Il Sacro Corano
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بسم الله الرحمن الرحيم

Sura III

‘Âli ‘Imrân [1]

La Famiglia di Imran [2]

Rivelata a Medina, è costituita da 200 ayāt ed è scesa dopo al-anfāl (Sura 8). Il nome della Sura si riferisce alle due parole āl (famiglia) e ’Imrān (nome del padre di Màryam) contenute nell’àyah 33.

 1.
 الم
 Alif, Lâm, Mîm [3] ;
- Hamza P.
 2.
 اللَّهُ لا إِلٰهَ إِلّا هُوَ الحَىُّ القَيّومُ
 Allah, non c’è dio all’infuori di Lui, il Vivente, l’Assoluto [4] .
- Hamza P.
 3.
 نَزَّلَ عَلَيكَ الكِتٰبَ بِالحَقِّ مُصَدِّقًا لِما بَينَ يَدَيهِ وَأَنزَلَ التَّورىٰةَ وَالإِنجيلَ
 Ha fatto scendere [5] su di te [6] il Libro con la verità, a conferma di ciò che era prima di esso [7] . E fece scendere la Torâh e l’Ingîl [8] ,
- Hamza P.
 4.
 مِن قَبلُ هُدًى لِلنّاسِ وَأَنزَلَ الفُرقانَ إِنَّ الَّذينَ كَفَروا بِـٔايٰتِ اللَّهِ لَهُم عَذابٌ شَديدٌ وَاللَّهُ عَزيزٌ ذُو انتِقامٍ
 in precedenza, come guida per le genti. E ha fatto scendere il Discrimine [9] . In verità, a coloro che negano i segni di Allah, un duro castigo! Allah è potente e vendicatore.
- Hamza P.
 5.
 إِنَّ اللَّهَ لا يَخفىٰ عَلَيهِ شَيءٌ فِى الأَرضِ وَلا فِى السَّماءِ
 Nulla di quel che è sulla terra o nei cieli è nascosto ad Allah.
- Hamza P.
 6.
 هُوَ الَّذى يُصَوِّرُكُم فِى الأَرحامِ كَيفَ يَشاءُ لا إِلٰهَ إِلّا هُوَ العَزيزُ الحَكيمُ
 È Lui che vi plasma come vuole negli uteri. Non c’è dio all’infuori di Lui, l’Eccelso, il Saggio.
- Hamza P.
 7.
 هُوَ الَّذى أَنزَلَ عَلَيكَ الكِتٰبَ مِنهُ ءايٰتٌ مُحكَمٰتٌ هُنَّ أُمُّ الكِتٰبِ وَأُخَرُ مُتَشٰبِهٰتٌ فَأَمَّا الَّذينَ فى قُلوبِهِم زَيغٌ فَيَتَّبِعونَ ما تَشٰبَهَ مِنهُ ابتِغاءَ الفِتنَةِ وَابتِغاءَ تَأويلِهِ وَما يَعلَمُ تَأويلَهُ إِلَّا اللَّهُ وَالرّٰسِخونَ فِى العِلمِ يَقولونَ ءامَنّا بِهِ كُلٌّ مِن عِندِ رَبِّنا وَما يَذَّكَّرُ إِلّا أُولُوا الأَلبٰبِ
 E Lui Che ha fatto scendere il Libro su di te. Esso contiene versetti espliciti [10] , che sono la Madre del Libro [11] , e altri che si prestano ad interpretazioni diverse [12] . Coloro che hanno una malattia nel cuore [13] , che cercano la discordia e la [scorretta] interpretazione, seguono quello che è allegorico, mentre solo Allah ne conosce il significato. Coloro che sono radicati nella scienza dicono: «Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore» [14] . Ma i soli a ricordarsene sempre sono i dotati di intelletto [15] .
- Hamza P.
 8.
 رَبَّنا لا تُزِغ قُلوبَنا بَعدَ إِذ هَدَيتَنا وَهَب لَنا مِن لَدُنكَ رَحمَةً إِنَّكَ أَنتَ الوَهّابُ
 «Signor nostro, non lasciare che i nostri cuori si perdano dopo che li hai guidati e concedici misericordia da parte Tua. In verità Tu sei Colui Che dona.
- Hamza P.
 9.
 رَبَّنا إِنَّكَ جامِعُ النّاسِ لِيَومٍ لا رَيبَ فيهِ إِنَّ اللَّهَ لا يُخلِفُ الميعادَ
 Signor nostro, in verità sei Tu Che radunerai gli uomini in un Giorno a proposito del quale non v’è dubbio alcuno.»
Allah certamente non manca alla Sua promessa.
- Hamza P.
 10.
 إِنَّ الَّذينَ كَفَروا لَن تُغنِىَ عَنهُم أَموٰلُهُم وَلا أَولٰدُهُم مِنَ اللَّهِ شَيـًٔا وَأُولٰئِكَ هُم وَقودُ النّارِ
 No, per quelli che sono miscredenti non basteranno i loro beni e i loro figli per metterli al riparo da Allah. Saranno combustibile del Fuoco.
- Hamza P.
 11.
 كَدَأبِ ءالِ فِرعَونَ وَالَّذينَ مِن قَبلِهِم كَذَّبوا بِـٔايٰتِنا فَأَخَذَهُمُ اللَّهُ بِذُنوبِهِم وَاللَّهُ شَديدُ العِقابِ
 Come la gente di Faraone [16] e quelli che vissero prima di loro [17] ! Avevano tacciato di menzogna i Nostri segni [18] . Allah li ha colti nel peccato. Allah è severo nel punire.
- Hamza P.
 12.
 قُل لِلَّذينَ كَفَروا سَتُغلَبونَ وَتُحشَرونَ إِلىٰ جَهَنَّمَ وَبِئسَ المِهادُ
 Di’ ai miscredenti: «Presto sarete sconfitti. Sarete radunati nell’Inferno [19] . Che infame giaciglio!».
- Hamza P.
 13.
 قَد كانَ لَكُم ءايَةٌ فى فِئَتَينِ التَقَتا فِئَةٌ تُقٰتِلُ فى سَبيلِ اللَّهِ وَأُخرىٰ كافِرَةٌ يَرَونَهُم مِثلَيهِم رَأىَ العَينِ وَاللَّهُ يُؤَيِّدُ بِنَصرِهِ مَن يَشاءُ إِنَّ فى ذٰلِكَ لَعِبرَةً لِأُولِى الأَبصٰرِ
 Vi fu certamente un segno nelle due schiere che si fronteggiavano: una combatteva sul sentiero di Allah e l’altra era miscredente, li videro a colpo d’occhio due volte più numerosi di quello che erano [20] . Ebbene, Allah presta il Suo aiuto a chi vuole.
Ecco un argomento di riflessione per coloro che hanno intelletto.
- Hamza P.
 14.
 زُيِّنَ لِلنّاسِ حُبُّ الشَّهَوٰتِ مِنَ النِّساءِ وَالبَنينَ وَالقَنٰطيرِ المُقَنطَرَةِ مِنَ الذَّهَبِ وَالفِضَّةِ وَالخَيلِ المُسَوَّمَةِ وَالأَنعٰمِ وَالحَرثِ ذٰلِكَ مَتٰعُ الحَيوٰةِ الدُّنيا وَاللَّهُ عِندَهُ حُسنُ المَـٔابِ
 Abbiamo abbellito, agli [occhi degli] uomini, le cose che essi desiderano: le donne, i figli, i tesori accumulati d’oro e d’argento, i cavalli marchiati, il bestiame e i campi coltivati; tutto ciò è solo godimento temporaneo della vita terrena, mentre verso Allah è il miglior ritorno.
- Hamza P.
 15.
 قُل أَؤُنَبِّئُكُم بِخَيرٍ مِن ذٰلِكُم لِلَّذينَ اتَّقَوا عِندَ رَبِّهِم جَنّٰتٌ تَجرى مِن تَحتِهَا الأَنهٰرُ خٰلِدينَ فيها وَأَزوٰجٌ مُطَهَّرَةٌ وَرِضوٰنٌ مِنَ اللَّهِ وَاللَّهُ بَصيرٌ بِالعِبادِ
 Di’: «Posso insegnarvi qualcosa meglio di ciò? Per quelli che sono timorati ci sono, presso il Signore, giardini nei quali scorrono ruscelli ed essi vi resteranno in eterno, e spose purissime [21] e il compiacimento di Allah». Allah osserva i Suoi servi [22]
- Hamza P.
 16.
 الَّذينَ يَقولونَ رَبَّنا إِنَّنا ءامَنّا فَاغفِر لَنا ذُنوبَنا وَقِنا عَذابَ النّارِ
 che dicono: «O Signor nostro, abbiamo creduto; perdona i nostri peccati e proteggici dal castigo del Fuoco».
- Hamza P.
 17.
 الصّٰبِرينَ وَالصّٰدِقينَ وَالقٰنِتينَ وَالمُنفِقينَ وَالمُستَغفِرينَ بِالأَسحارِ
 Questi i pazienti, i veritieri, gli uomini pii, i generosi, quelli che implorano perdono nelle ultime ore della notte.
- Hamza P.
 18.
 شَهِدَ اللَّهُ أَنَّهُ لا إِلٰهَ إِلّا هُوَ وَالمَلٰئِكَةُ وَأُولُوا العِلمِ قائِمًا بِالقِسطِ لا إِلٰهَ إِلّا هُوَ العَزيزُ الحَكيمُ
 Allah testimonia, e con Lui gli Angeli e i sapienti, che non c’è dio all’infuori di Lui, Colui Che realizza la giustizia. Non c’è dio all’infuori di Lui, l’Eccelso, il Saggio.
- Hamza P.
 19.
 إِنَّ الدّينَ عِندَ اللَّهِ الإِسلٰمُ وَمَا اختَلَفَ الَّذينَ أوتُوا الكِتٰبَ إِلّا مِن بَعدِ ما جاءَهُمُ العِلمُ بَغيًا بَينَهُم وَمَن يَكفُر بِـٔايٰتِ اللَّهِ فَإِنَّ اللَّهَ سَريعُ الحِسابِ
 Invero, la religione presso Allah è l’Islàm [23] . Quelli che ricevettero la Scrittura [24] caddero nella discordia, nemici gli uni degli altri, solo dopo aver avuto la scienza. Ma chi rifiuta i segni di Allah, [sappia che] Allah è rapido al conto.
- Hamza P.
 20.
 فَإِن حاجّوكَ فَقُل أَسلَمتُ وَجهِىَ لِلَّهِ وَمَنِ اتَّبَعَنِ وَقُل لِلَّذينَ أوتُوا الكِتٰبَ وَالأُمِّيّۦنَ ءَأَسلَمتُم فَإِن أَسلَموا فَقَدِ اهتَدَوا وَإِن تَوَلَّوا فَإِنَّما عَلَيكَ البَلٰغُ وَاللَّهُ بَصيرٌ بِالعِبادِ
 Se polemizzano contro di te [25] , di’: «Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro che mi hanno seguito». E di’ a coloro che hanno ricevuto il Libro e agli illetterati: «Vi siete sottomessi?». Se si sottomettono, saranno ben guidati; se ti volgono le spalle, il tuo compito è solo il trasmettere. Allah osserva i Suoi schiavi.
- Hamza P.
 21.
 إِنَّ الَّذينَ يَكفُرونَ بِـٔايٰتِ اللَّهِ وَيَقتُلونَ النَّبِيّۦنَ بِغَيرِ حَقٍّ وَيَقتُلونَ الَّذينَ يَأمُرونَ بِالقِسطِ مِنَ النّاسِ فَبَشِّرهُم بِعَذابٍ أَليمٍ
 Annuncia un castigo doloroso a quelli che smentiscono i segni di Allah, ingiustamente uccidono i Profeti e uccidono coloro che invitano alla giustizia.
- Hamza P.
 22.
 أُولٰئِكَ الَّذينَ حَبِطَت أَعمٰلُهُم فِى الدُّنيا وَالءاخِرَةِ وَما لَهُم مِن نٰصِرينَ
 Coloro le cui opere sono diventate inutili in questo mondo e nell’Altro non avranno chi li soccorra.
- Hamza P.
 23.
 أَلَم تَرَ إِلَى الَّذينَ أوتوا نَصيبًا مِنَ الكِتٰبِ يُدعَونَ إِلىٰ كِتٰبِ اللَّهِ لِيَحكُمَ بَينَهُم ثُمَّ يَتَوَلّىٰ فَريقٌ مِنهُم وَهُم مُعرِضونَ
 Non hai visto coloro ai quali era stata data una parte della Scrittura? Quando sono invitati al Libro di Allah perché sia giudice tra loro [26] , una parte di loro volge le spalle nel rifiuto assoluto.
- Hamza P.
 24.
 ذٰلِكَ بِأَنَّهُم قالوا لَن تَمَسَّنَا النّارُ إِلّا أَيّامًا مَعدودٰتٍ وَغَرَّهُم فى دينِهِم ما كانوا يَفتَرونَ
 E ciò perché dicono: «Il Fuoco non ci toccherà, se non per giorni contati» [27] . Le loro stesse calunnie li hanno ingannati sulla loro religione.
- Hamza P.
 25.
 فَكَيفَ إِذا جَمَعنٰهُم لِيَومٍ لا رَيبَ فيهِ وَوُفِّيَت كُلُّ نَفسٍ ما كَسَبَت وَهُم لا يُظلَمونَ
 Che accadrà quando li avremo riuniti, in un Giorno sul quale non c’è dubbio alcuno, e ogni anima riceverà quello che si sarà guadagnata e non verrà fatto loro alcun torto?
- Hamza P.
 26.
 قُلِ اللَّهُمَّ مٰلِكَ المُلكِ تُؤتِى المُلكَ مَن تَشاءُ وَتَنزِعُ المُلكَ مِمَّن تَشاءُ وَتُعِزُّ مَن تَشاءُ وَتُذِلُّ مَن تَشاءُ بِيَدِكَ الخَيرُ إِنَّكَ عَلىٰ كُلِّ شَيءٍ قَديرٌ
 Di’: «O Allah, Sovrano del regno, Tu dai il regno a chi vuoi e lo strappi a chi vuoi, esalti chi vuoi e umilî chi vuoi.
Il bene è nelle Tue mani, Tu sei l’Onnipotente.
- Hamza P.
 27.
 تولِجُ الَّيلَ فِى النَّهارِ وَتولِجُ النَّهارَ فِى الَّيلِ وَتُخرِجُ الحَىَّ مِنَ المَيِّتِ وَتُخرِجُ المَيِّتَ مِنَ الحَىِّ وَتَرزُقُ مَن تَشاءُ بِغَيرِ حِسابٍ
 Tu fai che la notte si insinui nel giorno e il giorno nella notte, dal morto trai il vivo e dal vivo il morto. E concedi a chi vuoi senza contare» [28] .
- Hamza P.
 28.
 لا يَتَّخِذِ المُؤمِنونَ الكٰفِرينَ أَولِياءَ مِن دونِ المُؤمِنينَ وَمَن يَفعَل ذٰلِكَ فَلَيسَ مِنَ اللَّهِ فى شَيءٍ إِلّا أَن تَتَّقوا مِنهُم تُقىٰةً وَيُحَذِّرُكُمُ اللَّهُ نَفسَهُ وَإِلَى اللَّهِ المَصيرُ
 I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro [29] . Allah vi mette in guardia nei Suoi Stessi confronti. Il divenire è verso Allah.
- Hamza P.
 29.
 قُل إِن تُخفوا ما فى صُدورِكُم أَو تُبدوهُ يَعلَمهُ اللَّهُ وَيَعلَمُ ما فِى السَّمٰوٰتِ وَما فِى الأَرضِ وَاللَّهُ عَلىٰ كُلِّ شَيءٍ قَديرٌ
 Di’: «Sia che nascondiate quello che avete nei cuori sia che lo manifestiate, Allah lo conosce. Egli conosce tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Allah è onnipotente».
- Hamza P.
 30.
 يَومَ تَجِدُ كُلُّ نَفسٍ ما عَمِلَت مِن خَيرٍ مُحضَرًا وَما عَمِلَت مِن سوءٍ تَوَدُّ لَو أَنَّ بَينَها وَبَينَهُ أَمَدًا بَعيدًا وَيُحَذِّرُكُمُ اللَّهُ نَفسَهُ وَاللَّهُ رَءوفٌ بِالعِبادِ
 Il Giorno in cui ogni uomo avrà dinanzi ciò che avrà fatto di bene e ciò che avrà commesso di male, e si augurerà che tra lui e tutto questo ci sia un tempo immenso. Allah vi mette in guardia da Se Stesso. Allah è indulgente con i servi.
- Hamza P.
 31.
