Il Vangelo di S. Barnaba, l’unico Vangelo consistente con gli insegnamenti del Corano, scritto dall’unico Evangelista che abbia effettivamente conosciuto in vita Gesù (a. S.), (gli altri Evangeli sono stati scritti tra l’80 ed il 120 d.C., da chi non l’aveva mai incontrato Gesù).

Questo Vangelo era letto, accettato, citato fino al Concilio di Nicea (325 d.C.), in cui fu ordinato che tutti i Vangeli originali in lingua ebraica (monoteisti, non Paolini) venissero distrutti e che fosse mandato a morte chi ne fosse trovato in possesso.


Gesù nelle raccolte delle Tradizioni islamiche

Dal libro “Il pettine e la brocca. Detti arabi di Gesù
Edizione “Il leone verde”

Gesù il Messia (su di lui la pace e la benedizione di Dio) non portava con se che un pettine e una brocca. Un uomo che si pettinava la barba con le dita e gettò il pettine. Vide un altro che beveva colle mani da un ruscello e gettò via anche la brocca.

Si racconta che un giorno la pioggia, il tuono e il fulmine sorpresero Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio) sicchè egli si mise a cercare un luogo dove rifugiarsi. Da lontano il suo sguardo si posò su una tenda, ed egli vi si riparò. Ma nella tenda c’era una donna e così fu costretto ad andarsene. Ed ecco che trovò una caverna nei pressi di un monte e vi entrò. Ma a nella caverna c’era un leone. Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio) pose la mano sul leone e disse: “Dio mio, a ogni creatura ha il dato il suo rifugio, a me solo non lo desti!”
Allora Dio l’Altissimo, gli rivelò queste parole: “Il tuo rifugio è nella saldezza della Mia misericordia. Nel giorno del giudizio, Io ti darò in matrimonio centro Huri che ho creato con la Mia mano ed il banchetto delle tue nozze durerà 4.000 anni, un giorno di questi sarà pari alla durata del mondo, e ordinerò ad un araldo di annunciare: “Dove solo coloro che si astengono dal mondo? Vengano alle nozze di colui che per davvero si astennne dal mondo, Gesù figlio di Maria!”

Voglia tu seguire l’esempio di chi possiede lo Spirito ed il Verbo, Gesù figlio di Maria (su di lui la pace e la benedizione di Dio)! Egli diceva: “Il mio condimento è la fame, il mio segno distintivo e il timore di Dio, la mia veste è la lana, il mio mantello durante l’inverno è dove battono i raggi del sole, la luna è la mia lucerna, i piedi la mia bestia da somma, il mio pasto e i frutti sulla mia tavola sono tutto ciò che germoglia dalla terra. Si fa notte ed io non possiedo nulla, si fa giorno ed io non possiedo nulla; eppure sulla terra non c’è nessuno che sia più ricco di me. “

Disse Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio): “Quanti sono gli alberi! Ma non tutti portano i frutti. Quanti sono i frutti! Ma non tutti sono buoni. Quante sono le scienze! Ma non tutte sono utili. “

“Non appendete le perle al collo dei porci. Infatti, la sapienza è migliore della perla e colui che la disprezza è peggiore dei porci. “

Nella Torah e nel Vangelo sta scritto: “Non chiedete di conoscere ciò che non sapete, finché non avete messo in pratica ciò che sapete. “

Fu chiesto a Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio): “Mostraci cosa dobbiamo fare per entrare in paradiso. ” Disse: “Non parlate mai! ” ” Questo non possiamo farlo! ” risposero i suoi discepoli. ” Allora, non parlate se non di cose buone. “

Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio), mentre gli apostoli lo accompagnavano, passò accanto alla carogna di un cane. Gli apostoli esclamarono: ” il fetore di questo cane è terribile! ” Al chè Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio) disse: “Ma come sono bianchi i suoi denti! “

Il Messia figlio di Maria (su di lui la pace e la benedizione di Dio) s’imbatte in un gruppo di Giudei e costoro gli lanciarono una maledizione. Egli, allora, li benedisse. Al che gli fu chiesto: “Ma come, essi ti hanno maledetto e tu li benedici? ” Rispose Gesù: “Ognuno spende ciò che possiede. “

Si dice che Vangelo sia scritto: “Chi implora il perdono per coloro che lo hanno trattato iniquamente, sconfiggerà il demonio “.

