Inna-Lillahi-Wa-Inna-Ilayhi-Rajioon

Inna-Lillahi-Wa-Inna-Ilayhi-Rajioon

Colui che è arrivato al Signore

Essere i servitori del Signore dona piacere e questa sensazione ci spinge al suo servizio. Quanto più i servitori sono consapevoli del loro stato di bisogno e della loro debolezza tanto più Allah viene loro vicino e concede loro, promettendo di non rifiutare mai una richiesta. Per servizio è il miglior e più amabile attributo alla Presenza Divina.

Oggigiorno la vita degli uomini è più che altro dipendente dalle pillole e dalle medicine, che essi usano giornalmente e se per un giorno non le potessero prendere, avrebbero paura di morire. Come credenti invece dobbiamo credere che la nostra vita dipende da Allah nostro Signore Onnipotente.

Gli Auliyâ hanno un alto livello di certezza e hanno la percezione della loro vita alla presenza del loro Signore. Egli può dare vita a ogni cosa direttamente, senza l’intervento di cause e ragioni. Quindi noi dipendiamo dal Creatore delle cause e non dalle cause stesse: è un grande errore per i credenti non essere consapevoli di questo. Abbiamo bisogno di Allah per esistere, più che del cibo, delle bevande o delle medicine. L’uomo pensa che se non mangia e non beve deve morire. No, dovete tagliarvi fuori da tutto l’insieme di cause che vi circondano e che vi rendono legati ad esse piuttosto che al vostro Signore che vi ha creato. Se riuscite a fare questo, allora sarete direttamente ricollegati a Lui.

Quando raggiungerete una relazione diretta con Allah, le cause spariranno e voi sarete con Lui. Egli vi darà direttamente, così che sarete liberi da fame, sete, malattie e miserie. Senza più bisogni. Il Profeta (s.A.’a.s.) disse ai suoi Compagni:

“Il mio Signore mi fa bere e mangiare alla Sua Presenza”.

Questo significa una perfetta connessione fra servitore ed il suo Signore, fra creatura ed il Creatore. Per questo uno dei nomi del Profeta (s.A.’a.s.) è “Al Wâsil“, colui che è arrivato al Signore. Egli è con il suo Signore, niente più cause intorno a lui, è diventato libero.

Si è perfettamente ricollegato senza un mediatore, ha la vera relazione. Là non c’è più niente dall’esistenza dei cieli e della terra. Egli si è tuffato negli Oceani dell’Unione Divina, raggiungendo l’Unità. Là non c’è nessun altro se non Allah Onnipotente.

Egli ha sacrificato la sua esistenza imitativa, ha tagliato il legame e ha lasciato l’esistenza temporale per entrare nella reale esistenza negli Oceani dell’Unità Divina. Allah ama che i suoi servitori dicano: “O mio Signore, ho bisogno di te.” Avrete bisogni infiniti fino a che raggiungerete la Presenza Divina e il concatenamento delle cause finirà. Là, l’identità appartiene ad Allah solamente. ‘Abd, il servitore finisce, Allah rimane.

Questo è un discorso importante che vi renderà chiaro quale debba essere il vostro obiettivo. ‘Ububîyat, essere buoni servitori ci conduce agli infiniti Oceani dell’Unità Divina dove il servitore scompare e rimane solo Allah. Dal servitore appare Allah solamente. Questo è quanto accadrà alle persone più distinte, non per la gente comune. Mantenetevi bisognosi di Allah fino a che Egli vi distaccherà da ogni necessità. Quando sarete annullati, la vostra esistenza sarà attraverso di Lui.

Mese dopo mese nuova saggezza si schiuderà fino a quando arriverà al-Mahdi (a.S.). Nei suoi giorni i segreti diventeranno chiari. Questa è una descrizione semplice per voi adesso. Voglia Allah concederci una buona comprensione e rinsaldare il nostro piede sul suo cammino.