 قُل إِن كُنتُم تُحِبّونَ اللَّهَ فَاتَّبِعونى يُحبِبكُمُ اللَّهُ وَيَغفِر لَكُم ذُنوبَكُم وَاللَّهُ غَفورٌ رَحيمٌ
 Di’: «Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati. Allah è perdonatore, misericordioso».
- Hamza P.
 32.
 قُل أَطيعُوا اللَّهَ وَالرَّسولَ فَإِن تَوَلَّوا فَإِنَّ اللَّهَ لا يُحِبُّ الكٰفِرينَ
 Di’: «Obbedite ad Allah e al Messaggero. Ma se volgerete le spalle, ecco, Allah non ama i miscredenti».
- Hamza P.
 33.
 إِنَّ اللَّهَ اصطَفىٰ ءادَمَ وَنوحًا وَءالَ إِبرٰهيمَ وَءالَ عِمرٰنَ عَلَى العٰلَمينَ
 In verità Allah ha eletto Adamo e Noè e la famiglia di Abramo e la famiglia di ‘Imrân [30] al di sopra del resto del creato,
- Hamza P.
 34.
 ذُرِّيَّةً بَعضُها مِن بَعضٍ وَاللَّهُ سَميعٌ عَليمٌ
 [in quanto] discendenti gli uni degli altri.
Allah è audiente, sapiente.
- Hamza P.
 35.
 إِذ قالَتِ امرَأَتُ عِمرٰنَ رَبِّ إِنّى نَذَرتُ لَكَ ما فى بَطنى مُحَرَّرًا فَتَقَبَّل مِنّى إِنَّكَ أَنتَ السَّميعُ العَليمُ
 Quando la moglie di Imrân disse: «Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui Che tutto ascolta e conosce!».
- Hamza P.
 36.
 فَلَمّا وَضَعَتها قالَت رَبِّ إِنّى وَضَعتُها أُنثىٰ وَاللَّهُ أَعلَمُ بِما وَضَعَت وَلَيسَ الذَّكَرُ كَالأُنثىٰ وَإِنّى سَمَّيتُها مَريَمَ وَإِنّى أُعيذُها بِكَ وَذُرِّيَّتَها مِنَ الشَّيطٰنِ الرَّجيمِ
 Poi, dopo aver partorito, disse: «Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina»: ma Allah sapeva meglio di lei quello che aveva partorito. «Il maschio non è certo simile alla femmina [31] ! L’ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana il lapidato.»
- Hamza P.
 37.
 فَتَقَبَّلَها رَبُّها بِقَبولٍ حَسَنٍ وَأَنبَتَها نَباتًا حَسَنًا وَكَفَّلَها زَكَرِيّا كُلَّما دَخَلَ عَلَيها زَكَرِيَّا المِحرابَ وَجَدَ عِندَها رِزقًا قالَ يٰمَريَمُ أَنّىٰ لَكِ هٰذا قالَت هُوَ مِن عِندِ اللَّهِ إِنَّ اللَّهَ يَرزُقُ مَن يَشاءُ بِغَيرِ حِسابٍ
 L’accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L’affidò a Zaccaria [32] e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: «O Maria, da dove proviene questo?». Disse: «Da parte di Allah». In verità Allah dà a chi vuole senza contare.
- Hamza P.
 38.
 هُنالِكَ دَعا زَكَرِيّا رَبَّهُ قالَ رَبِّ هَب لى مِن لَدُنكَ ذُرِّيَّةً طَيِّبَةً إِنَّكَ سَميعُ الدُّعاءِ
 Zaccaria allora si rivolse al suo Signore e disse: «O Signor mio, concedimi da parte Tua una buona discendenza. In verità Tu sei Colui Che ascolta l’invocazione».
- Hamza P.
 39.
 فَنادَتهُ المَلٰئِكَةُ وَهُوَ قائِمٌ يُصَلّى فِى المِحرابِ أَنَّ اللَّهَ يُبَشِّرُكَ بِيَحيىٰ مُصَدِّقًا بِكَلِمَةٍ مِنَ اللَّهِ وَسَيِّدًا وَحَصورًا وَنَبِيًّا مِنَ الصّٰلِحينَ
 Gli angeli lo chiamarono mentre stava ritto in preghiera nel Santuario: «Allah ti annuncia Giovanni [33] , che confermerà una parola di Allah [34] , sarà un nobile, un casto, un profeta, uno dei devoti».
- Hamza P.
 40.
 قالَ رَبِّ أَنّىٰ يَكونُ لى غُلٰمٌ وَقَد بَلَغَنِىَ الكِبَرُ وَامرَأَتى عاقِرٌ قالَ كَذٰلِكَ اللَّهُ يَفعَلُ ما يَشاءُ
 Disse: «O mio Signore, come mai potrò avere un figlio? Già ho raggiunto la vecchiaia e mia moglie è sterile». Disse: «Così! Allah fa quel che vuole».
- Hamza P.
 41.
 قالَ رَبِّ اجعَل لى ءايَةً قالَ ءايَتُكَ أَلّا تُكَلِّمَ النّاسَ ثَلٰثَةَ أَيّامٍ إِلّا رَمزًا وَاذكُر رَبَّكَ كَثيرًا وَسَبِّح بِالعَشِىِّ وَالإِبكٰرِ
 «Signore, disse Zaccaria, dammi un segno.» «Il tuo segno, disse [il Signore], sarà che per tre giorni potrai parlare alla gente solo a segni. Ma ricorda molto il tuo Signore e glorificaLo al mattino e alla sera.»
- Hamza P.
 42.
 وَإِذ قالَتِ المَلٰئِكَةُ يٰمَريَمُ إِنَّ اللَّهَ اصطَفىٰكِ وَطَهَّرَكِ وَاصطَفىٰكِ عَلىٰ نِساءِ العٰلَمينَ
 E quando gli angeli dissero: «In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo.
- Hamza P.
 43.
 يٰمَريَمُ اقنُتى لِرَبِّكِ وَاسجُدى وَاركَعى مَعَ الرّٰكِعينَ
 O Maria, sii devota al tuo Signore, prosternati e inchinati con coloro che si inchinano [35] ».
- Hamza P.
 44.
 ذٰلِكَ مِن أَنباءِ الغَيبِ نوحيهِ إِلَيكَ وَما كُنتَ لَدَيهِم إِذ يُلقونَ أَقلٰمَهُم أَيُّهُم يَكفُلُ مَريَمَ وَما كُنتَ لَدَيهِم إِذ يَختَصِمونَ
 Ti riveliamo [36] cose del mondo invisibile, perché tu non eri con loro quando gettarono i loro calami [37] per stabilire chi dovesse avere la custodia di Maria e non eri presente quando disputavano tra loro.
- Hamza P.
 45.
 إِذ قالَتِ المَلٰئِكَةُ يٰمَريَمُ إِنَّ اللَّهَ يُبَشِّرُكِ بِكَلِمَةٍ مِنهُ اسمُهُ المَسيحُ عيسَى ابنُ مَريَمَ وَجيهًا فِى الدُّنيا وَالءاخِرَةِ وَمِنَ المُقَرَّبينَ
 Quando gli angeli dissero: «O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente [38] : il suo nome è il Messia [39] , Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’Altro, uno dei più vicini [40] .
- Hamza P.
 46.
 وَيُكَلِّمُ النّاسَ فِى المَهدِ وَكَهلًا وَمِنَ الصّٰلِحينَ
 Dalla culla parlerà alle genti e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti».
- Hamza P.
 47.
 قالَت رَبِّ أَنّىٰ يَكونُ لى وَلَدٌ وَلَم يَمسَسنى بَشَرٌ قالَ كَذٰلِكِ اللَّهُ يَخلُقُ ما يَشاءُ إِذا قَضىٰ أَمرًا فَإِنَّما يَقولُ لَهُ كُن فَيَكونُ
 Ella disse: «Come potrei avere un bambino se mai un uomo mi ha toccata?». Disse: «È così che Allah crea ciò che vuole: quando decide una cosa dice solo “Sii” ed essa è.
- Hamza P.
 48.
 وَيُعَلِّمُهُ الكِتٰبَ وَالحِكمَةَ وَالتَّورىٰةَ وَالإِنجيلَ
 E Allah gli insegnerà il Libro e la saggezza, la Torâh e l’Ingîl.
- Hamza P.
 49.
 وَرَسولًا إِلىٰ بَنى إِسرٰءيلَ أَنّى قَد جِئتُكُم بِـٔايَةٍ مِن رَبِّكُم أَنّى أَخلُقُ لَكُم مِنَ الطّينِ كَهَيـَٔةِ الطَّيرِ فَأَنفُخُ فيهِ فَيَكونُ طَيرًا بِإِذنِ اللَّهِ وَأُبرِئُ الأَكمَهَ وَالأَبرَصَ وَأُحىِ المَوتىٰ بِإِذنِ اللَّهِ وَأُنَبِّئُكُم بِما تَأكُلونَ وَما تَدَّخِرونَ فى بُيوتِكُم إِنَّ فى ذٰلِكَ لَءايَةً لَكُم إِن كُنتُم مُؤمِنينَ
 E [ne farà un] messaggero per i figli di Israele [41] [che dirà loro]: “In verità vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!
- Hamza P.
 50.
 وَمُصَدِّقًا لِما بَينَ يَدَىَّ مِنَ التَّورىٰةِ وَلِأُحِلَّ لَكُم بَعضَ الَّذى حُرِّمَ عَلَيكُم وَجِئتُكُم بِـٔايَةٍ مِن رَبِّكُم فَاتَّقُوا اللَّهَ وَأَطيعونِ
 [Sono stato mandato] a confermarvi la Torâh che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata [42] . Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi.
- Hamza P.
 51.
 إِنَّ اللَّهَ رَبّى وَرَبُّكُم فَاعبُدوهُ هٰذا صِرٰطٌ مُستَقيمٌ
 In verità Allah è il mio e vostro Signore. AdorateLo dunque: ecco la retta via”».
- Hamza P.
 52.
 فَلَمّا أَحَسَّ عيسىٰ مِنهُمُ الكُفرَ قالَ مَن أَنصارى إِلَى اللَّهِ قالَ الحَوارِيّونَ نَحنُ أَنصارُ اللَّهِ ءامَنّا بِاللَّهِ وَاشهَد بِأَنّا مُسلِمونَ
 Quando poi Gesù avvertì la miscredenza in loro, disse: «Chi sono i miei ausiliari sulla via di Allah?». «Noi, dissero gli apostoli, siamo gli ausiliari di Allah. Noi crediamo in Allah, sii testimone della nostra sottomissione.
- Hamza P.
 53.
 رَبَّنا ءامَنّا بِما أَنزَلتَ وَاتَّبَعنَا الرَّسولَ فَاكتُبنا مَعَ الشّٰهِدينَ
 Signore! Abbiamo creduto in quello che hai fatto scendere e abbiamo seguito il messaggero, annoveraci tra coloro che testimoniano.»
- Hamza P.
 54.
 وَمَكَروا وَمَكَرَ اللَّهُ وَاللَّهُ خَيرُ المٰكِرينَ
 Tessono [43] strategie [44] e anche Allah ne tesse.
Allah è il migliore degli strateghi!
- Hamza P.
 55.
 إِذ قالَ اللَّهُ يٰعيسىٰ إِنّى مُتَوَفّيكَ وَرافِعُكَ إِلَىَّ وَمُطَهِّرُكَ مِنَ الَّذينَ كَفَروا وَجاعِلُ الَّذينَ اتَّبَعوكَ فَوقَ الَّذينَ كَفَروا إِلىٰ يَومِ القِيٰمَةِ ثُمَّ إِلَىَّ مَرجِعُكُم فَأَحكُمُ بَينَكُم فيما كُنتُم فيهِ تَختَلِفونَ
 E quando Allah disse: «O Gesù, ti porrò un termine e ti eleverò a Me e ti purificherò dai miscredenti. Porrò quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della Resurrezione [45] . Ritornerete tutti verso di Me e Io giudicherò le vostre discordie.
- Hamza P.
 56.
 فَأَمَّا الَّذينَ كَفَروا فَأُعَذِّبُهُم عَذابًا شَديدًا فِى الدُّنيا وَالءاخِرَةِ وَما لَهُم مِن نٰصِرينَ
 E castigherò di duro castigo quelli che sono stati miscredenti, in questa vita e nell’Altra, e non avranno chi li soccorrerà.
- Hamza P.
 57.
 وَأَمَّا الَّذينَ ءامَنوا وَعَمِلُوا الصّٰلِحٰتِ فَيُوَفّيهِم أُجورَهُم وَاللَّهُ لا يُحِبُّ الظّٰلِمينَ
 Quelli che invece hanno creduto e operato il bene, saranno ripagati in pieno. Allah non ama i prevaricatori».
- Hamza P.
 58.
 ذٰلِكَ نَتلوهُ عَلَيكَ مِنَ الءايٰتِ وَالذِّكرِ الحَكيمِ
 Ecco quello che ti recitiamo dei segni e del Saggio Ricordo [46] .
- Hamza P.
 59.
 إِنَّ مَثَلَ عيسىٰ عِندَ اللَّهِ كَمَثَلِ ءادَمَ خَلَقَهُ مِن تُرابٍ ثُمَّ قالَ لَهُ كُن فَيَكونُ
 In verità, per Allah Gesù è simile ad Adamo [47] che Egli creò dalla polvere, poi disse: «Sii» ed egli fu.
- Hamza P.
 60.
 الحَقُّ مِن رَبِّكَ فَلا تَكُن مِنَ المُمتَرينَ
 [Questa è] la verità [che proviene] dal tuo Signore.
Non essere tra i dubbiosi.
- Hamza P.
 61.
 فَمَن حاجَّكَ فيهِ مِن بَعدِ ما جاءَكَ مِنَ العِلمِ فَقُل تَعالَوا نَدعُ أَبناءَنا وَأَبناءَكُم وَنِساءَنا وَنِساءَكُم وَأَنفُسَنا وَأَنفُسَكُم ثُمَّ نَبتَهِل فَنَجعَل لَعنَتَ اللَّهِ عَلَى الكٰذِبينَ
 A chi polemizza con te, ora che hai ricevuto la scienza, di’ solo: «Venite, chiamiamo i nostri figli e i vostri, le nostre donne e le vostre, noi stessi e voi stessi e invochiamo la maledizione di Allah sui bugiardi» [48] .
- Hamza P.
 62.
 إِنَّ هٰذا لَهُوَ القَصَصُ الحَقُّ وَما مِن إِلٰهٍ إِلَّا اللَّهُ وَإِنَّ اللَّهَ لَهُوَ العَزيزُ الحَكيمُ
 Ecco il racconto veridico. Non c’è altro dio che Allah e in verità Allah, Lui, è l’Eccelso, il Saggio.
- Hamza P.
 63.
 فَإِن تَوَلَّوا فَإِنَّ اللَّهَ عَليمٌ بِالمُفسِدينَ
 Se dunque volgono le spalle, invero Allah ben conosce i seminatori di discordia.
- Hamza P.
 64.
 قُل يٰأَهلَ الكِتٰبِ تَعالَوا إِلىٰ كَلِمَةٍ سَواءٍ بَينَنا وَبَينَكُم أَلّا نَعبُدَ إِلَّا اللَّهَ وَلا نُشرِكَ بِهِ شَيـًٔا وَلا يَتَّخِذَ بَعضُنا بَعضًا أَربابًا مِن دونِ اللَّهِ فَإِن تَوَلَّوا فَقولُوا اشهَدوا بِأَنّا مُسلِمونَ
 Di’: «O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all’infuori di Allah».
Se poi volgono le spalle allora dite: «Testimoniate che noi siamo musulmani».
- Hamza P.
 65.
 يٰأَهلَ الكِتٰبِ لِمَ تُحاجّونَ فى إِبرٰهيمَ وَما أُنزِلَتِ التَّورىٰةُ وَالإِنجيلُ إِلّا مِن بَعدِهِ أَفَلا تَعقِلونَ
 O gente della Scrittura, perché polemizzate a proposito di Abramo mentre la Torâh e il Vangelo sono scesi dopo di lui? Non capite dunque?
- Hamza P.
 66.
 هٰأَنتُم هٰؤُلاءِ حٰجَجتُم فيما لَكُم بِهِ عِلمٌ فَلِمَ تُحاجّونَ فيما لَيسَ لَكُم بِهِ عِلمٌ وَاللَّهُ يَعلَمُ وَأَنتُم لا تَعلَمونَ
 Ecco, già polemizzate su ciò che conoscete, perché dunque intendete polemizzare su ciò di cui non avete conoscenza alcuna [49] ?
Allah sa e voi non sapete.
- Hamza P.
 67.
