Altissimo). Rivolgendosi a Lui non è tollerabile nessuna alterigia, l’uomo è servo di Allah e il suo atteggiamento deve essere umile e rispettoso.
  • [17] ^ II terreno è la metafora della disposizione dell’animo umano. Quando esso è fertile, seppur secco, basta la caduta della pioggia (la benevolenza di Allah) per far spuntare e crescere la ricchezza della vegetazione (la fede e le opere meritorie che si compiono per amore di Allah). Quando, al contrario, la terra è cattiva (l’animo è malevolo, mal disposto al bene e alla sottomissione) la stessa pioggia produce poche piante che menano vita grama e sono povere di frutti.
  • [18] ^ II popolo degli ‘Âd abitava quella vasta zona del tutto desertica che si trova tra l’Hadramaut e l’Oman, che il Corano chiama «al-Ahqâf», le dune (titolo della sura XLVI), e che è oggi nota con il nome arabo di «al-rub‘ af Khâlî» (il quarto vuoto) o anche il «deserto dei deserti». Fisicamente possenti, longevi, ricchi e potenti, gli ‘Âd rifiutarono la predicazione di Hûd (pace su di lui), il profeta che Allah suscitò tra di loro. Furono distrutti da un cataclisma che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) inviò contro di loro per castigarli della loro empietà. Il Corano li cita ventiquattro volte, e nella maggior parte dei casi associa alla loro storia quella dei Thamûd e del loro profeta Sâlih (pace su di lui). Questi due popoli e i loro profeti non sono citati nella Bibbia.
  • [19] ^ I Thamùd (vedi sopra nota al vers. 65), vissero in epoca preislamica nella zona settentrionale dell’Arabia. Sulla loro esistenza abbiamo numerose testimonianze storiche (Plinio, Tolomeo) e riscontri archeologici. Furono puniti per la loro miscredenza e annientati.
  • [20] ^ Allah mandò loro il segno di una cammella che avrebbero dovuto rispettare e alla quale avrebbero dovuto cedere una parte dell’acqua, così come fu rivelato dal loro profeta Sâlih (pace su di lui). In un primo tempo fecero finta di accettare la cammella ma poi l’uccisero (vedi vers. 77).
  • [21] ^ «Lot»: nipote di Abramo abitava in Palestina. La tradizione racconta che dopo aver seguito Abramo nelle sue peregrinazioni in Iraq, Siria e Palestina, Lot si stabilì proprio in questa regione, nei pressi di Sodoma, a sud del Mar Morto. Gli abitanti di quella città avevano raggiunto un tale livello di abiezione morale che Allah volle metterli alla prova e poi castigarli. Inviò a Lot due angeli che assunsero la forma di giovani di grande bellezza. Travolti dalla passione omosessuale i sodomiti cercarono di insidiarli.
  • [22] ^ Gli angeli avvertirono Lot dell’imminente distruzione della sua città e gli ordinarono di partire insieme alla sua famiglia. Nessuno di loro avrebbe dovuto attardarsi oltre. La Bibbia (Genesi XIX, 26) afferma che la moglie di Lot si volse a guardare indietro e fu trasformata in una statua di sale.
  • [23] ^ «una pioggia»: di pietre (vedi anche XI, 82).
  • [24] ^ «Shu’ayb» secondo la tradizione (Tabarî VIII, 237) si tratta di un discendente di Abramo.
  • [25] ^ È la posizione di chi afferma che il male e il bene fanno parte della casualità della vita e non hanno nulla a che vedere con il progetto di Allah sul mondo. Miopi nella visione del tutto, distratti dall’impellenza del quotidiano, negligenti nei loro stessi confronti, gli uomini si rifugiano in un fatalismo aprioristico per giustificare i casi e i rovesci della vita terrena.
  • [26] ^ Solo chi è già perduto non sente il timore di Allah. Il senso di orgogliosa sicurezza che manifestano i malvagi è il segno più certo dell’insensibilità della loro anima, indurita e annerita dai loro peccati.
