

Sura LXXXI
At-Takwîr
L’Oscuramento
Rivelata alla Mecca, consta di 29 ayāt ed è scesa dopo al-màsad (sura 111).
ذى قُوَّةٍ عِندَ ذِى العَرشِ مَكينٍ
potente ed eccellente presso il Signore del Trono,
- Hamza P.
- Hamza P.
وَلَقَد رَءاهُ بِالأُفُقِ المُبينِ
in verità l’ha visto sull’orizzonte luminoso [12] ,
- Hamza P.
- Hamza P.
وَما تَشاءونَ إِلّا أَن يَشاءَ اللَّهُ رَبُّ العٰلَمينَ
Ma voi lo vorrete solo se lo vorrà Allah, il Signore dei mondi.
- Hamza P.
- Hamza P.
Note di Hamza Piccardo alla Sura
- [1] ^ Il termine «kuwwirat» che abbiamo tradotto con «oscurato», secondo Tabarî (XXX, 63-65) ha diversi significati: avvolto come un turbante, raccolto su se stesso, condensato.
- [2] ^ Come già XVIII, 47; LII, 10; LXXV, 111, 20.
- [3] ^ La gestazione della cammella dura dieci mesi e, nel corso dell’ultimo mese, la femmina pregna è fatta oggetto di grandi attenzioni per far sì che la gravidanza vada a buon fine. L’immagine che dà il Corano è quella di un Giorno in cui saranno stravolte tutte le consuetudini, anche quelle più profondamente radicate nel cuore e nella mente degli uomini.
- [4] ^ «e divise in gruppi le anime»: «e i buoni saranno ricongiunti ai buoni e i malvagi ai malvagi»: è questo il senso suggerito dal Tabarî (XXX, 70) che tuttavia ne cita un altro accettato da molti traduttori «e riunite [ai corpi] le anime».
- [5] ^ Come già in altri brani Allah (gloria a Lui l’Altissimo) ribadisce la condanna della pratica dell’uccisione delle neonate (vedi VI, 137).
- [6] ^ I registri dove saranno annotate le azioni degli uomini.
- [7] ^ «che avrà prodotto»: lett. «che avrà presentato» alla resa dei conti finale.
- [8] ^ Nella loro orbita intorno al sole.
- [9] ^ «l’aurora che esala il suo alito»: come un soffio che scaccia le tenebre e fa risplendere la luce. La similitudine è tanto più efficace se la si collega al versetto successivo in cui la «parola» non è altro che lo stesso Corano.
- [10] ^ Il messaggero in questione è in questo caso Gabriele (pace su di lui).
- [11] ^ Il versetto si rivolge che pur conoscendo Muhammad (pace e benedizioni su di lui), dicevano che era «majnûn» (posseduto dai dèmoni).
- [12] ^ «l’ha visto»: Gabriele (pace su di lui), in occasione della prima rivelazione del Corano.
- [13] ^ «non è avaro»: nel senso di «non vuole e non può riservare solo a sé l’esperienza della rivelazione».
- [14] ^ «Dove andate dunque?»: quale altra strada potreste mai prendere se non quella che vi è stata indicata dal Corano?