 ما كانَ إِبرٰهيمُ يَهودِيًّا وَلا نَصرانِيًّا وَلٰكِن كانَ حَنيفًا مُسلِمًا وَما كانَ مِنَ المُشرِكينَ
 Abramo non era né giudeo né nazareno, ma puro credente [50] e musulmano. E non era uno degli associatori.
- Hamza P.
 68.
 إِنَّ أَولَى النّاسِ بِإِبرٰهيمَ لَلَّذينَ اتَّبَعوهُ وَهٰذَا النَّبِىُّ وَالَّذينَ ءامَنوا وَاللَّهُ وَلِىُّ المُؤمِنينَ
 I più vicini ad Abramo sono quelli che lo hanno seguìto [così come hanno seguìto] questo Profeta [51] e quelli che hanno creduto. Allah è il patrono dei credenti.
- Hamza P.
 69.
 وَدَّت طائِفَةٌ مِن أَهلِ الكِتٰبِ لَو يُضِلّونَكُم وَما يُضِلّونَ إِلّا أَنفُسَهُم وَما يَشعُرونَ
 Una parte della gente della Scrittura avrebbe voluto, potendo, farvi perdere. Ma furono loro a perdersi e non ne sono coscienti.
- Hamza P.
 70.
 يٰأَهلَ الكِتٰبِ لِمَ تَكفُرونَ بِـٔايٰتِ اللَّهِ وَأَنتُم تَشهَدونَ
 O gente della Scrittura, perché smentite i segni di Allah mentre ne siete testimoni?
- Hamza P.
 71.
 يٰأَهلَ الكِتٰبِ لِمَ تَلبِسونَ الحَقَّ بِالبٰطِلِ وَتَكتُمونَ الحَقَّ وَأَنتُم تَعلَمونَ
 O gente della Scrittura, perché avvolgete di falso il vero e lo nascondete, mentre ben lo conoscete?
- Hamza P.
 72.
 وَقالَت طائِفَةٌ مِن أَهلِ الكِتٰبِ ءامِنوا بِالَّذى أُنزِلَ عَلَى الَّذينَ ءامَنوا وَجهَ النَّهارِ وَاكفُروا ءاخِرَهُ لَعَلَّهُم يَرجِعونَ
 Una parte della gente della Scrittura dice così: «All’inizio del giorno credete in quello che è stato fatto scendere su coloro che credono, e alla fine del giorno rinnegatelo. Forse si ricrederanno [52] .
- Hamza P.
 73.
 وَلا تُؤمِنوا إِلّا لِمَن تَبِعَ دينَكُم قُل إِنَّ الهُدىٰ هُدَى اللَّهِ أَن يُؤتىٰ أَحَدٌ مِثلَ ما أوتيتُم أَو يُحاجّوكُم عِندَ رَبِّكُم قُل إِنَّ الفَضلَ بِيَدِ اللَّهِ يُؤتيهِ مَن يَشاءُ وَاللَّهُ وٰسِعٌ عَليمٌ
 Credete solo a quelli che seguono la vostra religione». Di’: «In verità la guida è quella di Allah: Egli può dare a chi vuole quello che ha dato a voi. [E coloro che da Lui ricevono] dovrebbero forse polemizzare con voi davanti al vostro Signore?». Di’: «In verità la Grazia è nelle mani di Allah che la dà a chi vuole. Allah è immenso, sapiente.
- Hamza P.
 74.
 يَختَصُّ بِرَحمَتِهِ مَن يَشاءُ وَاللَّهُ ذُو الفَضلِ العَظيمِ
 Riserva la Sua misericordia a chi vuole Lui, Allah possiede la grazia più grande».
- Hamza P.
 75.
 وَمِن أَهلِ الكِتٰبِ مَن إِن تَأمَنهُ بِقِنطارٍ يُؤَدِّهِ إِلَيكَ وَمِنهُم مَن إِن تَأمَنهُ بِدينارٍ لا يُؤَدِّهِ إِلَيكَ إِلّا ما دُمتَ عَلَيهِ قائِمًا ذٰلِكَ بِأَنَّهُم قالوا لَيسَ عَلَينا فِى الأُمِّيّۦنَ سَبيلٌ وَيَقولونَ عَلَى اللَّهِ الكَذِبَ وَهُم يَعلَمونَ
 Tra le genti della Scrittura ci sono alcuni che, se affidi loro un qintâr [53] , te lo rendono e altri che se affidi loro un denaro non te lo rendono finché tu non stia loro addosso per riaverlo. E ciò perché dicono: «Non abbiamo obblighi verso i gentili» [54] . E consapevolmente dicono menzogne contro Allah.
- Hamza P.
 76.
 بَلىٰ مَن أَوفىٰ بِعَهدِهِ وَاتَّقىٰ فَإِنَّ اللَّهَ يُحِبُّ المُتَّقينَ
 Chi invece è fedele ai suoi impegni e agisce con pietà, ebbene Allah ama i pii.
- Hamza P.
 77.
 إِنَّ الَّذينَ يَشتَرونَ بِعَهدِ اللَّهِ وَأَيمٰنِهِم ثَمَنًا قَليلًا أُولٰئِكَ لا خَلٰقَ لَهُم فِى الءاخِرَةِ وَلا يُكَلِّمُهُمُ اللَّهُ وَلا يَنظُرُ إِلَيهِم يَومَ القِيٰمَةِ وَلا يُزَكّيهِم وَلَهُم عَذابٌ أَليمٌ
 In verità coloro che svendono a vil prezzo il patto con Allah e i loro giuramenti, non avranno parte alcuna nell’altra vita. Allah non parlerà loro, né li guarderà nel Giorno della Resurrezione, non li purificherà e avranno doloroso castigo.
- Hamza P.
 78.
 وَإِنَّ مِنهُم لَفَريقًا يَلوۥنَ أَلسِنَتَهُم بِالكِتٰبِ لِتَحسَبوهُ مِنَ الكِتٰبِ وَما هُوَ مِنَ الكِتٰبِ وَيَقولونَ هُوَ مِن عِندِ اللَّهِ وَما هُوَ مِن عِندِ اللَّهِ وَيَقولونَ عَلَى اللَّهِ الكَذِبَ وَهُم يَعلَمونَ
 Ci sono alcuni di loro che distorcono la Scrittura con la lingua per farvi credere che ciò è parte della Scrittura, mentre le è estraneo. Dicono: «Proviene da Allah», mentre invece non proviene da Allah. E, consapevolmente, dicono menzogne contro Allah.
- Hamza P.
 79.
 ما كانَ لِبَشَرٍ أَن يُؤتِيَهُ اللَّهُ الكِتٰبَ وَالحُكمَ وَالنُّبُوَّةَ ثُمَّ يَقولَ لِلنّاسِ كونوا عِبادًا لى مِن دونِ اللَّهِ وَلٰكِن كونوا رَبّٰنِيّۦنَ بِما كُنتُم تُعَلِّمونَ الكِتٰبَ وَبِما كُنتُم تَدرُسونَ
 Non si addice ad un uomo al quale Allah ha dato la Scrittura e la saggezza e la dignità di profeta, dire alle genti: «Adorate me all’infuori di Allah» [55] , ma piuttosto: «Siate veri devoti del Signore, voi che insegnate il Libro e lo avete studiato».
- Hamza P.
 80.
 وَلا يَأمُرَكُم أَن تَتَّخِذُوا المَلٰئِكَةَ وَالنَّبِيّۦنَ أَربابًا أَيَأمُرُكُم بِالكُفرِ بَعدَ إِذ أَنتُم مُسلِمونَ
 E non vi ordinerà di prendere per signori Angeli e Profeti. Vi ordinerebbe la miscredenza mentre siete musulmani?
- Hamza P.
 81.
 وَإِذ أَخَذَ اللَّهُ ميثٰقَ النَّبِيّۦنَ لَما ءاتَيتُكُم مِن كِتٰبٍ وَحِكمَةٍ ثُمَّ جاءَكُم رَسولٌ مُصَدِّقٌ لِما مَعَكُم لَتُؤمِنُنَّ بِهِ وَلَتَنصُرُنَّهُ قالَ ءَأَقرَرتُم وَأَخَذتُم عَلىٰ ذٰلِكُم إِصرى قالوا أَقرَرنا قالَ فَاشهَدوا وَأَنا۠ مَعَكُم مِنَ الشّٰهِدينَ
 E quando Allah accettò il patto dei Profeti: «Ogni volta che vi darò una parte della Scrittura e della saggezza e che vi invierò un messaggero per confermarvi quello che avete già ricevuto, dovrete credergli e aiutarlo». Disse: «Accettate queste Mie condizioni?». «Accettiamo», dissero. «Siate testimoni e io sarò con voi testimone [56] .
- Hamza P.
 82.
 فَمَن تَوَلّىٰ بَعدَ ذٰلِكَ فَأُولٰئِكَ هُمُ الفٰسِقونَ
 Quanto poi a chi volgerà le spalle, questi saranno i perversi.»
- Hamza P.
 83.
 أَفَغَيرَ دينِ اللَّهِ يَبغونَ وَلَهُ أَسلَمَ مَن فِى السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ طَوعًا وَكَرهًا وَإِلَيهِ يُرجَعونَ
 Desiderano altro che la religione di Allah, quando, per amore o per forza tutto ciò che è nei cieli e sulla terra si sottomette a Lui e verso di Lui [tutti gli esseri] saranno ricondotti?
- Hamza P.
 84.
 قُل ءامَنّا بِاللَّهِ وَما أُنزِلَ عَلَينا وَما أُنزِلَ عَلىٰ إِبرٰهيمَ وَإِسمٰعيلَ وَإِسحٰقَ وَيَعقوبَ وَالأَسباطِ وَما أوتِىَ موسىٰ وَعيسىٰ وَالنَّبِيّونَ مِن رَبِّهِم لا نُفَرِّقُ بَينَ أَحَدٍ مِنهُم وَنَحنُ لَهُ مُسلِمونَ
 Di’: «Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Tribù, e in ciò che, da parte del Signore, è stato dato a Mosè, a Gesù e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi».
- Hamza P.
 85.
 وَمَن يَبتَغِ غَيرَ الإِسلٰمِ دينًا فَلَن يُقبَلَ مِنهُ وَهُوَ فِى الءاخِرَةِ مِنَ الخٰسِرينَ
 Chi vuole una religione diversa dall’Islàm, il suo culto non sarà accettato [57] , e nell’altra vita sarà tra i perdenti.
- Hamza P.
 86.
 كَيفَ يَهدِى اللَّهُ قَومًا كَفَروا بَعدَ إيمٰنِهِم وَشَهِدوا أَنَّ الرَّسولَ حَقٌّ وَجاءَهُمُ البَيِّنٰتُ وَاللَّهُ لا يَهدِى القَومَ الظّٰلِمينَ
 Potrebbe mai Allah guidare sulla retta via genti che rinnegano dopo aver creduto e testimoniato che il Messaggero è veridico e dopo averne avute le prove? Allah non guida coloro che prevaricano.
- Hamza P.
 87.
 أُولٰئِكَ جَزاؤُهُم أَنَّ عَلَيهِم لَعنَةَ اللَّهِ وَالمَلٰئِكَةِ وَالنّاسِ أَجمَعينَ
 Loro ricompensa sarà la maledizione di Allah, degli angeli e di tutti gli uomini.
- Hamza P.
 88.
 خٰلِدينَ فيها لا يُخَفَّفُ عَنهُمُ العَذابُ وَلا هُم يُنظَرونَ
 [Rimarranno in essa] in perpetuo. Il castigo non sarà loro alleviato e non avranno alcuna dilazione,
- Hamza P.
 89.
 إِلَّا الَّذينَ تابوا مِن بَعدِ ذٰلِكَ وَأَصلَحوا فَإِنَّ اللَّهَ غَفورٌ رَحيمٌ
 eccetto coloro che poi si pentiranno e si emenderanno, poiché Allah è perdonatore, misericordioso.
- Hamza P.
 90.
 إِنَّ الَّذينَ كَفَروا بَعدَ إيمٰنِهِم ثُمَّ ازدادوا كُفرًا لَن تُقبَلَ تَوبَتُهُم وَأُولٰئِكَ هُمُ الضّالّونَ
 In verità, di quelli che rinnegano dopo aver creduto e aumentano la loro miscredenza, non sarà accettato il pentimento. Essi sono coloro che si sono persi.
- Hamza P.
 91.
 إِنَّ الَّذينَ كَفَروا وَماتوا وَهُم كُفّارٌ فَلَن يُقبَلَ مِن أَحَدِهِم مِلءُ الأَرضِ ذَهَبًا وَلَوِ افتَدىٰ بِهِ أُولٰئِكَ لَهُم عَذابٌ أَليمٌ وَما لَهُم مِن نٰصِرينَ
 Quanto ai miscredenti che muoiono nella miscredenza, quand’anche offrissero come riscatto tutto l’oro della terra, non sarà accettato. Avranno un castigo doloroso e nessuno li soccorrerà.
- Hamza P.
 92.
 لَن تَنالُوا البِرَّ حَتّىٰ تُنفِقوا مِمّا تُحِبّونَ وَما تُنفِقوا مِن شَيءٍ فَإِنَّ اللَّهَ بِهِ عَليمٌ
 Non avrete la vera pietà finché non sarete generosi con ciò che più amate. Tutto quello che donate Allah lo conosce.
- Hamza P.
 93.
 كُلُّ الطَّعامِ كانَ حِلًّا لِبَنى إِسرٰءيلَ إِلّا ما حَرَّمَ إِسرٰءيلُ عَلىٰ نَفسِهِ مِن قَبلِ أَن تُنَزَّلَ التَّورىٰةُ قُل فَأتوا بِالتَّورىٰةِ فَاتلوها إِن كُنتُم صٰدِقينَ
 Ogni cibo era permesso ai figli di Israele, eccetto quello che Israele stesso si era vietato prima che fosse stata fatta scendere la Torâh [58] . Di’ : «Portate dunque la Torâh e recitatela, se siete veridici».
- Hamza P.
 94.
 فَمَنِ افتَرىٰ عَلَى اللَّهِ الكَذِبَ مِن بَعدِ ذٰلِكَ فَأُولٰئِكَ هُمُ الظّٰلِمونَ
 Coloro che, dopo tutto ciò, costruiscono menzogne contro Allah… questi sono i prevaricatori.
- Hamza P.
 95.
 قُل صَدَقَ اللَّهُ فَاتَّبِعوا مِلَّةَ إِبرٰهيمَ حَنيفًا وَما كانَ مِنَ المُشرِكينَ
 Di’: «Allah ha detto la verità. Dunque seguite la religione di Abramo con sincerità: egli non era politeista».
- Hamza P.
 96.
 إِنَّ أَوَّلَ بَيتٍ وُضِعَ لِلنّاسِ لَلَّذى بِبَكَّةَ مُبارَكًا وَهُدًى لِلعٰلَمينَ
 La prima Casa che è stata eretta per gli uomini è certamente quella di Bakka [59] , benedetta, guida del creato.
- Hamza P.
 97.
 فيهِ ءايٰتٌ بَيِّنٰتٌ مَقامُ إِبرٰهيمَ وَمَن دَخَلَهُ كانَ ءامِنًا وَلِلَّهِ عَلَى النّاسِ حِجُّ البَيتِ مَنِ استَطاعَ إِلَيهِ سَبيلًا وَمَن كَفَرَ فَإِنَّ اللَّهَ غَنِىٌّ عَنِ العٰلَمينَ
 In essa vi sono i segni evidenti come il luogo in cui ristette Abramo [60] : chi vi entra è al sicuro. Spetta agli uomini che ne hanno la possibilità di andare, per Allah, in pellegrinaggio alla Casa. Quanto a colui che lo nega [61] sappia che Allah fa a meno delle creature» [62] .
- Hamza P.
 98.
 قُل يٰأَهلَ الكِتٰبِ لِمَ تَكفُرونَ بِـٔايٰتِ اللَّهِ وَاللَّهُ شَهيدٌ عَلىٰ ما تَعمَلونَ
 Di’: «O gente della Scrittura, perché negate i segni di Allah, quando Allah è testimone di quello che fate?».
- Hamza P.
 99.
 قُل يٰأَهلَ الكِتٰبِ لِمَ تَصُدّونَ عَن سَبيلِ اللَّهِ مَن ءامَنَ تَبغونَها عِوَجًا وَأَنتُم شُهَداءُ وَمَا اللَّهُ بِغٰفِلٍ عَمّا تَعمَلونَ
 Di’: «O gente della Scrittura, perché spingete quelli che hanno creduto lontano dal sentiero di Allah e volete renderlo difficoltoso mentre siete testimoni?». Allah non è incurante di quello che fate.
- Hamza P.
