“Coloro che rammentano il nome Santo di Dio in piedi, seduti o coricati sui fianchi.” (Corano, 3.191)

“Gli oranti spesso e le oranti, a tutti Iddio ha preparato perdono e mercede immensa.”(33:35)

“Prospererà chi si purificherà, il nome del Signore ripeterà e pregherà.” (87:14-15)

Allah Ta’ala disse nel Suo Libro: “Menziona il Nome del tuo Signore e consacrati totalmente a Lui.” (73:8)

”Coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di Allah.
In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah.” (13:28)

“Oh voi che credete!Non vi distraggano le vostre ricchezze e i vostri figli dalla menzione del Nome di Dio. Quel che tal cosa faranno, certo perderanno.” (63:9)

“Ricordatevi dunque di Me ed Io Mi ricorderò di voi. “(2:152)

“Uomini, che nè commerci nè vendite distolgano dalla menzione di Dio, dal compier la Preghiera, dal pagare la Decima.” (24:37)

“Chi si distoglie dalla menzione del nome del Signore, Questi lo indirizzerà a castigo durissimo.”(72:17)

Che cosa dicono le Ahadith sullo Dhikr-Allah

Hadith Qudsi, ” Coloro che Mi ricordano nel loro cuore, Io Mi ricordo di loro nel Mio cuore, e coloro che si ricordano di Me nelle riunioni (cioè che fanno menzione di Me), Io Mi ricordo di loro (cioè faccio menzione di loro) in una riunione migliore della loro.”

Lo dhikr nelle riunioni può essere soltanto fatto ad alta voce all’unisono. L’hadith sopra perciò costituisce una prova che lo dhikr fatto a voce alta in una riunione è un tipo di dhikr lodato che viene menzionato nell’Assemblea Più Alta (al-mala’al-a’la).

Hadhrat Jabir (Radi Allahu anhu) riportò che il Profeta (Pace su di lui), disse: “Il miglior ricordo di Allah è ripetere la ilaha illallah e la preghiera migliore (du’a) è al-hamdu lillah (ogni lode appartiene ad Allah).”

(Narrato da Nasa’i, Ibn Majah, e Hakim che ha dichiarato giusta la sua catena)

In Bukhari e Muslim: Il Profeta (Pace su di lui) disse che Allah Ta’ala ha angeli che vagano nelle strade per trovare la gente dello dhikr, cioè coloro che dicono La ilaha ill’Allah ed espressioni simili, e quando trovano un gruppo di gente (qawm) che recitano lo dhikr, si chiamano l’un l’altro e li circondano in strati fino al primo cielo–la collocazione in cui risiede la conoscenza di Allah. (Questo vuol dire che un numero illimitato di angeli sarà sopra questo gruppo).

Questo viene indicato più avanti dall’hadith Qudsi che segue: “Allah dice: Sono per il Mio servitore quel che lui si aspetta da Me, sono con lui quando si ricorda di Me, e se egli si ricorda di Me nel suo cuore, Io lo ricordo a Me Stesso, e se egli si ricorda di Me in un’assemblea, Io lo menzionerò in un’assemblea migliore della sua…”(Bukhari e Muslim)

In questo modo lo dhikr silenzioso viene differenziato dallo dhikr pronunciato a voce alta dal Suo pronunciare: ” Si ricorda di Me in sè stesso,” che significa “silenziosamente” e “in un’assemblea”, che vuol dire “a voce alta.”

Il Santo Profeta (Pace su di lui) disse: hatta yaqulu majnun “Ricordati di Allah Ta’ala quanto più vuoi, finchè la gente non dica di te che sei pazzo e sciocco”

(Narrato da Aḥmad nel suo Musnad, Ibn Hibban nel suo Sahih, e al-Hakim che lo ha dichiarato sahih); cioè: non curatevi di loro!

Ibn ‘Umar (Radi Allahu Anhu) ha riportato che il Profeta (Pace su di lui) disse: “Quando passate vicino ai giardini del Paradiso, approfittatavene di loro.” I Compagni chiesero: “Che cosa sono i giardini del Paradiso, Oh Messaggero di Allah?” Lui rispose: “I cerchi dello dhikr. Ci sono angeli di Allah che vagano alla ricerca dei cerchi dello dhikr, e quando li trovano, li circondano da vicino.”