Disse Gesù (su di lui la pace e la benedizione di Dio): “Non prendetevi questo mondo come padrone, altrimenti sarà lui a prendervi come servi. “


Dal libro “Islam in focus” di Abu l-‘Ala al-Maududi

Uno dei problemi più controversi della storia umana è la questione di Gesù. Fu egli completamente divino o soltanto umano, oppure fu semidivino e quindisemiumano? Era davvero Gesù o si trattava di un impostore che pretendeva di essere Gesù?Nacque in maniera ordinaria da un padre e da una madre come qualunque altro bambino?Nacque in inverno o in estate? Molti interrogativi di questogenere furono e sono tuttora sollevati dai cristiani e dai non cristiani. Discussioni econtroversie su tali argomenti si sono succedute ininterrottamente dal tempo di Gesù fino ad oggi. Fra i cristiani, molte denominazioni sono sorte sulla base di piccoledivergenze sull’interpretazione di qualche aspetto insignificante di tali questioni. Tuttociò è noto ai cristiani come ai non cristiani. Ma 1’Islam su che posizioni si trova?Può 1’Islam offrire una qualche spiegazione che risolva questi problemi assillanti? (1)Prima di poter dire qualcosa, bisogna aver ben chiari tre punti. Primo: un Musulmanoè completamente a proprio agio finché si tratta della posizione dell’Islam circa Gesù;a sua mente è limpida, la sua coscienza è a posto, la sua fede è salda. Secondo: la concezione islamica di DIO, della religione, della missione profetica, della rivelazione odell’umanità fanno si che un Musulmano accetti Gesù non solo come un fatto storico, maanche come uno dei più illustri Messaggeri di DIO. Bisogna qui ricordare chel’accettazione di Gesù da parte dei Musulmani è nell’Islam un fondamentale articolo difede e che un Musulmano non può considerare Gesù in termini avvilenti. I1 Musulmano non ha la libertà di diffamare Gesù o qualunque altro profeta di DIO. (1) Nonc’è nulla di significativo, nella vita di Gesù, su cui esista concordia di pareri: come,quando, dove nacque, visse, ricevette l’investitura profetica, morì e fu sepolto; serealmente compì dei “miracoli” e di che genere; se, quando e come risuscitò damorte. La mancanza di spazio e il carattere diffamatorio e blasfemo delle argomentazionici costringono a limitare la discussione di queste provocatorie questioni. Per unapanoramica critica e un’eccellente bibliografia, vedi Qadi Muḥammad Barakatullah,Jesus Son of Mary, Fallacy and Factuality, Philadelphia, Dorrance & Company, 1973.Terzo: ciò che diremo in questa sede e quanto viene detto e insegnato dal Qur’an. Perquanto assai impopolari fra i cristiani, il punto di vista islamico concernente Gesù nonintende in alcun modo diminuirne la funzione o sottovalutarne la figura o degradarne lagrande personalità. Al contrario, il punto di vista islamico presenta Gesù in terminimolto rispettosi e lo colloca ad un livello che è quello su cui DIO stesso lo hacollocato. In realtà, il Musulmano ha per Gesù un rispetto maggiore di quello che nehanno parecchi cristiani. Ma la posizione dell’Islam non deve essere interpretata inmaniera distorta. Non deve essere interpretata come il frutto di un compromesso o come untentativo di stabilire un e via di mezzo, un accordo. Deve essere considerata come laverità, in cui il Musulmano saldamente crede e continuerà a credere. E’ la verità diieri, la verità di oggi, la verità di domani. L’ambiente in cui Gesù nacque e crebbemerita qualche attenzione. Gli uomini ai quali egli fu inviato avevano dei caratteri moltoparticolari, fra cui: 1) manipolavano e interpretavano in maniera sbagliata le Scritturedi DIO, nella lettura e nello spirito; 2) avevano respinto alcuni dei loro profeti, comeavvenne pure con Gesù, e ne avevano uccisi alcuni; 3) erano duri e irresponsabili in ciòche concerneva la ricchezza, Il Qur’an dice: Non è vero che, quando viene avoi (figli di Israele) un messaggero con ciò che voi non desiderate, sbuffate consuperbia? Alcuni li avete chiamati impostori, altri li uccidete! (2, 87).DIO ha udito l’insulto di coloro che dicono: Davvero DIO è indigente, e noi siamoricchi! Noi certamente ricordiamo la loro parola e (la loro azione) di uccidere i profetia sfida della giustizia e diremo: Assaggiate la pena del Fuoco che brucia! (3, 181).Dio per un certo tempo fece un patto coi Figli d’Israele.  