 100.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا إِن تُطيعوا فَريقًا مِنَ الَّذينَ أوتُوا الكِتٰبَ يَرُدّوكُم بَعدَ إيمٰنِكُم كٰفِرينَ
 O voi che credete, se obbedirete ad alcuni di coloro che hanno ricevuto la Scrittura, vi riporteranno alla miscredenza dopo che avevate creduto.
- Hamza P.
 101.
 وَكَيفَ تَكفُرونَ وَأَنتُم تُتلىٰ عَلَيكُم ءايٰتُ اللَّهِ وَفيكُم رَسولُهُ وَمَن يَعتَصِم بِاللَّهِ فَقَد هُدِىَ إِلىٰ صِرٰطٍ مُستَقيمٍ
 E come potreste essere miscredenti, mentre vi si recitano i segni di Allah e c’è tra voi il Suo Messaggero? Chi si aggrappa ad Allah è guidato sulla retta via.
- Hamza P.
 102.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنُوا اتَّقُوا اللَّهَ حَقَّ تُقاتِهِ وَلا تَموتُنَّ إِلّا وَأَنتُم مُسلِمونَ
 O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite non musulmani [63] .
- Hamza P.
 103.
 وَاعتَصِموا بِحَبلِ اللَّهِ جَميعًا وَلا تَفَرَّقوا وَاذكُروا نِعمَتَ اللَّهِ عَلَيكُم إِذ كُنتُم أَعداءً فَأَلَّفَ بَينَ قُلوبِكُم فَأَصبَحتُم بِنِعمَتِهِ إِخوٰنًا وَكُنتُم عَلىٰ شَفا حُفرَةٍ مِنَ النّارِ فَأَنقَذَكُم مِنها كَذٰلِكَ يُبَيِّنُ اللَّهُ لَكُم ءايٰتِهِ لَعَلَّكُم تَهتَدونَ
 Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso: quando eravate nemici è Lui che ha riconciliato i cuori vostri e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul ciglio di un abisso di fuoco, è Lui che vi ha salvati.
Così Allah vi manifesta i segni Suoi affinché possiate guidarvi [64] .
- Hamza P.
 104.
 وَلتَكُن مِنكُم أُمَّةٌ يَدعونَ إِلَى الخَيرِ وَيَأمُرونَ بِالمَعروفِ وَيَنهَونَ عَنِ المُنكَرِ وَأُولٰئِكَ هُمُ المُفلِحونَ
 Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Ecco coloro che prospereranno [65] .
- Hamza P.
 105.
 وَلا تَكونوا كَالَّذينَ تَفَرَّقوا وَاختَلَفوا مِن بَعدِ ما جاءَهُمُ البَيِّنٰتُ وَأُولٰئِكَ لَهُم عَذابٌ عَظيمٌ
 E non siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che ricevettero le prove. Per loro c’è castigo immenso.
- Hamza P.
 106.
 يَومَ تَبيَضُّ وُجوهٌ وَتَسوَدُّ وُجوهٌ فَأَمَّا الَّذينَ اسوَدَّت وُجوهُهُم أَكَفَرتُم بَعدَ إيمٰنِكُم فَذوقُوا العَذابَ بِما كُنتُم تَكفُرونَ
 Il Giorno in cui alcuni volti si illumineranno e altri si anneriranno, a quelli che avranno i volti anneriti [sarà detto]: «Avete rinnegato dopo aver creduto? Gustate il castigo della miscredenza».
- Hamza P.
 107.
 وَأَمَّا الَّذينَ ابيَضَّت وُجوهُهُم فَفى رَحمَةِ اللَّهِ هُم فيها خٰلِدونَ
 E coloro i cui visi si illumineranno, saranno nella Misericordia di Allah e vi rimarranno in perpetuo.
- Hamza P.
 108.
 تِلكَ ءايٰتُ اللَّهِ نَتلوها عَلَيكَ بِالحَقِّ وَمَا اللَّهُ يُريدُ ظُلمًا لِلعٰلَمينَ
 Questi sono i segni di Allah che ti recitiamo sinceramente.
Allah non vuole l’ingiustizia per il creato.
- Hamza P.
 109.
 وَلِلَّهِ ما فِى السَّمٰوٰتِ وَما فِى الأَرضِ وَإِلَى اللَّهِ تُرجَعُ الأُمورُ
 Ad Allah appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra, ed è ad Allah che tutto sarà ricondotto.
- Hamza P.
 110.
 كُنتُم خَيرَ أُمَّةٍ أُخرِجَت لِلنّاسِ تَأمُرونَ بِالمَعروفِ وَتَنهَونَ عَنِ المُنكَرِ وَتُؤمِنونَ بِاللَّهِ وَلَو ءامَنَ أَهلُ الكِتٰبِ لَكانَ خَيرًا لَهُم مِنهُمُ المُؤمِنونَ وَأَكثَرُهُمُ الفٰسِقونَ
 Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata per gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah.
Se la gente della Scrittura credesse, sarebbe meglio per loro; ce n’è qualcuno che è credente, ma la maggior parte di loro sono empi.
- Hamza P.
 111.
 لَن يَضُرّوكُم إِلّا أَذًى وَإِن يُقٰتِلوكُم يُوَلّوكُمُ الأَدبارَ ثُمَّ لا يُنصَرونَ
 Non potranno arrecarvi male, se non debolmente; e se vi combatteranno, volteranno ben presto le spalle e non saranno soccorsi.
- Hamza P.
 112.
 ضُرِبَت عَلَيهِمُ الذِّلَّةُ أَينَ ما ثُقِفوا إِلّا بِحَبلٍ مِنَ اللَّهِ وَحَبلٍ مِنَ النّاسِ وَباءو بِغَضَبٍ مِنَ اللَّهِ وَضُرِبَت عَلَيهِمُ المَسكَنَةُ ذٰلِكَ بِأَنَّهُم كانوا يَكفُرونَ بِـٔايٰتِ اللَّهِ وَيَقتُلونَ الأَنبِياءَ بِغَيرِ حَقٍّ ذٰلِكَ بِما عَصَوا وَكانوا يَعتَدونَ
 Saranno avviliti ovunque si trovino, grazie ad una corda di Allah o ad una corda d’uomini [66] . Hanno meritato la collera di Allah, ed eccoli colpiti dalla povertà, per aver smentito i segni di Allah, per aver ucciso ingiustamente i Profeti, per aver disobbedito e trasgredito.
- Hamza P.
 113.
 لَيسوا سَواءً مِن أَهلِ الكِتٰبِ أُمَّةٌ قائِمَةٌ يَتلونَ ءايٰتِ اللَّهِ ءاناءَ الَّيلِ وَهُم يَسجُدونَ
 Non sono tutti uguali. Tra la gente della Scrittura c’è una comunità [67] che recita i segni di Allah durante la notte e si prosterna.
- Hamza P.
 114.
 يُؤمِنونَ بِاللَّهِ وَاليَومِ الءاخِرِ وَيَأمُرونَ بِالمَعروفِ وَيَنهَونَ عَنِ المُنكَرِ وَيُسٰرِعونَ فِى الخَيرٰتِ وَأُولٰئِكَ مِنَ الصّٰلِحينَ
 Credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti.
- Hamza P.
 115.
 وَما يَفعَلوا مِن خَيرٍ فَلَن يُكفَروهُ وَاللَّهُ عَليمٌ بِالمُتَّقينَ
 Tutto il bene che fanno non sarà loro disconosciuto, poiché Allah riconosce perfettamente i devoti.
- Hamza P.
 116.
 إِنَّ الَّذينَ كَفَروا لَن تُغنِىَ عَنهُم أَموٰلُهُم وَلا أَولٰدُهُم مِنَ اللَّهِ شَيـًٔا وَأُولٰئِكَ أَصحٰبُ النّارِ هُم فيها خٰلِدونَ
 E quelli che sono miscredenti, i loro beni e i loro figli non li metteranno affatto al riparo da Allah: sono i compagni del Fuoco e vi rimarranno in perpetuo.
- Hamza P.
 117.
 مَثَلُ ما يُنفِقونَ فى هٰذِهِ الحَيوٰةِ الدُّنيا كَمَثَلِ ريحٍ فيها صِرٌّ أَصابَت حَرثَ قَومٍ ظَلَموا أَنفُسَهُم فَأَهلَكَتهُ وَما ظَلَمَهُمُ اللَّهُ وَلٰكِن أَنفُسَهُم يَظلِمونَ
 E ciò che spendono in questa vita sarà come un vento glaciale che impazza sul campo di quelli che sono stati ingiusti con loro stessi e lo devasta.
Non è Allah ad essere ingiusto con loro, ma sono essi ad esserlo con loro stessi.
- Hamza P.
 118.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا لا تَتَّخِذوا بِطانَةً مِن دونِكُم لا يَألونَكُم خَبالًا وَدّوا ما عَنِتُّم قَد بَدَتِ البَغضاءُ مِن أَفوٰهِهِم وَما تُخفى صُدورُهُم أَكبَرُ قَد بَيَّنّا لَكُمُ الءايٰتِ إِن كُنتُم تَعقِلونَ
 O voi che credete, non sceglietevi confidenti al di fuori dei vostri, farebbero di tutto per farvi perdere. Desidererebbero la vostra rovina; l’odio esce dalle loro bocche, ma quel che i loro petti celano è ancora peggio. Ecco che vi manifestiamo i segni, se potete comprenderli.
- Hamza P.
 119.
 هٰأَنتُم أُولاءِ تُحِبّونَهُم وَلا يُحِبّونَكُم وَتُؤمِنونَ بِالكِتٰبِ كُلِّهِ وَإِذا لَقوكُم قالوا ءامَنّا وَإِذا خَلَوا عَضّوا عَلَيكُمُ الأَنامِلَ مِنَ الغَيظِ قُل موتوا بِغَيظِكُم إِنَّ اللَّهَ عَليمٌ بِذاتِ الصُّدورِ
 Voi li amate mentre loro non vi amano affatto. Mentre voi credete a tutta la Scrittura loro, quando vi incontrano, dicono: «Crediamo»; ma quando son soli, si mordono le dita rabbiosi contro di voi [68] . Di’: «Morite nella vostra rabbia!». In verità Allah conosce bene quello che è celato nei cuori.
- Hamza P.
 120.
 إِن تَمسَسكُم حَسَنَةٌ تَسُؤهُم وَإِن تُصِبكُم سَيِّئَةٌ يَفرَحوا بِها وَإِن تَصبِروا وَتَتَّقوا لا يَضُرُّكُم كَيدُهُم شَيـًٔا إِنَّ اللَّهَ بِما يَعمَلونَ مُحيطٌ
 Se vi giunge un bene, se ne affliggono. Se un male vi colpisce, gioiscono. Se però sarete pazienti e devoti, i loro intrighi non vi procureranno alcun male. Allah abbraccia tutto quello che fanno.
- Hamza P.
 121.
 وَإِذ غَدَوتَ مِن أَهلِكَ تُبَوِّئُ المُؤمِنينَ مَقٰعِدَ لِلقِتالِ وَاللَّهُ سَميعٌ عَليمٌ
 E quando un mattino lasciasti la tua famiglia per schierare i credenti ai posti di combattimento [69] … Allah è Colui Che tutto ascolta e conosce.
- Hamza P.
 122.
 إِذ هَمَّت طائِفَتانِ مِنكُم أَن تَفشَلا وَاللَّهُ وَلِيُّهُما وَعَلَى اللَّهِ فَليَتَوَكَّلِ المُؤمِنونَ
 Quando due vostri clan stavano per ritirarsi [70] , nonostante che Allah sia il loro patrono… I credenti ripongano fede in Allah.
- Hamza P.
 123.
 وَلَقَد نَصَرَكُمُ اللَّهُ بِبَدرٍ وَأَنتُم أَذِلَّةٌ فَاتَّقُوا اللَّهَ لَعَلَّكُم تَشكُرونَ
 Allah già vi soccorse a Badr, mentre eravate deboli. Temete Allah! Forse sarete riconoscenti!
- Hamza P.
 124.
 إِذ تَقولُ لِلمُؤمِنينَ أَلَن يَكفِيَكُم أَن يُمِدَّكُم رَبُّكُم بِثَلٰثَةِ ءالٰفٍ مِنَ المَلٰئِكَةِ مُنزَلينَ
 Quando dicevi ai credenti: «Non vi basta che il vostro Signore faccia scendere in vostro aiuto tremila angeli?».
- Hamza P.
 125.
 بَلىٰ إِن تَصبِروا وَتَتَّقوا وَيَأتوكُم مِن فَورِهِم هٰذا يُمدِدكُم رَبُّكُم بِخَمسَةِ ءالٰفٍ مِنَ المَلٰئِكَةِ مُسَوِّمينَ
 Anzi, se sarete pazienti e pii, quando i nemici verranno contro di voi, il vostro Signore vi manderà l’ausilio di cinquemila angeli guerrieri [71] .
- Hamza P.
 126.
 وَما جَعَلَهُ اللَّهُ إِلّا بُشرىٰ لَكُم وَلِتَطمَئِنَّ قُلوبُكُم بِهِ وَمَا النَّصرُ إِلّا مِن عِندِ اللَّهِ العَزيزِ الحَكيمِ
 E Allah non ne fece altro che un annuncio di gioia per voi, affinché i vostri cuori si rassicurassero, poiché la vittoria non viene che da Allah, l’Eccelso, il Saggio,
- Hamza P.
 127.
 لِيَقطَعَ طَرَفًا مِنَ الَّذينَ كَفَروا أَو يَكبِتَهُم فَيَنقَلِبوا خائِبينَ
 per fare a pezzi una parte di quelli che furono miscredenti, per umiliarli e farli ritornare sconfitti.
- Hamza P.
 128.
 لَيسَ لَكَ مِنَ الأَمرِ شَيءٌ أَو يَتوبَ عَلَيهِم أَو يُعَذِّبَهُم فَإِنَّهُم ظٰلِمونَ
 Tu non hai nessuna parte in ciò [72] , sia che [Allah] accetti il loro pentimento sia che li castighi, ché certamente sono degli iniqui.
- Hamza P.
 129.
 وَلِلَّهِ ما فِى السَّمٰوٰتِ وَما فِى الأَرضِ يَغفِرُ لِمَن يَشاءُ وَيُعَذِّبُ مَن يَشاءُ وَاللَّهُ غَفورٌ رَحيمٌ
 Ad Allah appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Egli perdona chi vuole e castiga chi vuole. Allah è perdonatore, misericordioso.
- Hamza P.
 130.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا لا تَأكُلُوا الرِّبوٰا۟ أَضعٰفًا مُضٰعَفَةً وَاتَّقُوا اللَّهَ لَعَلَّكُم تُفلِحونَ
 O voi che credete, non cibatevi dell’usura che aumenta di doppio in doppio [73] . E temete Allah, affinché possiate prosperare.
- Hamza P.
 131.
 وَاتَّقُوا النّارَ الَّتى أُعِدَّت لِلكٰفِرينَ
 E temete il Fuoco che è stato preparato per i miscredenti.
- Hamza P.
 132.
 وَأَطيعُوا اللَّهَ وَالرَّسولَ لَعَلَّكُم تُرحَمونَ
 E obbedite ad Allah e al Messaggero, ché possiate ricevere misericordia.
- Hamza P.
 133.
 وَسارِعوا إِلىٰ مَغفِرَةٍ مِن رَبِّكُم وَجَنَّةٍ عَرضُهَا السَّمٰوٰتُ وَالأَرضُ أُعِدَّت لِلمُتَّقينَ
 Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra che è preparato per i timorati,
- Hamza P.
 134.
 الَّذينَ يُنفِقونَ فِى السَّرّاءِ وَالضَّرّاءِ وَالكٰظِمينَ الغَيظَ وَالعافينَ عَنِ النّاسِ وَاللَّهُ يُحِبُّ المُحسِنينَ
 quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri [74] , poiché Allah ama chi opera il bene,
- Hamza P.
 135.
 وَالَّذينَ إِذا فَعَلوا فٰحِشَةً أَو ظَلَموا أَنفُسَهُم ذَكَرُوا اللَّهَ فَاستَغفَروا لِذُنوبِهِم وَمَن يَغفِرُ الذُّنوبَ إِلَّا اللَّهُ وَلَم يُصِرّوا عَلىٰ ما فَعَلوا وَهُم يَعلَمونَ
 e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allah e Gli chiedono perdono dei loro peccati (e chi può perdonare i peccati se non Allah?), e non si ostinano nel male consapevolmente.
- Hamza P.
 136.
 أُولٰئِكَ جَزاؤُهُم مَغفِرَةٌ مِن رَبِّهِم وَجَنّٰتٌ تَجرى مِن تَحتِهَا الأَنهٰرُ خٰلِدينَ فيها وَنِعمَ أَجرُ العٰمِلينَ
 Essi avranno in compenso il perdono del loro Signore e i Giardini in cui scorrono i ruscelli, e vi rimarranno in perpetuo. Che bella ricompensa per coloro che ben agiscono!