Tirmidhi lo ha narrato (hasan gharib) e Aḥmad.

Abu Sa`id Al-Khudri e Abu Huraira (Radi Allahu anhum ajma’een) hanno riportato che il Profeta (Pace su di lui) disse, ” Quando un gruppo di uomini ricorda Allah, gli angeli li circondano e la misericordia li ricopre, la tranquillità scende su di loro e Allah li menziona a coloro che sono con Lui. “Narrato da Muslim, Tirmidhi, Aḥmad, Ibn Majah, e Bayhaqi.

Muslim, Aḥmad, e Tirmidhi narrano da Mu`awiya (Radi Allahu anhu) che il Profeta (Pace su di lui) uscì verso un cerchio dei suoi Compagni e chiese: “Che cosa vi ha fatto sedere qui?” Dissero:”Siamo qui seduti per ricordare Allah (nadhkurullaha) e per glorificarLo (wa nahmaduhu), perché ci guidi sul sentiero dell’Islam e perché ci conferisca favori.” In seguito a ciò egli li scongiurò per Allah e chiese se questo fosse il loro unico scopo del loro sedersi lì. E dissero: “Per Allah, sediamo qui con questo scopo unico.” A questo punto il Profeta (Pace su di lui) disse: “Non vi chiedo di prestare giuramento per malafede contro di voi, ma solo perché Jibril (‘alahi s-salam) è venuto a me e mi ha informato che Allah, l’Esaltato e Glorioso, ha detto agli angeli di essere orgoglioso di voi!”

Notate che l’hadith ha affermato jalasna–noi sedemmo–al plurale, non al singolare. Si riferisce ad un’associazione, non ad una persona.

Il Profeta, pace su di lui, dirà spesso ai suoi Compagni, “Devo dirvi l’azione migliore, la più pura davanti allo sguardo del vostro Signore, di quella che è nell’ordine più alto ed è assai meglio per voi di impiegare oro e argento, ancora meglio per voi di incontrare i vostri nemici sul campo di battaglia dove vi battete con loro al vostro collo e voi al loro?” I Compagni risposero, “Sì, Oh Messaggero di Allah!” Il Profeta, pace su di lui, disse, “Il Ricordo di Allah” (Narrato da Tirmidhi, Aḥmad, e Hakim che ha dichiarato la sua catena di narratori giusta (sahih))

Il Profeta (Pace su di lui) disse: ” Colui che ama qualcosa, lo menziona molto”.

Qadi Thana’ullah Panipati disse nel suo Tafsir Mazhari (10:111): “Sappiate che questo verso indica la ripetizione del nome dell’Essenza (ism al-dhat), ” cioè: “Allah” Lo stesso significato viene comunicato anche alla fine del verso 6:91 nella Surat al-An’am. “Dì: ALLAH. Poi lasciali gingillarsi nelle loro discussioni.”

Allah Onnipotente dice, tratto il mio servitore (l’uomo) secondo quel che si aspetta da Me e sono con lui quando Mi ricorda. Se si ricorda di Me nel suo cuore, Io lo ricordo nel Mio cuore. Se si ricorda di Me in una riunione, Io Mi ricordo di lui in un’assemblea migliore e più nobile (per esempio di Angeli). Se egli si avvicina a Me di una spanna, Io gli vado incontro di un cubito di lunghezza. Se egli si avvicina a Me di un cubito, Io vado verso di lui la lunghezza di un braccio, se egli cammina verso Me, Io corro verso di lui.