ma siccome infranseroil Patto, Noi li maledimmo e abbiamo fatto indurire i loro cuori: essi cambiano le paroledal (giusto) posto e dimenticano una buona parte del Messaggio che era stato inviato loro(5, 1314). Questa era l’indole della gente a cui fu mandato Gesù. Quanto alladata della sua nascita, i cristiani non sono stati in grado di fissare una stagioneprecisa dell’anno. “Gli astronomi non hanno ancora fornito una spiegazionescientifica della stella di Betlemme… Nè l’anno della nascita di Cristo nè la stagionedell’anno in cui essa (la stella) si mostrò sono noti con certezza… Gli storici, nelfissare tale data, vanno dal 1’11 a.C. al 4 a.C… Inoltre (….) se il periodo dell’annoin cui si verificò la sua nascita non è stato accertato come si vorrebbe, moltoprobabilmente essa ebbe luogo in primavera, piuttosto che in dicembre…” (Mrs,Simone Daro Gossner dell’U.S. Naval Observatory, cit. a p. 12 di “The EdmontonJoumal”, 23 dicembre 1960). Comunque sia, per il Musulmano la questionepiù importante è quella della nascita di Gesù. Fino al tempo di Gesù avevano avutoluogo tre specie di creazione, in ciascuna delle quali era manifestamente apparsa lasapienza e la saggezza di DIO Creatore. Dapprima vi fu un essere umano creato senzaconcorso o presenza di padre o madre umani conosciuti, e fu Adamo. Poi vi fu un essereumano creato senza che prima esistesse una madre o un antenato di sesso femminile, e fuEva. Essa fu anticipata da Adamo, al quale possiamo pensare come al padre simbolico oemblematico del genere umano. Infine, vi furono milioni di esseri umani creati attraversol’ordinario rapporto intimo fra padri e madri. Qualche mente speculativa potrebbe averconsiderato la possibilità di una quarta specie di creazione, ossia alla creazione di unessere umano senza il concorso fisico di un padre umano. Questa possibilità sembra esserestata tradotta in realtà da DIO nella creazione di Gesù, forse per compiere il numerodelle quattro possibilità di creazione e per manifestare la potenza del Creatore in ognimodo e in ogni forma. La nascita di Gesù alla pia Maria fu un fatto miracoloso, un attodella volontà di DIO. La scelta di questa modalità di creazione, in quel particolareperiodo, può essere comprensibile cosi come è interessante. Sembra che la medicina fossemolto popolare in un modo o nell’altro, in una regione o in un’altra. I contemporanei diGesù si erano allontanati parecchio dal Sentiero di DIO e per di più erano ostinati etestardi. DIO mostrò loro la Sua potenza in una nuova forma di creazione.Mostrò loro che la Sua potenza è infinita e che la loro salvezza poteva derivaresoltanto dalla sottomissione a Lui e dalla fede in Lui. Questa dimostrazioneavvenne in maniera da colpire la mente umana: con la creazione di Gesù. Questa, forse,fu anche un’anticipazione de1 genere di miracoli che Gesù avrebbe compiuti in seguito conl’aiuto di DIO, miracoli che furono più o meno di natura medica. Bisognasottolineare che questa interpretazione ipotetica della nascita di Gesù non si basasull’autorità del Qur’an o sulle tradizioni di Muḥammad. Queste quattro forme dicreazione logicamente possibili e l’induzione che la nascita di Gesù costituisce 1aquarta e definitiva modalità di creazione sono vedute personali di chi scrive e sueipotesi particolari. Questo punto di vista individuale non fa appello all’autorità delQur’an e delle tradizioni di Muḥammad. Sia o no valida questa ipotesi circa lequattro specie di creazione, essa non coinvolge in nessun modo la fede del Musulmano nellaveridicità del Qur’an e l’affermazione dì quest’ultimo, secondo cui la nascita di Gesùè volontà e opera di DIO, volontà e opera miracolosa. Comunque, l’argomento merita diessere approfondito. Ora, se qualcuno vuole chinare Gesù “figlio di Dio” o”Dio” per il fatto che egli venne creato senza il concorso di un padre umano eper il fatto che DIO stesso lo avrebbe adottato e avrebbe agito con lui come un padre,allora bisogna applicare il medesimo ragionamento, e in maniera più appropriata, adAdamo, il quale non ebbe nè padre nè madre. E se la paternità di Dio è interpretata insenso figurato, allora essa deve applicarsi a tutto quanto il genere umano, in particolarea coloro che si sono distinti nel servizio del Signore Sommo. Gli esseri umani sono unameravigliosa reazione di Dio e in un certo senso sono Suoi figli. Che la paternità divinavenga interpretata letteralmente o simbolicamente, sarebbe del tutto arbitrario limitarlaal solo Gesù, escludendo Adamo nella prima interpretazione e il resto del genere umanonella seconda. I1 Qur’an rivela la nascita di Gesù nel modo seguente:

E riferisci (o Muḥammad) nel Libro (la storia di) Maria,quando si allontanò dalla sua famiglia per recarsi in un luogo adoriente. Pose uno schermo (per ripararsi) da loro; poi Noi le inviammo ilnostro angelo ed egli si presentò a lei sotto le sembianze di un uomo. Elladisse: Cerco rifugio da te nel (Dio) Misericordiosissimo: (non avvicinarti) setemi Dio. E lui disse: Io sono solo un messo da parte del tuo Signore, (perannunciarti) il dono di un puro figliolo che cresce. E lei: Come potrò avereun figlio, dal momento che nessun uomo mi ha toccata e io non vengo menoalla castità? Quegli rispose: Così (avverrà); il tuo Signore ha detto:Questo per Me è facile e (Noi vogliamo) fare di lui un Segno per gli uomini euna Misericordia da parte Nostra. E’ una cosa decretata cosi. Quindi ella loconcepì e si ritirò con lui in un luogo deserto. E le doglie del parto la spinseroal tronco di una palma, Ah! gridò (nella sua angoscia) come vorrei essermorta prima d’ora! come vorrei essere una cosa dimenticata o trascurata! Ma unavoce gridò a lei ai piedi della palma: Non angustiarti, chè il tuo Signore hadisposto un ruscello ai tuoi piedi; e scuoti verso di te il tronco della palma:essa farà cadere sopra di te datteri freschi. Mangia e bevi e ristorati lavista. E se vedi un uomo, di: Ho fatto voto di digiunare al (DIO)Misericordiosissimo e in questo giorno non parlerò con alcun essere umano.Infine 1o recò alla sua gente portandolo(fra le braccia). Dissero: O Maria! Hai fatto davvero una casa stupefacente! 0 sorella di Aronne, tuo padre non eraun uomo malvagio nè tua madre fu donna peccatrice! Ella in dicò il bimbo. Equelli dissero: Come possiamo parlare con uno che è un bimbo nella culla? Elui: Io sono in realtà un servo di DIO: Egli mi ha dato la rivelazione e hafatto di me un profeta; e ha fatto si che io sia benedetto dovunque mi trovi emi ha prescritto preghiera e carità, finché io viva; e mi ha reso dolce conmia madre, non prepotente o miserabile; cosi è pace su di me nel giorno incui sono nato, nel giorno in cui morirò e nel giorno in cui sarò (nuovamente)suscitato alla vita! Tale (fu) Gesù figlio di Maria. E’ dichiarazione diverità, su cui essi vanamente discutono. Non è degno del (la Maestà di) Dioche Egli generi un figlio. Gloria a Lui! Quando Egli decide una cosa, dicesoltanto: Sii’, ed essa è. In verità DIO è il mio Signore e il Signorvostro: Lui dunque dovete servire, e questa e una Via diritta,
(l9, 1636; cfr. 3, 4264; 4, 171172; 5, 17, 7275; 25, 2; 43, 5765).


Poi DIO dirà: “O Gesù figlio di Maria, proclama la Mia graziaverso di te e verso tua madre. Guarda! Io ti rafforzai col santo spirito,sicchè tu parlasti agli uomini nell’infan zia e nell’età adulta. Guarda! Ioti insegnai il Libro e la Sapienza, la Legge e il Vangelo. E considera: tu faicon la creta la figura di un uccello, col Mio permesso; e vi soffi sopra,ed esso diventa un uccello col Mio permesso; e guarisci i ciechi nati e ilebbrosi, col Mio permesso. Guarda: col Mio permesso fai risuscitare i morti.Guarda, Io trattenni i figli d’Israele dal (farti violenza) quando tu mostrastiloro i Segni Evidenti e gl’infedeli fra loro dissero: Questa non è senon magia evidente. E guarda! Dio dirà: 0 Gesù figlio di Maria, fosti tu adire agli uomini: Adorate me e mia madre quali dèi a deroga di DIO? Eglidirà: Gloria a Te! Io non ho mai potuto dire quello che non ho alcun diritto(di dire)… Io non ho mai detto loro nulla, se non quello che Tu mi ordinastidi dire, cioè: Adorate DIO, mio Signore e vostro Signore; e io fui testimonedinanzi a loro finché dimorai fra di loro; quando Tu mi prendesti, fosti Tu illoro Custode e Tu sei Testimone di tutte le cose’ (5, 110-117).