- Hamza P.
 137.
 قَد خَلَت مِن قَبلِكُم سُنَنٌ فَسيروا فِى الأَرضِ فَانظُروا كَيفَ كانَ عٰقِبَةُ المُكَذِّبينَ
 Certamente prima di voi avvennero molte cose. Percorrete la terra e vedrete che fine hanno fatto coloro che tacciavano di menzogna [gli inviati].
- Hamza P.
 138.
 هٰذا بَيانٌ لِلنّاسِ وَهُدًى وَمَوعِظَةٌ لِلمُتَّقينَ
 Questo è un proclama per gli uomini, una guida e un’esortazione per i timorati.
- Hamza P.
 139.
 وَلا تَهِنوا وَلا تَحزَنوا وَأَنتُمُ الأَعلَونَ إِن كُنتُم مُؤمِنينَ
 Non perdetevi d’animo, non vi affliggete: se siete credenti avrete il sopravvento.
- Hamza P.
 140.
 إِن يَمسَسكُم قَرحٌ فَقَد مَسَّ القَومَ قَرحٌ مِثلُهُ وَتِلكَ الأَيّامُ نُداوِلُها بَينَ النّاسِ وَلِيَعلَمَ اللَّهُ الَّذينَ ءامَنوا وَيَتَّخِذَ مِنكُم شُهَداءَ وَاللَّهُ لا يُحِبُّ الظّٰلِمينَ
 Se subite una ferita, simile ferita è toccata anche agli altri. Così alterniamo questi giorni per gli uomini [75] , sicché Allah riconosca quelli che hanno creduto e che scelga i testimoni tra voi – Allah non ama gli empi –
- Hamza P.
 141.
 وَلِيُمَحِّصَ اللَّهُ الَّذينَ ءامَنوا وَيَمحَقَ الكٰفِرينَ
 e Allah purifichi i credenti e annienti i negatori.
- Hamza P.
 142.
 أَم حَسِبتُم أَن تَدخُلُوا الجَنَّةَ وَلَمّا يَعلَمِ اللَّهُ الَّذينَ جٰهَدوا مِنكُم وَيَعلَمَ الصّٰبِرينَ
 Pensate forse di entrare nel Giardino senza che Allah riconosca coloro che lottano, coloro che sopportano?
- Hamza P.
 143.
 وَلَقَد كُنتُم تَمَنَّونَ المَوتَ مِن قَبلِ أَن تَلقَوهُ فَقَد رَأَيتُموهُ وَأَنتُم تَنظُرونَ
 Vi auguravate la morte prima ancora di incontrarla. Ora l’avete vista con i vostri occhi.
- Hamza P.
 144.
 وَما مُحَمَّدٌ إِلّا رَسولٌ قَد خَلَت مِن قَبلِهِ الرُّسُلُ أَفَإِي۟ن ماتَ أَو قُتِلَ انقَلَبتُم عَلىٰ أَعقٰبِكُم وَمَن يَنقَلِب عَلىٰ عَقِبَيهِ فَلَن يَضُرَّ اللَّهَ شَيـًٔا وَسَيَجزِى اللَّهُ الشّٰكِرينَ
 Muhammad non è altro che un messaggero, altri ne vennero prima di lui; se morisse o se fosse ucciso, ritornereste sui vostri passi [76] ? Chi ritornerà sui suoi passi, non danneggerà Allah in nulla e, ben presto, Allah compenserà i riconoscenti.
- Hamza P.
 145.
 وَما كانَ لِنَفسٍ أَن تَموتَ إِلّا بِإِذنِ اللَّهِ كِتٰبًا مُؤَجَّلًا وَمَن يُرِد ثَوابَ الدُّنيا نُؤتِهِ مِنها وَمَن يُرِد ثَوابَ الءاخِرَةِ نُؤتِهِ مِنها وَسَنَجزِى الشّٰكِرينَ
 Nessuno muore se non con il permesso di Allah, in un termine scritto e stabilito. A chi vuole compensi terreni gli saranno accordati, a chi vuole compensi nell’Altra vita glieli daremo; ben presto ricompenseremo i riconoscenti.
- Hamza P.
 146.
 وَكَأَيِّن مِن نَبِىٍّ قٰتَلَ مَعَهُ رِبِّيّونَ كَثيرٌ فَما وَهَنوا لِما أَصابَهُم فى سَبيلِ اللَّهِ وَما ضَعُفوا وَمَا استَكانوا وَاللَّهُ يُحِبُّ الصّٰبِرينَ
 Quanti Profeti combatterono affiancati da numerosi discepoli [77] senza perdersi d’animo per ciò che li colpiva sul sentiero di Allah, senza infiacchirsi e senza cedere! Allah ama i perseveranti.
- Hamza P.
 147.
 وَما كانَ قَولَهُم إِلّا أَن قالوا رَبَّنَا اغفِر لَنا ذُنوبَنا وَإِسرافَنا فى أَمرِنا وَثَبِّت أَقدامَنا وَانصُرنا عَلَى القَومِ الكٰفِرينَ
 Solo dissero: «Signore, perdona i nostri errori e gli eccessi che abbiamo commesso, rinsalda le nostre gambe e dacci la vittoria sugli infedeli».
- Hamza P.
 148.
 فَـٔاتىٰهُمُ اللَّهُ ثَوابَ الدُّنيا وَحُسنَ ثَوابِ الءاخِرَةِ وَاللَّهُ يُحِبُّ المُحسِنينَ
 E Allah diede loro ricompensa in questa vita e migliore ricompensa nell’altra. Allah ama coloro che fanno il bene.
- Hamza P.
 149.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا إِن تُطيعُوا الَّذينَ كَفَروا يَرُدّوكُم عَلىٰ أَعقٰبِكُم فَتَنقَلِبوا خٰسِرينَ
 O voi che credete! Se obbedite ai miscredenti, vi faranno tornare sui vostri passi e sarete sconfitti.
- Hamza P.
 150.
 بَلِ اللَّهُ مَولىٰكُم وَهُوَ خَيرُ النّٰصِرينَ
 Sì, Allah è il vostro patrono, il Migliore dei soccorritori.
- Hamza P.
 151.
 سَنُلقى فى قُلوبِ الَّذينَ كَفَرُوا الرُّعبَ بِما أَشرَكوا بِاللَّهِ ما لَم يُنَزِّل بِهِ سُلطٰنًا وَمَأوىٰهُمُ النّارُ وَبِئسَ مَثوَى الظّٰلِمينَ
 Ben presto getteremo lo sgomento nei cuori dei miscredenti, perché hanno associato ad Allah esseri ai quali Egli non ha dato autorità alcuna. Il Fuoco sarà il loro rifugio. Sarà atroce l’asilo degli empi.
- Hamza P.
 152.
 وَلَقَد صَدَقَكُمُ اللَّهُ وَعدَهُ إِذ تَحُسّونَهُم بِإِذنِهِ حَتّىٰ إِذا فَشِلتُم وَتَنٰزَعتُم فِى الأَمرِ وَعَصَيتُم مِن بَعدِ ما أَرىٰكُم ما تُحِبّونَ مِنكُم مَن يُريدُ الدُّنيا وَمِنكُم مَن يُريدُ الءاخِرَةَ ثُمَّ صَرَفَكُم عَنهُم لِيَبتَلِيَكُم وَلَقَد عَفا عَنكُم وَاللَّهُ ذو فَضلٍ عَلَى المُؤمِنينَ
 Allah ha mantenuto la promessa che vi aveva fatto, quando per volontà Sua li avete annientati, [e ciò] fino al momento in cui vi siete persi d’animo e avete discusso gli ordini [78] . Disobbediste, quando intravedeste quello che desideravate. Tra di voi ci sono alcuni che desiderano i beni di questo mondo e ce ne sono altri che bramano quelli dell’altro. Allah vi ha fatto fuggire davanti a loro per mettervi alla prova e poi certamente vi ha perdonati.
Allah possiede la grazia più grande per i credenti.
- Hamza P.
 153.
 إِذ تُصعِدونَ وَلا تَلوۥنَ عَلىٰ أَحَدٍ وَالرَّسولُ يَدعوكُم فى أُخرىٰكُم فَأَثٰبَكُم غَمًّا بِغَمٍّ لِكَيلا تَحزَنوا عَلىٰ ما فاتَكُم وَلا ما أَصٰبَكُم وَاللَّهُ خَبيرٌ بِما تَعمَلونَ
 Quando risalivate senza badare a nessuno, mentre alle vostre spalle il Messaggero vi richiamava [79] . Allora [Allah] vi ha compensato di un’angoscia con un’altra angoscia, affinché non vi affliggeste per quello che vi era sfuggito e per quello che vi era capitato [80] . Allah è ben informato di quello che fate.
- Hamza P.
 154.
 ثُمَّ أَنزَلَ عَلَيكُم مِن بَعدِ الغَمِّ أَمَنَةً نُعاسًا يَغشىٰ طائِفَةً مِنكُم وَطائِفَةٌ قَد أَهَمَّتهُم أَنفُسُهُم يَظُنّونَ بِاللَّهِ غَيرَ الحَقِّ ظَنَّ الجٰهِلِيَّةِ يَقولونَ هَل لَنا مِنَ الأَمرِ مِن شَيءٍ قُل إِنَّ الأَمرَ كُلَّهُ لِلَّهِ يُخفونَ فى أَنفُسِهِم ما لا يُبدونَ لَكَ يَقولونَ لَو كانَ لَنا مِنَ الأَمرِ شَيءٌ ما قُتِلنا هٰهُنا قُل لَو كُنتُم فى بُيوتِكُم لَبَرَزَ الَّذينَ كُتِبَ عَلَيهِمُ القَتلُ إِلىٰ مَضاجِعِهِم وَلِيَبتَلِىَ اللَّهُ ما فى صُدورِكُم وَلِيُمَحِّصَ ما فى قُلوبِكُم وَاللَّهُ عَليمٌ بِذاتِ الصُّدورِ
 Dopo la tristezza, fece scendere su di voi un senso di sicurezza e un sopore che avvolse una parte di voi mentre altri piangevano su sé stessi e concepirono su Allah pensieri dell’età dell’ignoranza, non conformi al vero [81] . Dicevano: «Cosa abbiamo guadagnato in questa impresa?». Di’ loro: «Tutta l’impresa appartiene ad Allah» [82] . Quello che non palesano lo nascondono in sé: «Se avessimo avuto una qualche parte in questa storia, non saremmo stati uccisi in questo luogo» [83] . Di’: «Anche se foste stati nelle vostre case, la morte sarebbe andata a cercare nei loro letti quelli che erano predestinati. Tutto è accaduto perché Allah provi quello che celate in seno e purifichi quello che avete nei cuori. Allah conosce quello che celano i cuori.
- Hamza P.
 155.
 إِنَّ الَّذينَ تَوَلَّوا مِنكُم يَومَ التَقَى الجَمعانِ إِنَّمَا استَزَلَّهُمُ الشَّيطٰنُ بِبَعضِ ما كَسَبوا وَلَقَد عَفَا اللَّهُ عَنهُم إِنَّ اللَّهَ غَفورٌ حَليمٌ
 Quanto a quelli di voi che volsero le spalle il giorno in cui le due schiere si incontrarono, fu Satana a sedurli e a farli inciampare, per una qualche colpa che avevano commesso; ma Allah ha perdonato loro, poiché Allah è perdonatore, indulgente.
- Hamza P.
 156.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا لا تَكونوا كَالَّذينَ كَفَروا وَقالوا لِإِخوٰنِهِم إِذا ضَرَبوا فِى الأَرضِ أَو كانوا غُزًّى لَو كانوا عِندَنا ما ماتوا وَما قُتِلوا لِيَجعَلَ اللَّهُ ذٰلِكَ حَسرَةً فى قُلوبِهِم وَاللَّهُ يُحيۦ وَيُميتُ وَاللَّهُ بِما تَعمَلونَ بَصيرٌ
 O voi che credete, non siate come i miscredenti che, mentre i loro fratelli viaggiavano sulla terra o guerreggiavano, dissero: «Se fossero rimasti con noi non sarebbero morti, non sarebbero stati uccisi». Allah ne voleva fare un [motivo di] rimpianto nei loro cuori. È Allah che dà la vita e la morte. Allah osserva quello che fate.
- Hamza P.
 157.
 وَلَئِن قُتِلتُم فى سَبيلِ اللَّهِ أَو مُتُّم لَمَغفِرَةٌ مِنَ اللَّهِ وَرَحمَةٌ خَيرٌ مِمّا يَجمَعونَ
 E se sarete uccisi sul sentiero di Allah, o perirete [84] , il perdono e la misericordia di Allah valgono di più di quello che accumulano.
- Hamza P.
 158.
 وَلَئِن مُتُّم أَو قُتِلتُم لَإِلَى اللَّهِ تُحشَرونَ
 Che moriate o che siate uccisi, invero è verso Allah che sarete ricondotti.
- Hamza P.
 159.
 فَبِما رَحمَةٍ مِنَ اللَّهِ لِنتَ لَهُم وَلَو كُنتَ فَظًّا غَليظَ القَلبِ لَانفَضّوا مِن حَولِكَ فَاعفُ عَنهُم وَاستَغفِر لَهُم وَشاوِرهُم فِى الأَمرِ فَإِذا عَزَمتَ فَتَوَكَّل عَلَى اللَّهِ إِنَّ اللَّهَ يُحِبُّ المُتَوَكِّلينَ
 È per misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te. Perdona loro e supplica che siano assolti. Consultati con loro sugli ordini da impartire; poi, quando hai deciso abbi fiducia in Allah [85] . Allah ama coloro che confidano in Lui.
- Hamza P.
 160.
 إِن يَنصُركُمُ اللَّهُ فَلا غالِبَ لَكُم وَإِن يَخذُلكُم فَمَن ذَا الَّذى يَنصُرُكُم مِن بَعدِهِ وَعَلَى اللَّهِ فَليَتَوَكَّلِ المُؤمِنونَ
 Se Allah vi sostiene, nessuno vi può sconfiggere. Se vi abbandona, chi vi potrà aiutare? Confidino in Allah i credenti.
- Hamza P.
 161.
 وَما كانَ لِنَبِىٍّ أَن يَغُلَّ وَمَن يَغلُل يَأتِ بِما غَلَّ يَومَ القِيٰمَةِ ثُمَّ تُوَفّىٰ كُلُّ نَفسٍ ما كَسَبَت وَهُم لا يُظلَمونَ
 L’inganno non s’addice a un Profeta [86] . Chi inganna porterà seco il suo inganno nel Giorno della Resurrezione, e ogni anima sarà ripagata per quello che avrà meritato. Nessuno sarà frodato.
- Hamza P.
 162.
 أَفَمَنِ اتَّبَعَ رِضوٰنَ اللَّهِ كَمَن باءَ بِسَخَطٍ مِنَ اللَّهِ وَمَأوىٰهُ جَهَنَّمُ وَبِئسَ المَصيرُ
 E chi persegue il compiacimento di Allah sarà come colui che ha meritato la Sua collera? Per costui l’Inferno, che infausto rifugio!
- Hamza P.
 163.
 هُم دَرَجٰتٌ عِندَ اللَّهِ وَاللَّهُ بَصيرٌ بِما يَعمَلونَ
 Vi sono [gradi] distinti presso Allah; Allah vede perfettamente quello che fanno.
- Hamza P.
 164.
 لَقَد مَنَّ اللَّهُ عَلَى المُؤمِنينَ إِذ بَعَثَ فيهِم رَسولًا مِن أَنفُسِهِم يَتلوا عَلَيهِم ءايٰتِهِ وَيُزَكّيهِم وَيُعَلِّمُهُمُ الكِتٰبَ وَالحِكمَةَ وَإِن كانوا مِن قَبلُ لَفى ضَلٰلٍ مُبينٍ
 Allah ha colmato [di grazia] i credenti, quando ha suscitato tra loro un Messaggero che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la saggezza, mentre in precedenza erano in preda all’errore evidente.
- Hamza P.
 165.
 أَوَلَمّا أَصٰبَتكُم مُصيبَةٌ قَد أَصَبتُم مِثلَيها قُلتُم أَنّىٰ هٰذا قُل هُوَ مِن عِندِ أَنفُسِكُم إِنَّ اللَّهَ عَلىٰ كُلِّ شَيءٍ قَديرٌ
 Quando vi giunge un dispiacere – e già ne avevate inflitto uno doppio [87] – direte: «Come è successo?». Di’: «Viene da voi stessi».