Rasullullah (il Messaggero di Allah) il Profeta Muḥammad (s.A.’a.s. Pace su di lui) disse una volta ai compagni: “Devo dirvi qualcosa che è migliore di tutte le azioni, e che costituisce la migliore devozione agli occhi del vostro SIGNORE (ALLAH), vi eleverà di stato la vita avvenire (jannah) e porta più virtù dello spendere oro e argento al servizio di Allah o del prendere parte alla Jihad o dell’uccidere o dell’essere ucciso nel cammino di Allah.” Il compagno chiese di essere informato di quale atto si trattasse e il Profeta (s.A.’a.s.) rispose:

“Lo Dhikr di Allah Onnipotente”
“Lo Dhikr di Allah Onnipotente”
“Lo Dhikr di Allah Onnipotente”
“Lo Dhikr di Allah Onnipotente”

“Ci sono molte persone che compiono lo dhikr di Allah Onnipotente mentre giacciono comodamente nei loro letti soffici e per questo saranno ricompensati della posizione più elevata nel paradiso dal Signore Onnipotente”

“Il contrasto tra una persona che glorifica Allah Onnipotente e uno che non si ricorda di Lui è come quello tra il vivo e il morto”

“Se una persona possedesse molti beni e li distribuisse tra i bisognosi, mentre un’altra persona si occupa soltanto dello dhikr di Allah, il secondo che è impegnato nello dhikr è il migliore tra i due.”

“Coloro che sono ammessi al Jannah (Paradiso) non si pentiranno di altra cosa nella vita se non del tempo delle loro vite trascorso senza lo dhikr.”

“Nessun’altra azione di una persona può superare lo dhikr dell’Onnipotente nel risparmiargli la punizione nella tomba.”

“A una persona troppo debole per restare sveglia a mezzanotte (nell’adorazione di Allah), e troppo povera per spendere i propri averi nel sentiero di Allah e troppo codarda per prendere parte nella Jihad è consigliato di impegnarsi nello dhikr di Allah”.

“Allah Onnipotente dice: Fate il Mio dhikr per un po’ di tempo dopo il preghiera del fajr e dopo la asr e Mi occuperò del tuo interesse.”

“Conosco un kalimah che chiunque lo reciti con sincerità di fede in esso e muore, l’inferno diviene proibito per lui. Questo kalimah è La ilaha ill’Allah.”

“Chiunque reciti La ilaha ill’Allah in un momento qualsiasi del giorno o della notte, avrà rimesso i peccati e al loro posto verranno scritte le virtù.”

Allungando la pronuncia di LA ILAHA ILLALLAH

Ibn ‘Abbas disse -possa Allah essere ben compiaciuto di lui e di suo padre – che il Profeta disse: “Il giorno in cui Allah creò i cieli e la terra, creò un angelo e gli ordinò di dire: “Non c’è dio eccetto Allah” ( LA ILAHA ILLALLAH). L’angelo si prolungò nella pronuncia e non riprese fiato finchè la tromba suonò.” Uno dei Compagni disse che chiunque dica la frase: “Non c’è dio, se non Allah” e ne allunghi la pronuncia con l’intenzione di magnificare Allah, Allah gli rimetterà quattromila peccati mortali, e se egli non avesse commesso quattromila peccati, Allah li rimetterà alla sua famiglia e ai suoi prossimi. E’ riportato nell’hadith: “Chiunque dica “Non c’è dio, se non Allah” ( LA ILAHA ILLALLAH) e ne allunghi la pronuncia con l’intenzione così di magnificare Allah, quattromila peccati saranno strappati dal registro dei suoi peccati.”

Per questo è lodevole allungarne la pronuncia durante la declamazione, come disse Nawawi, possa Allah l’Esaltato avere misericordia di lui. Anche il Profeta disse: “Chiunque allunghi la sua pronuncia nel dire “Non vi è dio, se non Allah”, Allah lo farà dimorare nel Paradiso nella Dimora di Maestà attraverso la quale Egli nominò Sè Stesso quando disse: “e solo resta il Volto del Signore, pieno di Potenza e di Gloria” (55:27) e Allah gli concederà di ammirare il Suo Volto pieno di Grazia.”

