Abbandonare le preferenze dell’ego

sheikh nazim 5
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Shaikh Muhammad Nazim al-Haqqani

Una definizione di ittibâ’a (seguire la Via)

Questo discorso definirà cosa voglia veramente dire “seguire la Via”. Il vero seguire (ittibâ’a), come noi lo comprendiamo, ha un significato molto vasto che include non semplicemente il seguire, ma anche l’esecuzione degli ordini.

Una volta GrandSheikh (Q.s.) mi disse: “O figlio mio, eseguire gli ordini è più importante e di più grande valore che compiere gli atti di devozione di tutta l’umanità e di tutti i jinn (geni): poiché compiere tutte quelle adorazioni non è possibile, mentre eseguire gli ordini lo è, e questo è ciò che conta alla Presenza Divina.”

Per esempio, disse GrandSheikh (Q.s.), così tante persone specialmente uomini religiosi dicono: “Noi amiamo il nostro Signore, amiamo Gesù Cristo (a.S.), oppure amiamo il nostro Profeta (s.A.’a.s.) così tanto che saremmo felici di sacrificare le nostre anime per il nostro Signore e il nostro Profeta (s.A.’a.s.).”
Molte persone di ogni nazione fanno simili affermazioni, ma le loro parole suonano false.

Io direi loro in tutta sincerità: “Se voi realmente amate il vostro Signore, per favore abbandonate una cosa proibita per amor suo. Lasciate solamente una cosa che è sgradita alla Presenza Divina, una piccola cosa che Allah ci dice di non fare e che noi invece facciamo lo stesso.” Egli non ci sta chiedendo di sacrificare ora l’anima, ma solo d’iniziare a fare un piccolo passo, un passo indietro rispetto a qualcosa che è proibito.

In ogni religione, non solo nell’Islam, potete trovare almeno ottocento azioni proibite. “Queste azioni proibite sono atti che ognuno nel proprio profondo sa che sono sbagliati, perché ogni persona ha una coscienza, che per ogni cattiva azione rimorde. Le loro coscienze dicono: “Non farlo”, ma i loro ego li spingono verso queste cattive azioni, perché l’ego prova piacere in quelle cose, l’ego naviga soddisfatto negli oceani del male.

Quindi, come pesce che, vedendo l’acqua, non può più restare sulla terra e si getta nel mare, così l’ego velocemente corre verso gli Oceani del male, se gli viene lasciata via libera.

Se, come pretendete, amate il vostro Signore così tanto, allora andate e controllate il vostro ego almeno una volta! Quando possiamo dire che stiamo veramente seguendo la Via? Quando possiamo fermare il nostro ego prima che ci trascini verso cattive azioni; l’imbrigliamento dell’ego è l’essenza dell’eseguire gli ordini che sarà ricompensato da Allah più che l’aver compiuto l’intera adorazione di tutti gli uomini e i jinn.

Gli uomini del giorno d’oggi amano fare qualsiasi cosa che il loro ego domanda loro. Inoltre dicono di amare Dio e che sarebbero disposti a sacrificare qualsiasi cosa per Lui. Se veramente amate Dio, allora tenetevi ben lontani da ciò che Dio ha proibito.

GrandSheikh (Q.s.) dice che viviamo in un tempo in cui il numero delle cose proibite è 800, quando verrà il Dajjâl (l’Anti-Cristo) non ne porterà alcuna nuova o sconosciuta. Tutte le cose che sono state proibite dal tempo di Adamo (a.S.) fino a oggi possono ora essere trovate in abbondanza e gli uomini stanno correndo verso di esse, sotto il comando dei loro ego che hanno eletto a loro Dio.
Stanno tutti lottando contro gli insegnamenti di Muḥammad (s.A.’a.s.) perché la sua intenzione fu quella di sradicare il male dalla terra e d’insegnare alla gente come si evita la malvagità.

Come musulmani, stiamo aspettando la venuta dell’Imam Muḥammad al-Mahdi (a.S.), che verrà mandato per ripulire il mondo dal male e dai demoni, e attendiamo anche il ritorno di Gesù Cristo (a.S.) che verrà inviato per uccidere l’Anti-Cristo e per ristabilire la Parola della Verità su questa terra sotto la bandiera del Profeta Muḥammad (s.A.’a.s.). Stiamo vivendo per vedere quei giorni e chiediamo ad Allah Onnipotente di poter essere vivi in quel tempo in modo tale da poter offrire la nostra mano per ripulire il mondo dai demoni.

Se il lago del male non è prosciugato e seccato, un numero sempre maggiore di “zanzare” si schiuderà e diffonderà malattie infettive. Oggi questi laghi del male possono essere trovati ovunque, ma la gente non li vede nemmeno, non se ne parla quindi di prosciugarli; piuttosto diventano dipendenti da nuovi “insetti – repellenti”, “insetticidi” e “programmi di controllo della malaria”, ma essi non riusciranno mai a controllare “la malattia” fintanto che non penseranno a come prosciugare quei laghi.
Fino a quando non riusciranno nell’intento, non ci sarà più pace sulla Terra, più soddisfazione nel cuore della gente, gli uomini cercheranno di bersi il sangue l’uno dell’altro e comunque di recarsi danno.

Come possiamo combattere il nostro ego e come possiamo sostenere la nostra pretesa di amare il nostro Signore con il compimento di azioni che siano a Lui gradite, e non al nostro ego?

Il mio GrandSheikh (Q.s.) dice che se qualche evento o situazione vi si presenta, osservatela attentamente prima di trovarvici coinvolti e chiedete onestamente a voi stessi se sia qualcosa che piace al vostro Signore o al vostro ego. Se è la scelta del vostro ego, allora lasciatela e cercate il compiacimento del vostro Signore.
Sarete così diventato un grande asceta.
“Dal nostro punto di vista, dice GrandSheikh (Q.s.), non è così importante se uno sia pronto a dare un enorme tesoro in carità ai poveri, perché questo è facile al confronto dell’abbandonare un azione proibita.
Forse darebbe il mondo intero in elemosina se lo possedesse, ma togliere lo sguardo da una donna è più di quanto voglia e sia capace di fare. Non guardate!


Tratto dal libro “Oceani d’Amore