In verità Allah è onnipotente!
- Hamza P.
 166.
 وَما أَصٰبَكُم يَومَ التَقَى الجَمعانِ فَبِإِذنِ اللَّهِ وَلِيَعلَمَ المُؤمِنينَ
 Quello che vi toccò, il giorno in cui le due schiere si incontrarono, avvenne con il permesso di Allah, affinché riconoscesse i credenti,
- Hamza P.
 167.
 وَلِيَعلَمَ الَّذينَ نافَقوا وَقيلَ لَهُم تَعالَوا قٰتِلوا فى سَبيلِ اللَّهِ أَوِ ادفَعوا قالوا لَو نَعلَمُ قِتالًا لَاتَّبَعنٰكُم هُم لِلكُفرِ يَومَئِذٍ أَقرَبُ مِنهُم لِلإيمٰنِ يَقولونَ بِأَفوٰهِهِم ما لَيسَ فى قُلوبِهِم وَاللَّهُ أَعلَمُ بِما يَكتُمونَ
 e riconoscesse gli ipocriti. Quando fu detto loro: «Venite a combattere sul sentiero di Allah o [almeno] difendetevi!», dissero: «Vi seguiremmo certamente se sapessimo combattere!» [88] . In quel giorno erano più vicini alla miscredenza che alla fede. Le loro bocche non dicevano quello che celavano nel cuore. Ma Allah conosce bene quello che nascondevano.
- Hamza P.
 168.
 الَّذينَ قالوا لِإِخوٰنِهِم وَقَعَدوا لَو أَطاعونا ما قُتِلوا قُل فَادرَءوا عَن أَنفُسِكُمُ المَوتَ إِن كُنتُم صٰدِقينَ
 Seduti tranquillamente, dissero ai loro fratelli: «Se ci avessero obbedito, non sarebbero rimasti uccisi!». Di’ loro: «Allontanate la morte da voi, se siete sinceri!».
- Hamza P.
 169.
 وَلا تَحسَبَنَّ الَّذينَ قُتِلوا فى سَبيلِ اللَّهِ أَموٰتًا بَل أَحياءٌ عِندَ رَبِّهِم يُرزَقونَ
 Non considerare morti quelli che sono stati uccisi sul sentiero di Allah. Sono vivi invece e ben provvisti dal loro Signore,
- Hamza P.
 170.
 فَرِحينَ بِما ءاتىٰهُمُ اللَّهُ مِن فَضلِهِ وَيَستَبشِرونَ بِالَّذينَ لَم يَلحَقوا بِهِم مِن خَلفِهِم أَلّا خَوفٌ عَلَيهِم وَلا هُم يَحزَنونَ
 lieti di quello che Allah, per Sua grazia, concede. E a quelli che sono rimasti dietro di loro, danno la lieta novella: «Nessun timore, non ci sarà afflizione» [89] .
- Hamza P.
 171.
 يَستَبشِرونَ بِنِعمَةٍ مِنَ اللَّهِ وَفَضلٍ وَأَنَّ اللَّهَ لا يُضيعُ أَجرَ المُؤمِنينَ
 Annunciano la novella del beneficio di Allah e della grazia e che Allah non lascia andar perduto il compenso dei credenti.
- Hamza P.
 172.
 الَّذينَ استَجابوا لِلَّهِ وَالرَّسولِ مِن بَعدِ ما أَصابَهُمُ القَرحُ لِلَّذينَ أَحسَنوا مِنهُم وَاتَّقَوا أَجرٌ عَظيمٌ
 Coloro che, pur feriti, risposero all’appello di Allah e del Messaggero [90] , quelli di loro che ben agivano e temevano Allah avranno un compenso immenso.
- Hamza P.
 173.
 الَّذينَ قالَ لَهُمُ النّاسُ إِنَّ النّاسَ قَد جَمَعوا لَكُم فَاخشَوهُم فَزادَهُم إيمٰنًا وَقالوا حَسبُنَا اللَّهُ وَنِعمَ الوَكيلُ
 Dicevano loro: «Si sono riuniti contro di voi, temeteli». Ma questo accrebbe la loro fede e dissero: «Allah ci basterà, è il Migliore dei protettori» [91] .
- Hamza P.
 174.
 فَانقَلَبوا بِنِعمَةٍ مِنَ اللَّهِ وَفَضلٍ لَم يَمسَسهُم سوءٌ وَاتَّبَعوا رِضوٰنَ اللَّهِ وَاللَّهُ ذو فَضلٍ عَظيمٍ
 Ritornarono con la grazia e il favore di Allah, non li colse nessun male e perseguirono il Suo compiacimento. Allah possiede grazia immensa.
- Hamza P.
 175.
 إِنَّما ذٰلِكُمُ الشَّيطٰنُ يُخَوِّفُ أَولِياءَهُ فَلا تَخافوهُم وَخافونِ إِن كُنتُم مُؤمِنينَ
 Certo è Satana che cerca di spaventarvi con i suoi alleati [92] . Non abbiate paura di loro, ma temete Me se siete credenti.
- Hamza P.
 176.
 وَلا يَحزُنكَ الَّذينَ يُسٰرِعونَ فِى الكُفرِ إِنَّهُم لَن يَضُرُّوا اللَّهَ شَيـًٔا يُريدُ اللَّهُ أَلّا يَجعَلَ لَهُم حَظًّا فِى الءاخِرَةِ وَلَهُم عَذابٌ عَظيمٌ
 Non essere afflitto per quelli che accorrono alla miscredenza. In verità non potranno nuocere ad Allah in nulla. Allah non darà loro parte alcuna nell’altra vita e avranno castigo immenso.
- Hamza P.
 177.
 إِنَّ الَّذينَ اشتَرَوُا الكُفرَ بِالإيمٰنِ لَن يَضُرُّوا اللَّهَ شَيـًٔا وَلَهُم عَذابٌ أَليمٌ
 Invero, coloro che hanno barattato la fede con la miscredenza, non potranno nuocere ad Allah in nulla e avranno doloroso castigo.
- Hamza P.
 178.
 وَلا يَحسَبَنَّ الَّذينَ كَفَروا أَنَّما نُملى لَهُم خَيرٌ لِأَنفُسِهِم إِنَّما نُملى لَهُم لِيَزدادوا إِثمًا وَلَهُم عَذابٌ مُهينٌ
 I miscredenti non credano che la dilazione che accordiamo loro sia un bene per essi. Se gliela accordiamo, è solo perché aumentino i loro peccati. Avranno un castigo avvilente.
- Hamza P.
 179.
 ما كانَ اللَّهُ لِيَذَرَ المُؤمِنينَ عَلىٰ ما أَنتُم عَلَيهِ حَتّىٰ يَميزَ الخَبيثَ مِنَ الطَّيِّبِ وَما كانَ اللَّهُ لِيُطلِعَكُم عَلَى الغَيبِ وَلٰكِنَّ اللَّهَ يَجتَبى مِن رُسُلِهِ مَن يَشاءُ فَـٔامِنوا بِاللَّهِ وَرُسُلِهِ وَإِن تُؤمِنوا وَتَتَّقوا فَلَكُم أَجرٌ عَظيمٌ
 Non si addice ad Allah lasciare i credenti nello stato in cui vi trovate, se non fino a distinguere il cattivo dal buono.
Allah non intende informarvi sull’Invisibile, Allah sceglie chi vuole tra i Suoi messaggeri. Credete in Allah e nei Suoi messaggeri. Se crederete e vi comporterete da timorati, avrete una ricompensa immensa.
- Hamza P.
 180.
 وَلا يَحسَبَنَّ الَّذينَ يَبخَلونَ بِما ءاتىٰهُمُ اللَّهُ مِن فَضلِهِ هُوَ خَيرًا لَهُم بَل هُوَ شَرٌّ لَهُم سَيُطَوَّقونَ ما بَخِلوا بِهِ يَومَ القِيٰمَةِ وَلِلَّهِ ميرٰثُ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ وَاللَّهُ بِما تَعمَلونَ خَبيرٌ
 Coloro che sono avari di quello che Allah ha concesso loro della Sua grazia, non credano che ciò sia un bene per loro. Al contrario, è un male: presto, nel Giorno del Giudizio, porteranno appeso al collo ciò di cui furono avari. Ad Allah l’eredità dei cieli e della terra; e Allah è ben informato di quello che fate.
- Hamza P.
 181.
 لَقَد سَمِعَ اللَّهُ قَولَ الَّذينَ قالوا إِنَّ اللَّهَ فَقيرٌ وَنَحنُ أَغنِياءُ سَنَكتُبُ ما قالوا وَقَتلَهُمُ الأَنبِياءَ بِغَيرِ حَقٍّ وَنَقولُ ذوقوا عَذابَ الحَريقِ
 Allah ha certamente udito le parole di quelli che hanno detto: «Allah è povero e noi siamo ricchi!» [93] . Metteremo per iscritto le loro parole e il fatto che ingiustamente uccisero i Profeti, e diremo loro: «Gustate il tormento dell’Incendio» [94] .
- Hamza P.
 182.
 ذٰلِكَ بِما قَدَّمَت أَيديكُم وَأَنَّ اللَّهَ لَيسَ بِظَلّامٍ لِلعَبيدِ
 E ciò per via di quello che le vostre mani avranno commesso. Ché Allah non è ingiusto con i Suoi servi.
- Hamza P.
 183.
 الَّذينَ قالوا إِنَّ اللَّهَ عَهِدَ إِلَينا أَلّا نُؤمِنَ لِرَسولٍ حَتّىٰ يَأتِيَنا بِقُربانٍ تَأكُلُهُ النّارُ قُل قَد جاءَكُم رُسُلٌ مِن قَبلى بِالبَيِّنٰتِ وَبِالَّذى قُلتُم فَلِمَ قَتَلتُموهُم إِن كُنتُم صٰدِقينَ
 Sono quegli stessi [95] che hanno detto: «Veramente Allah ha stabilito che non credessimo in nessun messaggero finché non ci porti un’offerta che il fuoco consumi» [96] . Di’: «I messaggeri che vennero prima di me recarono prove evidenti e anche la prova che dite [97] ! Perché li avete uccisi, se sieti sinceri?».
- Hamza P.
 184.
 فَإِن كَذَّبوكَ فَقَد كُذِّبَ رُسُلٌ مِن قَبلِكَ جاءو بِالبَيِّنٰتِ وَالزُّبُرِ وَالكِتٰبِ المُنيرِ
 Se ti trattano da bugiardo, [sappi che] trattarono da bugiardi i Profeti che vennero prima di te [98] , che avevano portato prove chiarissime, il Salterio e il Libro che illumina [99] “.
- Hamza P.
 185.
 كُلُّ نَفسٍ ذائِقَةُ المَوتِ وَإِنَّما تُوَفَّونَ أُجورَكُم يَومَ القِيٰمَةِ فَمَن زُحزِحَ عَنِ النّارِ وَأُدخِلَ الجَنَّةَ فَقَد فازَ وَمَا الحَيوٰةُ الدُّنيا إِلّا مَتٰعُ الغُرورِ
 Ogni anima gusterà la morte, ma riceverete le vostre mercedi solo nel Giorno della Resurrezione. Chi sarà allontanato dal Fuoco e introdotto nel Paradiso, sarà certamente uno dei beati, poiché la vita terrena non è che ingannevole godimento.
- Hamza P.
 186.
 لَتُبلَوُنَّ فى أَموٰلِكُم وَأَنفُسِكُم وَلَتَسمَعُنَّ مِنَ الَّذينَ أوتُوا الكِتٰبَ مِن قَبلِكُم وَمِنَ الَّذينَ أَشرَكوا أَذًى كَثيرًا وَإِن تَصبِروا وَتَتَّقوا فَإِنَّ ذٰلِكَ مِن عَزمِ الأُمورِ
 Sarete certamente messi alla prova nei vostri beni e nelle vostre persone, e subirete molte ingiurie da quelli che hanno ricevuto la Scrittura prima di voi e dagli associatori. Siate perseveranti e devoti, ecco il miglior atteggiamento da assumere.
- Hamza P.
 187.
 وَإِذ أَخَذَ اللَّهُ ميثٰقَ الَّذينَ أوتُوا الكِتٰبَ لَتُبَيِّنُنَّهُ لِلنّاسِ وَلا تَكتُمونَهُ فَنَبَذوهُ وَراءَ ظُهورِهِم وَاشتَرَوا بِهِ ثَمَنًا قَليلًا فَبِئسَ ما يَشتَرونَ
 Quando Allah accettò il patto di quelli cui era stata data la Scrittura [disse loro]: «Lo esporrete alle genti, senza nascondere nulla». Invece se lo gettarono dietro le spalle e lo vendettero per un vile prezzo.
Che cattivo affare hanno fatto!
- Hamza P.
 188.
 لا تَحسَبَنَّ الَّذينَ يَفرَحونَ بِما أَتَوا وَيُحِبّونَ أَن يُحمَدوا بِما لَم يَفعَلوا فَلا تَحسَبَنَّهُم بِمَفازَةٍ مِنَ العَذابِ وَلَهُم عَذابٌ أَليمٌ
 Non pensare che coloro che si rallegrano di quello che hanno fatto e che amano essere elogiati per ciò che non hanno fatto, non pensare che trovino una scappatoia al castigo: avranno un doloroso castigo.
- Hamza P.
 189.
 وَلِلَّهِ مُلكُ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ وَاللَّهُ عَلىٰ كُلِّ شَيءٍ قَديرٌ
 Appartiene ad Allah il regno dei cieli e della terra. Allah è onnipotente.
- Hamza P.
 190.
 إِنَّ فى خَلقِ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ وَاختِلٰفِ الَّيلِ وَالنَّهارِ لَءايٰتٍ لِأُولِى الأَلبٰبِ
 In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto,
- Hamza P.
 191.
 الَّذينَ يَذكُرونَ اللَّهَ قِيٰمًا وَقُعودًا وَعَلىٰ جُنوبِهِم وَيَتَفَكَّرونَ فى خَلقِ السَّمٰوٰتِ وَالأَرضِ رَبَّنا ما خَلَقتَ هٰذا بٰطِلًا سُبحٰنَكَ فَقِنا عَذابَ النّارِ
 che in piedi, seduti o coricati su un fianco ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra, [dicendo]: «Signore, non hai creato tutto questo invano. Gloria a Te! Preservaci dal castigo del Fuoco.
- Hamza P.
 192.
 رَبَّنا إِنَّكَ مَن تُدخِلِ النّارَ فَقَد أَخزَيتَهُ وَما لِلظّٰلِمينَ مِن أَنصارٍ
 O Signore, colui che fai entrare nel Fuoco lo copri di ignominia e gli empi non avranno chi li soccorra.
- Hamza P.
 193.
 رَبَّنا إِنَّنا سَمِعنا مُنادِيًا يُنادى لِلإيمٰنِ أَن ءامِنوا بِرَبِّكُم فَـٔامَنّا رَبَّنا فَاغفِر لَنا ذُنوبَنا وَكَفِّر عَنّا سَيِّـٔاتِنا وَتَوَفَّنا مَعَ الأَبرارِ
 Signore, abbiamo inteso un nunzio che invitava alla fede [dicendo]: “Credete nel vostro Signore!” e abbiamo creduto. Signore, perdona i nostri peccati, cancella le nostre colpe e facci morire con i probi.
- Hamza P.
 194.
 رَبَّنا وَءاتِنا ما وَعَدتَنا عَلىٰ رُسُلِكَ وَلا تُخزِنا يَومَ القِيٰمَةِ إِنَّكَ لا تُخلِفُ الميعادَ
 Signore, dacci quello che ci hai promesso attraverso i Tuoi messaggeri e non coprirci di ignominia nel Giorno della Resurrezione.
In verità Tu non manchi alla promessa».
- Hamza P.
 195.
 فَاستَجابَ لَهُم رَبُّهُم أَنّى لا أُضيعُ عَمَلَ عٰمِلٍ مِنكُم مِن ذَكَرٍ أَو أُنثىٰ بَعضُكُم مِن بَعضٍ فَالَّذينَ هاجَروا وَأُخرِجوا مِن دِيٰرِهِم وَأوذوا فى سَبيلى وَقٰتَلوا وَقُتِلوا لَأُكَفِّرَنَّ عَنهُم سَيِّـٔاتِهِم وَلَأُدخِلَنَّهُم جَنّٰتٍ تَجرى مِن تَحتِهَا الأَنهٰرُ ثَوابًا مِن عِندِ اللَّهِ وَاللَّهُ عِندَهُ حُسنُ الثَّوابِ
 Il loro Signore risponde all’invocazione: «In verità non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ché gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdonerò le loro colpe e li farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c’è la migliore delle ricompense.
- Hamza P.
 196.