Anas ibn Malik disse- possa Allah essere compiaciuto di lui- dal Profeta: “Oh esseri umani! Chiunque dica: “Non vi è dio, eccetto Allah” meravigliandosi di qualcosa, Allah crea da ogni lettera della sua declamazione un albero carico di tante foglie quanti i giorni di questo mondo, ogni foglia che chiede perdono per lui e loda Allah per suo conto sino al Giorno del giudizio”… E’ stato riportato che questa frase ha, sul fianco di Iblis, l’effetto di una piaga cancrenosa.

Rasullallah (sallallahu alaih wasallam) disse: “C’è un pilastro di ‘Nur’ (Luce Divina) innanzi all’Arshi Elahi (Il trono di Allah) quando qualcuno recita La ilaha ill’Allah, questo pilastro comincia a scuotersi. Nel momento in cui Allah chiede ad esso di fermare il suo scuotimento, questo dice: “Come posso fermarmi quando colui che recita la kalimah (formula) non ha ancora ricevuto il perdono?” Quindi Allah dice, “Dunque lo perdono” e il pilastro smette di vibrare.

Il Profeta Isa (Gesù) (a.s) ha detto che gli atti della Nazione di Muḥammad (s.A.’a.s.) saranno considerati più importanti nel giorno del giudizio, poichè le loro lingue sono abituate alla recitazione di un kalimah, che fu trovato troppo duro per le nazioni degli altri profeti e questo kalimah è La ilaha illala.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Ci sono controlli per ogni azione sulla strada prima che questa raggiunga Allah Onnipotente, tranne che per la recitazione di La ilaha ill’Allah e per la preghiera di un padre a favore di suo figlio, queste cose giungono ad Allah senza controllo.”

Hazrat Nuh / Noè (a.s) fece chiamare i suoi due figli e disse loro: “Vi raccomando due cose e vi metto in guardia su altre due cose: le due cose su cui vi metto in guardia sono “SHIRK” (associare ad Allah altri ) e “L’ARROGANZA”; e le due cose che vi raccomando sono il kalimah ‘La ilaha illlala’ che è più pesante di tutto l’universo messo insieme con tutto quel che contiene, di fatto l’universo, se fosse posto sotto questa formula, sarebbe schiacciato e sbriciolato per il peso e la seconda cosa è Subhan-Allah Wa bihamdi (Allah è lontano dall’imperfezione e Sua è la lode). Le due costituiscono la preghiera di tutta la creazione e per mezzo della virtù della sua benedizione tutto riceve sostentamento.

Rasulullah (s.A.’a.s.) disse : “Chiunque reciti la riga che segue 10 volte, avrà 2 milioni di virtù (hasanat) scritte nel suo credito.

‘La ilaha ill’Allah wahadu la shareeka Lahu Ahadan Samadan Lam Yalid walam yulad walam yaku-Llahu kufuwan Ahad’

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: ” Una persona che recita La ilaha ill’Allah 100 volte al giorno, nel giorno del giudizio sarà innalzata con il volto lucente come una luna piena e nessuno potrà superarlo in eccellenza, in quel giorno tranne chi ha recitato questa formula più di lui.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Ci sono 2 frasi che sono molto leggere per la lingua (facili da declamare), ma molto pesanti per la ricompensa e molto gradite ad Allah. Queste sono:

1). Subhan-Allahi Wa bihamdhi (Sia gloria ad Allah e Sua è la lode)

2). SubhanAllahi l-Azim (Gloria ad Allah Sua è la lode)

Hazrath Abu Zar (r.a) narrò che una volta Rasullallah
(s.A.’a.s.) disse: “Posso dirti quali parole sono più gradite ad Allah?” “Dimmi” risposi. Lui (s.A.’a.s.) disse:
Subhan-Allahi wa bihamdihi (Allah è lontano dall’imperfezione e Sua è la lode).”