  • [27] ^ Faraone è attonito e furente. Coloro che fungevano da intermediari tra la sua figura di «dio-re» e il popolo lo rinnegano e si prosternano nell’adorazione chiedendo perdono all’Unico (gloria a Lui l’Altissimo). La magia che aveva preso il posto della religione, viene negata dai suoi stessi artefici, la crema dei maghi-sacerdoti di tutto l’Egitto. Il potere di Faraone scricchiola sinistramente e come tutti i despoti in pericolo egli pensa solo alla vendetta e alla repressione.
  • [28] ^ La conversione e il pentimento dei maghi di Faraone è uno degli esempi più fulgidi della coerenza personale e della capacità di prevalere della natura umana quando è la fede a guidare i comportamenti. Il fatto che ciò avvenga nella maniera in cui avviene, nei tempi e modi che ci sono illustrati dal Corano, è il segno che in realtà la condizione personale dei maghi era molto diversa da quella cui si può pensare quando si tratta di giudicare persone che sono dedite alla magia. Ci sembra di poter dar credito a coloro che affermano che la religione di Faraone derivava probabilmente da una rivelazione divina corrotta nei tempi e la cui verità era stata sostituita da culti esoterici e pratiche magiche. Ciononostante, ad eccezione di Faraone, massimo beneficiario di un’aberrazione che lo aveva elevato ad una dimensione «divina», il ricordo della rivelazione originaria e della sua purezza monoteistica era ben vivo nei maghi-sacerdoti ed essi, di fronte alla prova della potenza di Allah non hanno dubbi, la riconoscono pienamente e passano repentinamente dalla miscredenza alla disponibilità al martirio per la causa di Allah. La stessa affermazione del vers. 125 ribadisce appunto il ritorno ad Allah di chi se ne era allontanato e non il riconoscimento da parte di chi non aveva avuto mai notizia.
  • [29] ^ Si tratta dei Figli di Israele, la cui vicenda è intrecciata nell’esposizione coranica a quella degli egiziani.
  • [30] ^ Come già nel vers. 127, i maschi dei discendenti di Israele venivano uccisi e le femmine tenute in schiavitù.
  • [31] ^ II Corano assolve Aronne dall’accusa ignominiosa che gli rivolge la Bibbia (vedi Esodo 32, 1-24), e cioè di essere stato, per debolezza e «mancanza di fede, l’ideatore del vitello d’oro e del culto orgiastico cui si erano abbandonati i figli di Israele. Accusa tanto più assurda considerando il fatto che non solo Aronne non viene punito come quelli che commisero il peccato di idolatria, ma addirittura viene investito, insieme alla sua discendenza, della massima dignità sacerdotale (Esodo 35, 19). Vedi anche nota a II, 55.
  • [32] ^ A proposito di questo episodio e del cataclisma di cui si parla, l’esegesi afferma che gli ebrei insistevano per vedere Allah e settanta di loro che seguirono Mosè, furono uccisi da un terremoto mentre si trovavano sulla montagna. Un’altra versione dell’episodio considera i settanta uomini come i più puri tra il popolo di Israele, scelti da Mosè in quanto i più idonei per chiedere il perdono di Allah per la loro gente. Quando furono sulla montagna pretesero di vedere Allah e furono puniti. Allah ne sa di più.
  • [33] ^ Coloro di cui parla questo versetto e il precedente, sono naturalmente i musulmani, timorati di Allah, fedeli al culto, obbedienti al Messaggero (pace e benedizioni su di lui). Come già espresso in III, 81 (vedi anche la nota), il Corano riafferma la profezia della venuta di Muhammad (pace e benedizioni su di lui), contenuta nella Torâh e nel Vangelo.
  • [34] ^ Vedi II, 58-59 e la nota.