 لا يَغُرَّنَّكَ تَقَلُّبُ الَّذينَ كَفَروا فِى البِلٰدِ
 Non ti inganni la facilità con cui i miscredenti si muovono in questo paese.
- Hamza P.
 197.
 مَتٰعٌ قَليلٌ ثُمَّ مَأوىٰهُم جَهَنَّمُ وَبِئسَ المِهادُ
 Effimero, meschino godimento: il loro rifugio infine sarà l’Inferno. Che infausto giaciglio.
- Hamza P.
 198.
 لٰكِنِ الَّذينَ اتَّقَوا رَبَّهُم لَهُم جَنّٰتٌ تَجرى مِن تَحتِهَا الأَنهٰرُ خٰلِدينَ فيها نُزُلًا مِن عِندِ اللَّهِ وَما عِندَ اللَّهِ خَيرٌ لِلأَبرارِ
 Coloro invece che temono il loro Signore, avranno i Giardini dove scorrono i ruscelli e vi rimarranno per sempre, dono da parte di Allah. Ciò che è presso Allah è quanto di meglio per i caritatevoli.
- Hamza P.
 199.
 وَإِنَّ مِن أَهلِ الكِتٰبِ لَمَن يُؤمِنُ بِاللَّهِ وَما أُنزِلَ إِلَيكُم وَما أُنزِلَ إِلَيهِم خٰشِعينَ لِلَّهِ لا يَشتَرونَ بِـٔايٰتِ اللَّهِ ثَمَنًا قَليلًا أُولٰئِكَ لَهُم أَجرُهُم عِندَ رَبِّهِم إِنَّ اللَّهَ سَريعُ الحِسابِ
 Tra le genti del Libro, ci sono alcuni che credono in Allah e in quello che è stato fatto scendere su di voi e in quello che è stato fatto scendere su di loro, sono umili davanti ad Allah e non svendono a vil prezzo i segni Suoi. Ecco quelli che avranno la mercede da parte del loro Signore. In verità Allah è rapido al conto.
- Hamza P.
 200.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنُوا اصبِروا وَصابِروا وَرابِطوا وَاتَّقُوا اللَّهَ لَعَلَّكُم تُفلِحونَ
 O voi che credete, perseverate! Incitatevi alla perseveranza, lottate e temete Allah, sì che possiate prosperare [100].
- Hamza P.

Note di Hamza Piccardo alla Sura

  • [1] ^ Rivelata a Medina nel nono anno dall’Egira, questa sura viene messa in relazione con la visita di una delegazione di cristiani del Najrân. I cristiani, guidati da un vescovo, furono ricevuti dal Profeta (pace e benedizioni su di lui) nella moschea e furono persino autorizzati a celebrarvi la messa. Le discussioni verterono sulla questione della «divinità» di Cristo e, di fronte alle sottigliezze dialettiche dei cristiani, Muhammad (pace e benedizioni su di lui) propose di ricorrere alla «mubâhala» (l’ordalia). Era questa una vecchia consuetudine in forza della quale due parti sottoponevano ad Allah il loro contenzioso, invocando la maledizione divina su chi avesse torto. Per avere maggior forza, l’ordalia coinvolgeva le persone più care ai contendenti, e pertanto venivano chiamati i figli e le donne dei due partiti. La storia ci dice che i cristiani rifiutarono di sottoporvisi, e che accettarono il pagamento di un tributo in cambio della loro libertà religiosa, del rispetto delle loro persone e dei loro beni. Il Profeta sottoscrisse l’accordo ed essi furono i primi a godere dello status di «dhimmi» (protetti).
  • [2] ^ La famiglia di ‘Imrân, che dà nome alla sura, è quella che discende dall’omonimo nipote di Levi, figlio di Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo. ‘Imrân fu il padre di Aronne e Mosè (pace su tutti loro).
  • [3] ^ Sul significato di queste lettere vedi Appendice 1.
  • [4] ^ «l’Assoluto»: lett. «Colui Che esiste di per Se Stesso e per il Quale tutto esiste» (cfr. II, 255). In base ad una tradizione nei verss. 1 e 2 di questa sura si troverebbe il Nome Sublime di Allah. Vedi Appendice 9 (vedi anche II, 163 e XXI, 87).
  • [5] ^ «Ha fatto scendere»: il verbo che implica il concetto di far scendere, frequentemente utilizzato dal Corano per parlare della Rivelazione, ha in arabo due forme distinte: «far scendere poco a poco» (nazzala) e «far scendere tutto insieme» (anzala) che ritroviamo in questo versetto riferite, la prima al Corano, la seconda alla Torâh e all’Ingîl (vedi nota 8).
  • [6] ^ «su di te»: (o Muhammad).
  • [7] ^ «ciò che era prima di esso»: prima del Corano.
  • [8] ^ La Torâh e l’Ingîl. Con Torâh (la legge), si intende l’insieme della legge mosaica e in particolare il Pentateuco (che nella versione che possediamo oggi comprende appunto cinque libri: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio). Rispetto al testo rivelato della Torâh, l’attuale Pentateuco è formato da testi composti nell’arco di tempo che va dall’epoca immediatamente successiva al Profeta Mosè (XIII sec. a.C.), fino alla fine dell’esilio di Babilonia (V sec. a.C.).
  • [9] ^ II Discrimine (al Furqan) è uno dei nomi del Corano. Con il senso di ciò che permette di distinguere, di separare il bene dal male (vedi nota introduttiva alla sura XXV).
  • [10] ^ «versetti espliciti…»: il termine che abbiamo tradotto con «espliciti» è «muhkamât» che significa «conclusi, ben stabiliti, precisi».
  • [11] ^ «la Madre del Libro»: (Ummu-l-kitâb, in arabo si usa spesso il termine «madre di… padre di…» per indicare l’origine profonda o concettuale di qualcosa.
  • [12] ^ «e altri che si prestano ad interpretazioni diverse»: questa la traduzione che abbiamo fatto di «mutashâbihât» che significa letteralmente «apparentemente simili».
  • [13] ^ «una malattia nel cuore»: il dubbio (Tabarî III, 176) vedi nota a II, 10.
  • [14] ^ Allah, (gloria a Lui l’Altissimo) ci avverte che il Suo Libro contiene elementi di diverso spessore e la cui comprensione non è sempre agevole o univoca l’interpretazione. Chi vuole polemizzare con il suo Signore (e già è bestemmia solo l’intenzione di ciò) prende a pretesto i versetti «allegorici», quelli di difficile o controversa spiegazione e li utilizza per arrecare danno a se stesso innanzi tutto e ai credenti. Solo Allah ha scienza esatta e finita della Sua Scienza e coloro che da Lui ne hanno ricevuto una parte non possono che dire: «Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore».
  • [15] ^ «i soli a ricordarsene… sono i dotati di intelletto»: la vita del musulmano è un «dhikru-l-Llah», un ricordo di Allah. Questo termine va inteso come la lucida coscienza dell’Onnipresenza divina che l’uomo in equilibrio con se stesso percepisce attraverso la sua mente.
  • [16] ^ «Come la gente di Faraone»: nel Corano si parla di due faraoni. Uno è il Faraone di Giuseppe, che impressionato dalla sua capacità di interpretazione dei sogni gli affidò le sorti dell’Egitto in un momento di grande difficoltà (vedi sura XII). L’altro è quello di Mosè, che rifiutò di credere nell’Unico e che affermava di essere Dio lui stesso (vedi ad es. sura XX). Quando viene citata la gente di Faraone (‘âl- Fır‘aûn) si intendono i seguaci del secondo.
  • [17] ^ «e quelli che vissero prima di loro»: i popoli che rifiutarono la Rivelazione di Allah e perseguitarono i Profeti.
  • [18] ^ «Avevano tacciato di menzogna i Nostri segni»: secondo molti commentatori il versetto si riferisce in particolar modo agli ebrei del clan medinese dei Bani Qaynuqâ’ che dopo la battaglia di Badr rifiutarono la conversione e minacciarono il Profeta (pace e benedizioni su di lui) e i musulmani. Il versetto successivo:
  • [19] ^ «Di’ ai miscredenti: “Presto sarete sconfitti…”» è la risposta che Allah suggerisce al Suo Inviato, incoraggiandolo a dare battaglia. Così avvenne, e nel secondo anno dall’Egira il Profeta e i musulmani dichiarano guerra ai Bani Qaynuqâ’ e li assediarono nella loro fortezza. Forti di settecento uomini, ben armati e ben fortificati, i Bani Qaynuqâ’ contavano sull’appoggio degli ipocriti medinesi, capitanati dal celebre Abdallah ibn Ubayy. Ma chi confida sull’ipocrisia è come chi costruisce sul fango. L’appoggio che attendevano non giunse e, nonostante le loro grandi provviste, gli ebrei temettero di non poter resistere: dopo quindici giorni di assedio capitolarono. Ebbero salve le vite ma persero tutti i loro averi e furono esiliati.
  • [20] ^ II versetto si riferisce alla battaglia di Badr, che marcò il primo importante successo delle armi musulmane. La storia ci ha raccontato l’epopea di trecentotredici eroi della fede che, appiedati (salvo due), si scontrarono contro mille fanti e cento cavalieri dell’armata coreiscita. Allah fece sì che i credenti apparissero molti di più di quanto erano in realtà. Sotto la guida dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) e spronati dall’esempio valoroso di ‘Ali Ibn Abî Tâlib, di Hamza ibn Abd al-Muttalib e di Mus‘ab ibn ‘Umayr, i musulmani sbaragliarono i miscredenti e li misero in fuga.
  • [21] ^ «spose purissime»: vedi nota a II, 25.
  • [22] ^ «i Suoi servi»: il termine ’abd significa «schiavo, servo», ed è spesso utilizzato per indicare l’adoratore di Allah. Molti nomi maschili si formano appunto con ’abd e uno dei nomi di Allah (’Abd al-Rahmân: schiavo del Compassionevole, ’Abd al-Qâdir: schiavo dell’Onnipotente ecc.). Quando si tratta di schiavi appartenenti a padroni terreni, vengono per lo più indicati per mezzo di una perifrasi, ad esempio: «quelli che le vostre destre possiedono» (schiavi provenienti da bottino di guerra) o «i colli» (sui quali pesa il giogo della schiavitù), ma anche con lo stesso termine ’abd (cfr. XXIV, 32).
  • [23] ^ «la religione presso Allah è l’Islàm»: nel rapporto tra uomo e il suo Creatore, (gloria a Lui l’Altissimo) la posizione del primo non può essere che di totale sottomissione, cioè islamica.
  • [24] ^ «la Scrittura»: la Torâh, a proposito della quale si scontrarono gli ebrei e i cristiani.
  • [25] ^ «Se polemizzano contro di te [o Muhammad].»
  • [26] ^ II versetto si riferisce ai Figli di Israele che rifiutavano di applicare la loro stessa Legge. In particolare, secondo alcuni commentatori, sarebbe un riferimento preciso ad un episodio avvenuto a Medina e che riguardò una coppia di ebrei condannati alla lapidazione, dalle loro autorità religiose, per aver commesso adulterio. La sentenza fu appellata presso Muhammad (pace e benedizioni su di lui), che confermò la decisione del tribunale rabbinico.
  • [27] ^ «Il Fuoco non ci toccherà, se non per giorni contati»: vedi nota 64 a II, 80.
  • [28] ^ I verss. 26-27 sono una bellissima invocazione al Signore (gloria a Lui l’Altissimo): viene attestata la Sua potenza assoluta, la Sua prerogativa di Dispensatore del bene, la Sua eccelsa caratteristica di regolatore dei cicli della natura e della vita.
  • [29] ^ II musulmano fa parte di una comunità che ha grandi caratteristiche di omogeneità e di coesione e pertanto non è pensabile che egli possa discriminare i suoi correligionari nella scelta delle sue alleanze. Ciononostante, in caso di pericolo per la sua incolumità o per la sua vita, gli è concesso stipulare alleanze di tipo tattico e momentaneo con chicchessia.
  • [30] ^ Vedi nota 2.
  • [31] ^ La moglie di ‘Imrân rimpiange il fatto di non aver avuto un maschio che potesse essere destinato al servizio del Tempio. Le femmine infatti non vi erano ammesse.
  • [32] ^ «Zaccaria»: si tratta del padre di Giovanni Battista, e non ha niente a che vedere con l’omonimo Profeta di cui parla l’Antico Testamento.
  • [33] ^ Yahyâ Ibn Zakaria, il Giovanni Battista della tradizione cristiana, fu decapitato da Erode Antipa che regnò sugli ebrei dal 4 a.C. al 39 d.C. Giovanni aveva denunciato l’illiceità del matrimonio di Erode con la nipote Erodiade e questo rese furente la donna che chiese e ottenne la testa del Profeta.
  • [34] ^ A proposito del significato dell’espressione «parola di Allah» vedi nota al vers. 45 di questa sura.
  • [35] ^ «prosternati e…»: nella preghiera.
  • [36] ^ «Ti riveliamo»: (o Muhammad).
  • [37] ^ «quando gettarono i loro calami»: una tradizione racconta che ben ventisette notabili della tribù di Maria ambivano il privilegio di occuparsi di lei. Per decidere gettarono i loro calami nel fiume Giordano: rimase a galla solo quello di Zaccaria mentre gli altri andarono a fondo. Fu così che Maria gli fu affidata.
  • [38] ^ «una Parola da Lui proveniente»: come già nel vers. 39, questa espressione si riferisce a Gesù. Il termine arabo che traduciamo («parola»), è «kalima».
  • [39] ^ «Messia»: in arabo «Masîh», l’Unto, uno dei nomi tradizionali del Cristo, ha il senso di «purificato», «investito» di una particolare autorità spirituale.
  • [40] ^ «uno dei più vicini»: (anche «gli approssimati») ad Allah, espressione comune del lessico coranico. Indica coloro che godono del privilegio della più grande vicinanza al Creatore di tutte le cose.
  • [41] ^ Che Gesù sia un messaggero inviato agli ebrei, è chiaramente indicato da Matteo V, 5-6; XV, 24. Il miracolo dell’uccello si trova nel Vangelo dell’Infanzia (e nel Vangelo di Tommaso), il miracolo del cieco in Giovanni IX, quello del lebbroso in Matteo VIII, 1-4, quello della Resurrezione in Luca VII, 11-17; Giovanni XI, 17-46.
  • [42] ^ Alcune proibizioni contenute nella Torâh furono decretate da Allah (gloria a Lui l’Altissimo) in funzione punitiva nei confronti dei Figli di Israele, altre fu Giacobbe stesso a proibirle per sé e per i suoi discendenti (cfr. nota a III, 93), altre ancora furono aggiunte dalla tradizione rabbinica per svariate ragioni e molto tempo dopo la rivelazione data a Mosè.
  • [43] ^ «Tessono»: il soggetto sono gli ebrei che tramarono contro Gesù.
  • [44] ^ «strategie» (qui e in VIII, 30; XIII, 42; XXVII, 50), inganni (IV, 142) e astuzie (LXXXVI, 16) sono messi in opera dagli uomini contro Allah e da Allah stesso per castigare questi peccati. Il concetto è quello che chi vuole ingannare Allah, inganna se stesso.
  • [45] ^ «ti porrò un termine e ti eleverò a Me…»: Gesù, che in un primo tempo, è stato richiamato al suo Signore, senza dover subire la morte fisica, ritornerà poi sulla terra e infine morrà «e ti purificherò dai miscredenti…»: ti renderò giustizia, allontanerò da te le menzogne che i miscredenti hanno inventato in tuo proposito, «Porrò quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della Resurrezione»: quelli che seguono correttamente l’insegnamento di Gesù non sono certo gli attuali cristiani, che lo adorano come un dio. Il versetto allude forse a quei «cristiani» antitrinitari che consideravano Gesù «la migliore delle creature».
  • [46] ^ «Il Saggio Ricordo»: il Corano.
  • [47] ^ «per Allah Gesù è simile ad Adamo»: Gesù è una creatura anche se la sua natura è del tutto particolare. Adamo non ebbe né padre né madre, Eva non ebbe madre, Gesù non ebbe padre.
  • [48] ^ II versetto si riferisce all’episodio della visita della delegazione dei cristiani del Najrân (vedi nota 1).
  • [49] ^ «su ciò di cui non avete conoscenza alcuna?»: se, al limite, può essere accettabile la polemica su qualcosa che si conosce, non ha senso discutere su ciò di cui non si ha alcuna scienza. In tal caso la discussione diventa pretestuosa, viziata da preconcetti e sterile. La materia che i cristiani non conoscevano e rifiutavano di studiare era, naturalmente, la rivelazione coranica e la missione dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui).