Questi versetti ne rappresentano moltissimi altri analoghi, sparsi pertutto il Qur’an. Essi mettono tutti quanti in risalto il fatto che Gesù non pretese maidi essere un DIO o il figlio di DIO, e che egli fu soltanto il servo e l’apostolo delSignore sul modello di quelli che lo avevano preceduto. I1 Qur’an sottolinea questaverità nel modo seguente:

E sulle loro orme (dei profeti) mandammo Gesù, il figlio diMaria, a confermare la Legge che era venuta prima di lui: una guida e unmonito per coloro che temono di dispiacere a DIO (5, 46).

Sono blasfemi coloro che dicono DIO è Cristo, il figlio di Maria. Cristo invece disse: 0 figli d’Israele, adorate DIO, mioe vostro Signore. Chiunque associa a DIO altri dei, DIO gli interdirà ilGiardino e sua dimora sarà il Fuoco. Per i malfattori non vi sarà nessuno che lisoccorra’. Bestemmiano coloro che dicono: DIO è uno di tre in una Trinità,perché non c’è DIO sa non il Solo DIO. Se non desistono dalla loro parola(blasfema), in verità cadrà sui blasfemi tra loro un grave castigo. perchénon si rivolgono a DIO e non chiedono il Suo perdono? Chè DIO è sommamenteMisericordioso, sommamente Misericorde, e Cristo il figlio di Maria non funiente più che un Suo Apostolo; molti furono gli apostoli che morirono prima di lui.Sua madre fu una donna di verità. Ambedue dovevano mangiare il loro cibo(quotidiano). Vedi come DIO rende loro evidenti i Suoi Segni; evedi tuttavia in che modo vengono allontanati dalla verità! … Di: O Gentedel Libro, non superate nella vostra religione i limiti (di ciò che ègiusto), oltrepassando la verità. E non seguite i vani desideri di gente cheerrò in epoche passate, gente che indusse molti in errore e deviò essa stessadalla vera Via (5, 7275; cfr. 4, 171172).

Gli inizi di Gesù furono controversi. E così la sua fine. Fra gliuni a l’altra, ogli fu perseverante nell’eseguire la propria missione, rafforzato dalLibro di DIO, dalla sapienza, dai Segni Evidenti a dal santo spirito. Tuttavia furonopochissimi quelli che lo accolsero a cuore aperto. Per quanto tollerante e pacifico, Gesùnon   poteva tollerare l’ipocrisia dei figli d’Israele e la loro devozione allalettera della Legge a spese dello spirito di essa. Egli fu respinto e combattuto da loro,tanto che progettarono di farlo morire di morte violenta. Era un fatto ordinario, fra ifigli d’Israele, che alcuni dei loro profeti fossero respinti a che altri fosserouccisi. Gesù non fece eccezione alla regola. Per poco essi non lo uccisero sulla croce.Erano davvero convinti di averlo  crocifisso. L’episodio fu narrato in termini digrande drammaticità e i lamenti sulla morte di Gesù diventarono liturgia sacra per icristiani, cosi come le lamentazioni per i giudei. Fu ordito un complotto percrocifiggere Gesù; ebbe luogo  una reale esecuzione sulla croce; qualcuno fuveramente crocifisso. Ma non si trattò di Gesù; fu qualcun altro a essere crocifisso alsuo posto. Quanto a Gesù, DIO lo trasse in salvo e lo sottrasse ai suoi nemici. DIOcoronò la sua missione sulla terra salvandolo dalla morte violenta e sollevandolo a Sèin Cielo. Per la fede islamica non ha una grande importanza sapere se Gesù venne elevatonel suo rango in termini di eminenza o se fu innalzato da vivo con l’anima e col corpo ose fu innalzato solo con l’anima dopo che morì di morte naturale. Non è articolo difede, perché quello che è importante e vincolante per un Musulmano è quello che  è rivelato da  DIO; e DIO ha rivelato che Gesù non fu crocifisso, ma fu innalzato aLui. I1  Qur’an riferisce la fine di Gesù nel modo seguente:

La Gente del Libro ti chiede (o Muḥammad) di far scendereloro un libro dal cielo: in realtà essi chiesero a Mosè un (miracolo) ancora piùgrande, perché dissero: ‘Mostraci DIO in pubblico’. Ma per la loro presunzione ebbero untuono e un fulmine. Tuttavia adorarono il Vitello anche dopo che furono giunti loro SegniEvidenti; anche così Noi li perdonammo; e demmo a Mosè prove manifeste di autorità. Eper il loro Patto Noi in nalzammo su di loro (la torreggiante altezza) del monte (Sinai);e (in un’altra occasione) dicemmo: Entrate per la porta con umil tà’; e (un’altravolta) ordinammo loro: Non trasgredite in materia di Sabato. E accettammo da loro un Pattosolenne. (Essi sono incorsi nella collera divina) perché hanno infranto il Patto, perchéhanno respinto i Segni di DIO, perché hanno ucciso i Messaggeri a sfida della giustizia,perché hanno detto: I nostri cuori sono gl’involucri (che custodiscono la parola di DIO;non ce ne servono altri); invece DIO ha posto il sigillo sui loro cuori per la lorobestemmia e poco è quello che credono; perché hanno respinto la Fede; perché hannopronunciato contro Maria una accusa grave e falsa; perché hanno detto (vantandosi eschernendo): ‘Noi abbiamo ucciso Cristo, Gesù, il figlio di Maria, l’apostolo di DIO. Però essi non lo uccisero, nè lo crocifissero, ma cosìparve loro. E coloro che divergono nelle loro opinioni riguardo a ciò sono pieni didubbi, con nessuna conoscenza (sicura), ma seguono solo delle congetture, perchécertamente non lo uccisero. Anzi, DIO lo innalzò a Sè; e Dio è Eccelso in Potenza, è Sapiente.
(5, 153 158; cfr. 3, 5259)

L’Islam respinge la dottrina della crocifissione di Gesù ad opera dei nemici di DIO e anche i fondamenti della dottrina.  Questo rifiuto sibasa sull’autorità di DIO stesso, così come è rivelata nel Qur’an, e su un piùprofondo rifiuto del sacrificio cruento e dei capri espiatori. L’Islam insegna che ilprimo   peccato di Adamo fu perdonato dopo che lui stesso lo espiò; che ognipeccatore, se non è  perdonato da DIO, sarà responsabile egli stesso per i propripeccati; che   nessuno può espiare i peccati di un altro. Ciò non lascia alcunospazio alla dottrina del sacrificio cruento o dell’espiazione per conto di un’altrapersona. Comunque, alcune delle prime correnti cristiane non credettero che Gesù erastato ucciso sulla croce. I Basilidiani credevano che al suo posto fosse stato crocefisso qualcun altro. I Docetisti ritenevano che Gesù non avesse mai avuto un fisicoreale o un corpo naturale, ma solo un corpo apparente, e che apparente fosse stata la suacrocifissione, non reale. I1 Vangelo marcionita (circa 138 d.C.)  negava che Gesù fosse nato e diceva semplicemente che era apparso in forme mane. Nel Vangelo di San Barnaba (del quale esiste una traduzione inglese nella biblioteca di Stato di Vienna e una traduzione araba nel mondo arabo) conforta la versione della sostituzione sulla croce. Per quanto concerne la fine di Gesù, il Musulmano è a suo agio, così come per quel che concerne gl’inizi. I1Musulmano credeche Gesù non fu nè ucciso nè crocifisso, ma che DIO lo innalzò a Se in onore e grazia.I1 pensiero del Musulmano è lucido riguardo a tutta quanto l’argomento. 11 Qur’an harisolto per lui ogni controversia, una volta per tutte.   La credenza nella crocifissione di Gesù solleva una serie di inevitabili interrogativi, alcuni dei quali possono essere presentati qui di seguito:

1) La crocifissione di Gesù, così com’è concepita dalle chiese cristiane, è compatibile con la giustizia, la misericordia, la potenza e la sapienza di DIO?

2) E’ giusto, da parte di DIO o da parte di chiunque, far sì che uno si penta per ipeccati o gli errori degli altri,  peccati nei quali il pentito non ha parte alcuna?

3) E’ coerente con la misericordia e la sapienza di DIO credere che Gesù fu umiliato eucciso nel modo in cui viene raccontato?

4) E’ un adempimento della promessa di DIO (quella secondo cui Egli difende i Suoi alleatie protegge i Suoi prediletti)  l’essere stato Gesù abbandonato al punto dadiventare facile preda per i nemici di DIO? Questo evento deve forse essere considerato unmodo di adempimento di un impegno o una maniera per  onorare la propria parola?