La cosa che Allah ordinò ai suoi angeli di recitare è senza dubbio la migliore ed è: Subhan-Allahi Wa bihamdhi.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Chiunque dica La ilaha ill’Allah ha garantita l’entrata in paradiso e chiunque reciti 100 Subhan-Allahi Wa bihamdhi riceve 124.000 virtù (hasanat) a suo credito.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Chi è incapace di faticare la notte, cioè di mantenersi sveglio e di pregare la notte, o è troppo miserevole o povero per spendere soldi nel sentiero di Allah o troppo codardo per partecipare alla Jihad (combattimento nella via di Allah) dovrebbe recitare Subhan-Allahi Wa bihamdhi. Senza moderazione poichè la sua azione conta di più per Allah che spendere una montagna carica d’oro sulla Sua via.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “E colui che declama Subhan-Allahi Wa bihamdhi (Allah è lontano dall’imperfezione e Sua è la lode) 100 volte la mattina e la sera avrà tutti i peccati annullati anche se equi valessero alla schiuma dell’oceano.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse” Chiunque reciti

1.)Subhan Allah 33 volte

2.)Alhamdulillah 33 volte

3.)Allah hu Akbar 33 volte

e completi la centesima con:

LA ILAHA ILL’ALLAHU WAHDAHU LA SHARIKA LAHU, LAHUL MULKU WA LAHUL HAMDU, WA HUWA ‘ALA KULLI SHA’IN QADIR (non c’è vero dio, se non Allah. Lui è L’Uno e non ha associati. Sua è la sovranità e Sua è la lode e Lui è l’Onnipotente) dopo ogni preghiera (salaat) obbligatoria, avrà perdonati tutti i peccati, anche se fossero come la schiuma del mare.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse una volta ” Non c’è nessuno tra voi che sia capace di compiere ogni giorno azioni buone che equivalgono ad Uhud (una montagna vicino a Medina). ” Il sahaba (R.a) disse: “Oh Rasulullah! (s.A.’a.s.) chi possiede la forza di fare ciò?” “Tutti hanno la forza di farlo,” disse. “Come?” chiese il sahaba. Ed egli spiegò la ricompensa di

1.) Subhan Allah
2.) Alhamdulillah
3.) Allah hu Akbar
4.) La ilaha ill’Allah

“E’ più grande della montagna di Uhad”

Una volta Rasullullah (s.A.’a.s.) disse: “Ah-ha! Quanto sono pesanti sulla bilancia cinque cose:
1.)Subhan Allah
2.)Alhamdulillah
3.)Allah hu Akbar
4.) La ilaha ill’Allah
5.) La pazienza praticata dal padre o dalla madre per la morte del proprio figlio.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Quando una persona recita la grandezza di Allah, dice Subhan Allah, Alhamdulillah, La ilaha ill’Allah, Allahu Akbar” questa kalimah si avvolge attorno all’Arsh (il Trono di Dio) con una nota dal mormorio basso e menziona il nome di chi lo recita.

1). Subhan-Allahi Wa bihamdhi (Sia gloria ad Allah e Sua è la lode)

2). SubhanAllahi l-Azim (Gloria ad Allah Sua è la lode)

Hazrath Abu Zar (r.a) narrò che una volta Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Posso dirti quali parole sono più gradite ad Allah?” “Dimmi” risposi. Lui (s.A.’a.s.) disse:
Subhan-Allahi wa bihamdihi (Allah è lontano dall’imperfezione e Sua è la lode).”

La cosa che Allah ordinò ai suoi angeli di recitare è senza dubbio la migliore ed è: Subhan-Allahi Wa bihamdhi.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Chiunque dica La ilaha ill’Allah ha garantita l’entrata in paradiso e chiunque reciti 100 Subhan-Allahi Wa bihamdhi riceve 124.000 virtù (hasanat) a suo credito.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “Chi è incapace di faticare la notte, cioè di mantenersi sveglio e di pregare la notte, o è troppo miserevole o povero per spendere soldi nel sentiero di Allah o troppo codardo per partecipare alla Jihad (combattimento nella via di Allah) dovrebbe recitare Subhan-Allahi Wa bihamdhi senza moderazione poichè la sua azione conta di più per Allah che spendere una montagna carica d’oro sulla Sua via.

Rasullallah (s.A.’a.s.) disse: “E colui che declama Subhan-Allahi Wa bihamdhi (Allah è lontano dall’imperfezione e Sua è la lode) 100 volte la mattina e la sera avrà tutti i peccati annullati anche se equivalessero alla schiuma dell’oceano.