

Sura LXXXIX
Al-Fajr
L’Alba
Rivelata alla Mecca, consta di 30 ayāt ed è scesa dopo al-Làyl (Sura 92).
أَلَم تَرَ كَيفَ فَعَلَ رَبُّكَ بِعادٍ
Non hai visto come il tuo Signore ha trattato gli ‘Âd?
- Hamza P.
- Hamza P.
وَثَمودَ الَّذينَ جابُوا الصَّخرَ بِالوادِ
e i Thamûd che scavavano la roccia nella vallata
- Hamza P.
- Hamza P.
فَصَبَّ عَلَيهِم رَبُّكَ سَوطَ عَذابٍ
e il tuo Signore calò su di loro la frusta del castigo.
- Hamza P.
- Hamza P.
فَأَمَّا الإِنسٰنُ إِذا مَا ابتَلىٰهُ رَبُّهُ فَأَكرَمَهُ وَنَعَّمَهُ فَيَقولُ رَبّى أَكرَمَنِ
Quanto all’uomo, allorché il suo Signore lo mette alla prova onorandolo e colmandolo di favore, egli dice: «Il mio Signore mi ha onorato».
- Hamza P.
- Hamza P.
وَأَمّا إِذا مَا ابتَلىٰهُ فَقَدَرَ عَلَيهِ رِزقَهُ فَيَقولُ رَبّى أَهٰنَنِ
Quando invece lo mette alla prova lesinando i Suoi doni, egli dice: «Il mio Signore mi ha umiliato».
- Hamza P.
- Hamza P.
وَلا تَحٰضّونَ عَلىٰ طَعامِ المِسكينِ
che non vi sollecitate vicendevolmente a nutrire il povero,
- Hamza P.
- Hamza P.
كَلّا إِذا دُكَّتِ الأَرضُ دَكًّا دَكًّا
No, quando la terra sarà polverizzata, in polvere fine,
- Hamza P.
- Hamza P.
وَجاءَ رَبُّكَ وَالمَلَكُ صَفًّا صَفًّا
e verranno il tuo Signore e gli angeli schiere su schiere,
- Hamza P.
- Hamza P.
وَجِا۟يءَ يَومَئِذٍ بِجَهَنَّمَ يَومَئِذٍ يَتَذَكَّرُ الإِنسٰنُ وَأَنّىٰ لَهُ الذِّكرىٰ
in quel Giorno sarà avvicinata l’Inferno, in quel Giorno l’uomo si rammenterà [5] . Ma a cosa gli servirà rammentarsi?
- Hamza P.
- Hamza P.
يَقولُ يٰلَيتَنى قَدَّمتُ لِحَياتى
Dirà: «Ahimè! Se avessi mandato avanti qualcosa [6] per la mia vita [futura]!».
- Hamza P.
- Hamza P.
فَيَومَئِذٍ لا يُعَذِّبُ عَذابَهُ أَحَدٌ
In quel Giorno nessuno castigherà come Lui castiga,
- Hamza P.
- Hamza P.
ارجِعى إِلىٰ رَبِّكِ راضِيَةً مَرضِيَّةً
ritorna al tuo Signore soddisfatta e accetta;
- Hamza P.
- Hamza P.
Note di Hamza Piccardo alla Sura
- [1] ^ Le prime dieci notti del mese di Dhul-Hijja, quelle durante il quale si svolge il pellegrinaggio. L’imâm Bukhâri, riferì che l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) disse: «Non vi è opera migliore o più gradita ad Allah di quella meritoria che si fa in questi dieci giorni». Dissero: «Neppure la lotta per la causa di Dio?», rispose: «Neppure questa, a parte il caso di quello che ha marciato con i suoi beni e la sua persona e non ha fatto ritorno».
- [2] ^ Forse il versetto fa riferimento a opere sovraerogatorie che seguono la preghiera della notte: due unità adorati ve dette «shaf » (pari) e un’ulteriore unità detta «witr» (dispari).
- [3] ^ Dovrebbe trattarsi di una città dell’Arabia meridionale un tempo abitata dagli ‘Âd. Una recente scoperta archeologica sembrerebbe confermare questa tesi. Secondo Tabarî (XXX, 175) si tratterebbe dell’antica Alessandria d’Egitto, altri esegeti hanno avanzato ipotesi diverse: Damasco, Palmira.
- [4] ^ Vedi XX, 71 : XXXVIII, 12.
- [5] ^ «l’uomo si rammenterà»: di quello che avrà fatto. v
- [6] ^ «Se avessi mandato avanti qualcosa»: espressione tipica del Corano. È l’espressione di rammarico dell’uomo che si accorge di non aver compiuto bene a sufficienza per meritarsi la pace eterna.
- [7] ^ «acquietata»: dall’acquisita certezza di aver meritato la misericordia di Allah (gloria a Lui l’Altissimo).
- [8] ^ Questi ultimi quattro versetti di grande impatto emotivo, fanno parte della preghiera che si recita presso un moribondo. Secondo alcuni commentatori, i primi due riferirebbero il saluto che gli angeli rivolgeranno alle anime che entreranno nel Paradiso, e gli ultimi due l’invito che rivolgerà loro Allah stesso (gloria a Lui l’Altissimo).