5. E’ giustificabile e credibile che DIO, 1’Indulgentissimo, sia stata incapace diperdonare Adamo e i suoi figli per il peccato originale e che li tenne in sospeso e inaspettativa finché non venisse Gesù a espiare col suo sangue?

6) La credenza della crocifissione e del sacrificio cruento appare in qualche religione,oltre che in quelle dei pagani greci e romani, degl’Indiani, dei Persiani ecc.?

7) C’è un evento parallelo a quello di Gesù nella storia umana, al di fuori delle figure simboliche? Nascite verginali sono narrate per Gesù, Lao Tzi, Perseo, Romolo e Remo, Alessandro Magno e Quetzalcoatl

8) Non ci viene nuova luce se confrontiamo le parole attribuite a Gesù con quelle diDioniso, il quale disse di essere l’alfa e l’omega del mondo e di esser venuto a redimerel’umanità col suo sangue? L’analogia esistente fra queste parole e quelle attribuite a Gesù in epoca successiva non stimola un’indagine intesa a scoprire la verità in tutta la questione?

9) Che cosa avevano contro Gesù le autorità di Roma? Egli non costituiva alcuna minacciaal loro dominio. Anzi, egli  compì molte azioni a beneficio di eminenti personalitàromane e delle loro famiglie. Egli insegnava ai suoi seguaci a dare a Cesare quello che era di Cesare e a DIO quello che era di DIO. Era un predicatore pacifico e giovavagrandemente alle autorità romane nel mantenimento della legge e dell’ordine nellaregione. perché avrebbero dovuto crocifiggerlo e perdere un suddito così rispettosodella legge e così vantaggioso?
10) Che cosa sappiamo circa la persona del governatore romano, Pilato? Era in buonirapporti coi giudei del suo tempo, che si appellavano a Roma contro di lui? I1 suo governoin Giudea non risentiva del suo disprezzo e della sua avversione nei loro confronti? Erapossibile corromperlo? perché doveva darsi da fare per eseguire i loro voleri erealizzare i loro desideri? perché non avrebbe dovuto accettare il donativo di un riccoammiratore di Gesù come Giuseppe d’Arimatea? Questo Giuseppe d’Arimatea, secondo Luca,era ricco e aveva un grande interesse per Gesù e, come membro del sinedrio, non concordòcon il parere di far crocifiggere Gesù. Non può aver cercato, anche mediante donativiintesi a corrompere il governatore, di salvare Gesù dalla crocifissione dopo che non erariuscito a impedire la decisione del sinedrio?
11) In che modo molti discepoli affrontarono l’evento dell’asserita crocifissione di Gesùe quali furono le loro reazioni? Può esser vero quello che dice Matteo (26, 56), ossiache tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono via? E’ questa la purezza e la fermezzad’animo dei grandi discepoli di un grande maestro? Si dice che solo Giovanni, ilprediletto, fosse presente alla scena. Ma quanto durò  la sua presenza e quantotempo era necessario perché un condannato morisse  sulla croce, a quel tempo?Secondo alcune fonti storiche autorevoli (v, artic. “Croce”, The ChambersEncyclopedia, l950) ci volevano in genere alcuni giorni perché il condannato morissesulla croce. perché dunque nel caso di Gesù ci vollero solo poche ore e non i consuetipochi giorni? E perché egli “morì” sulla croce mentre i suoi due compagni glisopravvissero? Che cosa bisogna pensare della tenebra che oscurò tutta la terra per treore nel periodo della crocifissione (Matth. 27, 45; Marc. 15, 53; Luc. 23, 44)? In quelperiodo di oscurità o confusione non può darsi che abbia avuto luogo una sostituzione dipersona, sotto la tunica rossa di Gesù?
12. Quali rapporti avevano con Gesù quei soldati  romani che gli avevano imposto lacroce? Come potevano essere sicuri che si trattasse della persona giusta? Lo riconobberodavvero quando andarono a prenderlo? Avevano, qualche interesse o urgenza particolare peridentificare Gesù nel momento in cui si celebrava una festa pubblica ed era pressante iltimore di un’esplosione popolare?
13. Un credente può ritenere che Gesù (il quale fu uno dei cinque messaggeri di DIO piùdecisi e perseveranti) abbia parlato a DIO dalla croce nel modo che ci è stato riportato,ossia in tono di rimprovero o quanto meno di angoscia? Si addice a un profeta di primorango quale Gesù dire, in un momento di prova suprema, che DIO lo ha abbandonato? Un taleatteggiamento deve essere assunto a modello nel rivolgersi a DIO o nel reagire alleesperienze in cui siamo messi a dura prova?