  • [35] ^ La religione ebraica contempla il divieto assoluto di svolgere una qualsiasi attività lavorativa nel giorno di sabato, anche solo procurarsi il cibo o accendere il fuoco. Nella città in questione, che secondo alcuni commentatori è Eilat, sul golfo di Aqaba, avvenne che nei giorni di sabato i pesci si avvicinavano alla riva rendendo molto facile la pesca, mentre negli altri giorni se ne stavano al largo, in acque profonde rendendo difficile il lavoro degli uomini: una prova da parte di Allah per verificare l’obbedienza ai Suoi comandi (vedi anche II, 65 e la nota).
  • [36] ^ Quando avvenne il fatto citato nella nota precedente, i Figli di Israele che abitavano quella città, si divisero in tre gruppi: un primo gruppo violò il sabato e pescò i pesci, il secondo vi si oppose e avvertì i peccatori che sarebbero incorsi nell’ira di Allah, un terzo gruppo si dichiarò scettico sulla possibilità di riportare i peccatori sulla retta via e si tenne in disparte.
  • [37] ^ Vedi sopra nota al vers. 163 e II, 65.
  • [38] ^ E la conclusione dell’episodio cui si riferiscono i vv. 163-166 come spiegato nella nota 35.
  • [39] ^ Questo versetto dimostra inequivocabilmente l’esistenza di un patto con Allah connaturato agli uomini, in forza del quale essi Lo riconoscono come loro Creatore e Signore e verso il quale non potranno avere scuse nel Giorno del Giudizio. Molti ahadîth citati da Tabarî (IX, 111-118) e da Ibn Kathîr (II, 261-264), ci insegnano che Allah (gloria a Lui l’Altissimo), dopo aver cacciato Adamo dal Paradiso, convocò davanti a Sé tutti gli uomini che sarebbero vissuti fino al Giorno del Giudizio e pretese il loro impegno a non riconoscere altro dio che Lui e non tributare adorazione ad altri che a Lui. In quella stessa circostanza venne fissato il destino di ciascun uomo.
  • [40] ^ Secondo la maggior parte dei commentatori il personaggio in questione era uno dei Figli di Israele.
  • [41] ^ «nel loro compagno»: Muhammad (pace e benedizioni su di lui), che fu accusato da alcuni suoi contemporanei di essere posseduto da un demone. Cfr. Giovanni VII, 20; VIII, 48, 52 in cui Gesù è accusato della stessa cosa.
  • [42] ^ «Non hanno considerato…»: lett. «Non hanno guardato…».
  • [43] ^ Come in molti altri brani, Allah (gloria a Lui l’Altissimo) invita il Profeta (pace e benedizioni su di lui) a ribadire la sua totale umanità, l’assenza, in lui, di qualsivoglia potere o possibilità che non sia strettamente umana, e la sua ignoranza rispetto a quanto è «ghayb» (che abbiamo via via tradotto con non-manifestato, inconoscibile, invisibile, occulto).
  • [44] ^ Dopo il loro primo peccato, Adamo ed Eva si pentirono e non disobbedirono mai più e, pertanto dicono che il versetto si riferisce ai pagani in generale e ai Coreisciti in particolare che chiamavano i loro figli ‘Abdallât, ‘Abdul ‘Uzza ecc.
  • [45] ^ Quelli che guardano senza vedere sono gli idoli, gli stessi cui si allude nel precedente vers. 193 (Tabarî IX, 152).
  • [46] ^ Altre possibilità di comprensione condurrebbero a tradurre: «Sii accondiscendente, sii indulgente, pratica il perdono».
  • [47] ^ «Lo ricordano»: la vita del musulmano è intesa come Ricordo di Allah (dhikr Allah); specialmente nei momenti difficili questa pratica permette di distinguere chiaramente il bene dal male. La tentazione infatti, è vista come un obnubilamento della corretta visione delle cose.
  • [48] ^ Il Corano ci riferisce dell’atteggiamento ironico e ingiurioso che avevano, nei confronti dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui), i suoi concittadini pagani.
  • [49] ^ Durante la recitazione del Corano, dopo questo versetto è prevista la prosternazione (sajda). Ci sono alcuni punti nel Corano in cui è prevista questa pratica, questo è il primo (vedi in Appendice l’elenco delle prosternazioni).