14. DIO, il Misericordiosissimo, 1’Indulgentissino, 1’Altissimo, non era in grado diperdonare i peccati degli uomini? Doveva necessariamente infliggere questa crocifissionecrudele e umiliante a un uomo che non solo era innocente ma si era anche consacrato alservizio e alla causa di DIO nel modo più egregio? E’ così che si manifesta lamisericordia e l’indulgenza di DIO? E’ questo un riflesso della Sua giustizia e delSuo amore? Un’indagine delle circostanze di quell’epoca, lo studio del comportamento delleautorità politiche, delle reazioni popolari, della concezione di DIO, dello statutoattribuito all’uomo, dello scopo della religione e della vita uno studio su tuttociò può  dar luogo a considerazioni interessanti, simili a quelle svolte dalloscrivente. Finché non si trovi una soddisfacente risposta a tali interrogativi, ilcredente non può essere a proprio agio, nè può godere di una vera tranquillitàd’animo. Sarebbe dunque consigliabile effettuare, per tutti gli aspetti della questione,uno studio approfondito e adottare un più serio metodo di ricerca. Comunque, per quantoconcerne il Musulmano, tali interrogativi non si presentano mai e tali perplessità sonoirrilevanti, perché 1’Islam è fermo nel ritenere che Gesù non fù crocifisso o ucciso,ma fu onorato ed elevato a DIO Stesso. Nella letteratura cristiana si dice che Gesùapparve, dopo la sua crocifissione, ad alcuni discepoli. Tale apparizione è del tuttopossibile e non contraddice in alcun modo con la versione islamica. Se è vero che egliapparve, il Musulmano crede che tale apparizione non ebbe luogo dopo la morte sulla croce,ma dopo il ritiro che egli effettuò per ordine di DIO, come un passo nel piano di DIO persalvarlo e contrattaccare l’odio e la cospirazione dei nemici. Invece di essere crocifissoe umiliato come era stato progettato dai suoi nemici, egli fu ancor più esaltato nel suorango e a ancor più onorato: questo fu il contrattacco di Dio. La grandezza di Gesù el’eminenza della sua funzione, secondo i Musulmani, non derivano dalla credenza cristianasecondo cui egli sarebbe stato crocifisso a sangue freddo a causa dei suoi insegnamenti ein  espiazione dei peccati dell’umanità. Se questa credenza volgare fosse valida, sipotrebbe essere tentati di dire che il sacrificio espiatorio di Gesù avvenne invano,perché il peccato non è stato eliminato. Oppure si potrebbe anche dire che vi sonomigliaia di grandi eroi come Gesù, i quali morirono per la loro causa, degna o no chefosse. Tali cause possono essere trovate ovunque: fra i Tedeschi, i comunisti, i soldatidell’ONU, i guerrieri religiosi, i patrioti ecc. E se una morte violenta di tal generedeifica il morto, allora il genere umano ha innumerevoli dèi e divinità, per cui sarebbearbitrario da parte di chiunque riservare una divinità di questo tipo esclusivamente aGesù, senza considerare gli altri eroi che morirono in situazioni analoghe. Ma ilMusulmano non tiene conto di un paradosso di questo genere. Egli crede che la grandezza diGesù derivi dal fatto che egli venne scelto da DIO e fu onorato con la Sua parola; chegli furono affidate le rivelazioni di DIO e fu incaricato di  diffondere il Suomessaggio; che fu un profeta di rango e di vaglia; che fu sincero interiormente edesternamente; che combattè l’ipocrisia e l’empietà; che fu eccellente all’inizio,quando nacque, e alla fine, al momento della sua ascensione; e che fu un Segno per gliuomini e una misericordia da parte di DIO, Pace su di lui e sui profeti come lui. Lanatura di questa panoramica non ci consente di trattare in maniera massiccia leaffermazioni del Qur’an circa Gesù e la sua missione. Quello che è stato detto quicostituisce solo la parte fondamentale. Per uno studio e un’indagine ulteriore, il lettorepuò riferirsi al Qur’an stesso. Per agevolare i riferimenti, presentiamo qui di seguitouna tabella indicante i capitoli e i versetti del Qur’an che hanno, a tale proposito, ilmaggior rilievo.

CAPITOLO

19
23
33
42
43
57
61VERSETTO
87, 136, 253
42-59, 84
156-159, 171-172
17, 46, 72, 75, 78, 110-118
85
1 30-3
1-40
50

13
57-65
27
6, 14

 

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