  • [50] ^ «puro credente»: monoteista. Abramo in quanto monoteista si dedicava al culto del Dio unico ed era a Lui sottomesso, pertanto era musulmano anche se il quadro generale c definitivo dell’Islàm scese solo con la rivelazione del Santo Corano al Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui).
  • [51] ^ «questo Profeta»: Muhammad.
  • [52] ^ II Corano riferisce le strategie di guerra psicologica che alcuni ebrei e cristiani adoperarono contro i musulmani: false conversioni seguite da clamorose apostasie per confondere le menti dei musulmani meno dotati intellettualmente e con la fede ancora incerta.
  • [53] ^ «un qintâr»: una misura di peso (da cui deriva il termine quintale), corrispondente a 100 libbre.
  • [54] ^ II termine che traduciamo con «gentili» significa «ignorante, illetterato». Per gli ebrei di Medina tutti coloro che non seguivano la loro religione, si trovavano in questa condizione.
  • [55] ^ II versetto dovrebbe riferirsi al Cristo e al fatto che certamente non invitò gli uomini ad adorarlo come Dio. Alcuni commentatori lo collegano, inoltre, ad un episodio della vita dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui): alcuni musulmani gli avevano proposto di prosternarsi dinnanzi a lui in segno di rispetto e venerazione. Il Profeta rifiutò sdegnato e recitò questo versetto.
  • [56] ^ Questo versetto afferma che Allah impose a tutti i messaggeri precedenti a Muhammad (pace e benedizioni su di lui), di riconoscere e annunciare la venuta di un altro messaggero. Gli esegeti musulmani citano, tra gli altri, i seguenti brani: Enoch, Genesi 14-15; Abramo, Genesi XII, 1-3 e 16-20; Giacobbe XLIX, 10; Mosè, Deuteronomio XVIII, 18; XXXIII, 2; Daniele II, 31-32; Davide, Salmo XLV, 3-18; Isaia XXI, 6-7 e 13-16; XLII, 9 e succ., XLIII, 1-6; Abacuc, Ab. III, 3; Giovanni, Apocalisse II, 26-29; III, 12; VI, 4; Gesù, Matteo XXI, 33-34; Giovanni 1,21; XIV, 15-16; XV, 26-27; XVI, 7-16.
  • [57] ^ Questo versetto stabilisce inequivocabilmente che dopo la rivelazione del Corano e la predicazione di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) il solo culto che Allah accetterà sarà quello islamico.
  • [58] ^ «eccetto quello che Israele…»: (Giacobbe, chiamato anche Israele, Tabarî IV, 2). Agli ebrei erano interdette le carni del cammello, il suo latte e il suo grasso, tutte le carni degli animali che hanno lo zoccolo senza fenditura e il maiale (Levitico 1-47). La tradizione racconta che Giacobbe, soffrendo di sciatica, si interdisse tutte le carni innervate. Tale interdetto divenne generale.
  • [59] ^ «La prima Casa… di Bakka»: la Casa di cui parla il versetto è la Ka‘ba che, secondo la tradizione, fu innalzata da Adamo e poi ricostruita da Abramo e Ismaele. Bakka è uno dei nomi dato alla Mecca. I geografi dicono che Makka indica tutta l’intera vallata (della Mecca), Bakka indica lo spiazzo in cui è la Ka‘ba. Il Salmo LXXXIV al vers. 7 recita: «Passando per l’arida valle di Bacà la cambiano in luogo di fontane».
  • [60] ^ «ristette Abramo»: il «maqâm Ibrahim» citato in II, 125 e nota relativa. A proposito del pellegrinaggio vedi Appendice 5.
  • [61] ^ «colui che lo nega»: secondo molti commentatori il versetto alluderebbe non tanto al miscredente in generale ma a colui che nega il precetto del Hajj e, pur avendone le possibilità, rifiuta di recarvisi.
  • [62] ^ Allah (gloria a Lui l’Altissimo] non ha nessun bisogno delle creature. Se è pur vero che il vers. 56 della sura LI dice: «È solo perché mi adorassero che ho creato i jinn e gli uomini», è altrettanto vero che questa adorazione giova solo alle creature e le realizza pienamente. Allah è «Al Ghanî»: Colui Che basta a Se Stesso.
  • [63] ^ Rimanete fino alla morte nella sottomissione ad Allah.
  • [64] ^ I verss. 99-103, oltre al loro significato assoluto, si riferiscono ancora una volta ai tentativi di dividere la comunità dei credenti medinesi, orditi dai clan ebrei della città che avevano sempre prosperato sulla divisione e la rivalità tra i Khazraj e gli Aws. Un giorno, uno dei loro notabili incaricò uno dei suoi di sedere in mezzo agli antichi rivali e recitare i poemi che parlavano delle gesta di guerra dei due clan. Questo fatto rinfocolò i rancori e le ostilità sopite e senza l’intervento dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) i due gruppi sarebbero venuti alle mani (vedi Tabarî IV, 23).
  • [65] ^ Nei verss. 104 e 110 Allah (gloria a Lui l’Altissimo) ordina la costituzione dell’«Umma» islamica e ne precisa le caratteristiche salienti. Si tratta inequivocabilmente di una comunità solidale, che non si limita ad una pratica personale del culto, intima e avulsa dal contesto sociale e familiare. «Raccomandare le buone consuetudini e proibire ciò che è riprovevole» è un obbligo per tutti i musulmani e, a tale proposito, è bene ricordare un famoso hadith dell’Inviato di Allah: «da Abû Sa‘îd al-Khudri (che Allah sia soddisfatto di lui): “Ho sentito l’Inviato di Allah dire: ‘Chi di voi vede un male lo corregga di propria mano; e se non ne è in grado lo faccia colla lingua; se non ne è in grado, lo faccia con il cuore, e questa è la fede più debole’”» (lo ha trasmesso Muslim) da II Giardino dei Devoti, cit.
  • [66] ^ «una corda di Allah o ad una corda d’uomini»: secondo Tabarî il versetto si riferisce agli ebrei i cui comportamenti sono ampiamente descritti e stigmatizzati nei versetti precedenti.
  • [67] ^ «Tra la gente della Scrittura c’è una comunità…»: sono i musulmani stessi o. accettando l’interpretazione del Tabarî (IV, 52) i cristiani e gli ebrei che riconobbero la divinità del messaggio coranico e la missione di Muhammad (pace e benedizioni su di lui).
  • [68] ^ A proposito di questo comportamento tipico degli ipocriti, vedi II, 14 e la nota.
  • [69] ^ Potrebbe trattarsi della battaglia di Badr (vedi nota al vers. 13). Alcuni esegeti invece, affermano che il riferimento è piuttosto allo sfortunato scontro che ebbe luogo a Uhud. Il prosieguo della narrazione sembra dar ragione a questa seconda ipotesi. E importante notare l’espressione «…schierare i credenti ai posti di combattimento». Prima dell’Islàm, infatti, gli arabi non conoscevano altra tattica militare che quella della sorpresa. Guerrieri estremamente mobili attaccavano il nemico all’improvviso, razziavano bottino e fuggivano prima che gli avversari potessero riorganizzarsi. A Uhud, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) aveva ordinato i suoi disponendo un centro e due ali, un’avanguardia e una retroguardia. Gli arcieri erano attestati su di un’altura con funzioni di copertura. Al primo affondo dei musulmani, i miscredenti fuggirono lasciando sul campo una grande quantità di bottino. Obnubilati dalla sete di preda la retroguardia e gli arcieri abbandonarono la loro posizione e lasciarono scoperto il grosso dell’esercito. Il capo della cavalleria meccana, Khalid ibn Walid, se ne accorse e prese i credenti alle spalle rovesciando le sorti della battaglia. Il Corano ritorna sull’argomento al vers. 152, in cui Allah rimprovera ai musulmani la loro disobbedienza e la loro avidità.
  • [70] ^ ‘Abdallah ibn Ubayy, il capo degli ipocriti medinesi, si ritirò dal campo di battaglia insieme a trecento dei suoi e altri combattenti furono sul punto di ripiegare anche loro.
  • [71] ^ «angeli guerrieri»: l’aggettivo «musawwimîn» può essere inteso in senso attivo o passivo (accettandolo nella lettura «musawwamìn» come ad es. in III, 24): nel primo caso significa «agguerriti, guerrieri», nel secondo vuol dire «portatori di segni distintivi». Una tradizione riferisce che gli angeli che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) mandò a Badr, portavano turbanti gialli e i loro cavalli erano neri pezzati di bianco, con i peli della fronte e le code ugualmente bianchi.
  • [72] ^ «Tu non hai nessuna parte in ciò»: (O Muhammad), in questo affare che riguarda Allah. A Lui e a Lui solo spetta l’accettazione del pentimento degli uomini o il loro castigo.
  • [73] ^ Procedendo per gradi come nel caso del divieto dell’alcol, il Corano condanna l’usura che sarà proibita e maledetta in II, 275.
  • [74] ^ Essere generosi anche nel bisogno, equilibrati nelle reazioni ai fatti della vita, misericordiosi con il prossimo: ecco le caratteristiche fondamentali che contraddistinguono i «muttaqîn» (i timorati di Allah). Vedi nota a II, 2.
  • [75] ^ «Così alterniamo questi giorni…»: così Allah alterna gioie e dolori nella vita dell’uomo.
  • [76] ^ È con queste parole che Abû Bakr (che Allah sia soddisfatto di lui) annunciò ufficialmente la morte di Muhammad (pace e benedizioni su di lui), quando Allah (gloria a Lui l’Altissimo) chiamò a Sé il Suo Inviato, lasciando i musulmani nella generale costernazione.
  • [77] ^ «Quanti Profeti combatterono affiancati da numerosi discepoli»: la traduzione di questo brano presenta una seria difficoltà interpretativa dovuta al disaccordo sul significato del termine «ribbiy» in questo contesto. Si potrebbe tradurre: «Quanti profeti furono uccisi in mezzo ai loro discepoli» (nella lettura «qutila») oppure: «Quanti profeti combatterono affiancati da miriadi [angeliche]». Allah è più sapiente.
  • [78] ^ Allusione alla battaglia di Uhud e al comportamento di una parte dei musulmani. Vedi nota al vers. 121.
  • [79] ^ Allah (gloria a Lui l’Altissimo) ricorda ai musulmani il comportamento di una parte di loro e dipinge con grande efficacia l’epilogo dei fatti di Uhud: uomini che fuggono verso le montagne mentre l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) cercava di richiamarli a sé per rinserrare i ranghi. Fu un momento di grande difficoltà: il Profeta ferito e sanguinante, suo zio Hamza ucciso insieme a molti altri valorosi, il rischio di una disfatta totale per le armi musulmane.
  • [80] ^ «[Allah] vi ha compensato di un’angoscia con un’altra angoscia…»: nel senso che il dolore per la sconfitta subita fu attenuato dall’angoscia per la sorte del Profeta (pace e benedizioni su di lui), che alcuni avevano dato per morto, dal timore che i meccani marciassero su Medina, dallo strazio per le sofferenze dei feriti e per l’oltraggio che subirono i caduti. A questo proposito è giusto ricordare la fine di Hamza ibn ‘Abd-al-Muttalib, ucciso da uno schiavo abissino prezzolato da Hind, moglie di Abû Sufyân, la quale voleva vendicare la morte dei suoi congiunti caduti nella battaglia di Badr. Quando Hind trovò la spoglia di Hamza, ne deturpò il viso tagliandogli le orecchie, il naso e la lingua; poi, in un odioso accesso parossistico, aprì il suo addome, strappò il fegato e ne masticò una parte. In merito alla battaglia di Uhud, gli storici si sono chiesti perché i meccani non cercarono di infliggere un colpo mortale alla comunità musulmana, conquistando Medina e uccidendo il Profeta. Le ipotesi a questo riguardo sono molte, ma in definitiva si può affermare che i politeisti non avevano valutato appieno il rischio che costituiva per loro lo sviluppo della comunità islamica di Medina. Nelle loro intenzioni c’era solo la volontà di vendicare i caduti di Badr e dare una dimostrazione di forza che avrebbe dovuto ridurre i medinesi a più miti consigli nei loro confronti e, al contempo, allontanarli  dall’Inviato di Allah, dimostrando loro che la sua presenza era foriera di danni e lutti per la città. Tutto questo non avvenne e la comunità dei musulmani trasse dai fatti di Uhud nuova forza e importanti insegnamenti. Sia lode ad Allah, Signore del Creato.
  • [81] ^ II Profeta (pace e benedizioni su di lui), appurato che dopo la battaglia il nemico non aveva intenzione di marciare su Medina, disse ai suoi che potevano dormire senza altro timore. I buoni credenti si abbandonarono e riposarono ritemprando il corpo e lo spirito dopo la dura giornata trascorsa; i dubbiosi e gli ipocriti, invece, si lasciarono andare a sterili recriminazioni e si autocommiseravano, ragionando come se vivessero ancora nel periodo dell’ignoranza preislamica.
  • [82] ^ L’uomo possiede solo le sue intenzioni; i risultati delle sue azioni sono determinati da Allah, che persegue il Suo indefettibile disegno sul creato.
  • [83] ^ Secondo gli esegeti questa fu la frase pronunciata dal famoso ‘Abdallah ibn Ubayy, il capo riconosciuto degli ipocriti medinesi, che non perdeva occasione per sminuire l’Inviato di Allah e seminare zizzania nelle comunità. Con questa frase egli recriminava sul fatto che non erano state tenute nel dovuto conto le sue proposte tattiche in merito alla battaglia. Egli infatti aveva suggerito di evitare la sortita e di attendere i meccani all’interno della città. La scelta del Profeta si dimostrò in fin dei conti vincente, in quanto risparmiò il sacco della città.
  • [84] ^ «o perirete»: di morte naturale.
  • [85] ^ II Corano si rivolge a Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e, dopo avergli ricordato che tutta la misericordia che alberga nel cuore delle creature proviene da Allah (gloria a Lui l’Altissimo) accenna al principio della «shûrâ» (la consultazione). Vedi anche XLII, 38 e la nota.
  • [86] ^ In questo versetto non c’è nessun rimprovero per il Profeta (pace e benedizioni su di lui), ma una risposta divina agli ipocriti che mormoravano a proposito di supposte ingiustizie nella divisione del bottino. Un’altra lettura ammessa considera il verbo «ghalala» alla forma passiva e quindi la traduzione sarebbe: «È indegno ingannare un profeta» (Tabarî IV, 155).
  • [87] ^ «Quando vi giunge un dispiacere – e già ne avevate inflitto uno doppio»: riferimento alle battaglie di Uhud e di Badr. A Badr i musulmani avevano ucciso settanta idolatri e ne avevano presi prigionieri altrettanti; nello scontro presso Uhud i credenti presero settanta uomini, ma nessuno dei loro fu catturato dai nemici.
  • [88] ^ II versetto si riferisce ancora una volta al comportamento degli ipocriti e di ‘Abdallah ibn Ubayy, di cui si è già parlato più sopra. Secondo alcune traduzioni gli ipocriti affermarono di non «saper combattere» ma la cosa non è credibile, in quanto si trattava di clan guerrieri, molto fieri della loro abilità nel maneggio delle armi e del loro coraggio in battaglia. L’interpretazione più plausibile è quella riferita da Tabarî (IV, 67), il quale afferma che gli ipocriti giustificarono il loro ritiro dal campo di battaglia (300 uomini, circa un terzo dell’armata medinese) con il fatto che certamente non si sarebbe combattuto in quel giorno.
  • [89] ^ «non ci sarà afflizione»: nell’altra vita, per coloro cui Allah concede il martirio.
  • [90] ^ Continua la narrazione dei fatti relativi alla battaglia di Uhud. Temendo che i meccani si fossero allontanati solo per creare un diversivo tattico, il Profeta (pace e benedizioni su di lui) decise il mattino seguente di inseguire il nemico. Ordinò a tutti quelli che avevano partecipato allo scontro, e che erano in grado di marciare, di prepararsi ad uscire in armi contro i miscredenti. Nonostante le ferite e le fatiche del giorno precedente, quasi tutti i musulmani che avevano combattuto a Uhud si presentarono all’adunata e partirono all’inseguimento. Temendo una controffensiva dei credenti, anche i meccani si erano attestati poco distante e attendevano gli eventi. L’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) comandò ai suoi che raccogliessero tutta la legna che potevano trovare e quando calò la notte fece accendere centinaia e centinaia di falò dando così l’impressione del bivacco di una grande armata. Inoltre, un idolatra amico dei musulmani fu incaricato di portare false notizie al campo meccano, raccontando della mobilitazione dell’intera città di Medina. Confusi dall’espediente e dall’astuta operazione di disinformazione attuata dai musulmani, i Quraysh decisero di ritornare al più presto alla Mecca.
  • [91] ^ Anche i Quraysh avevano tentato un’operazione di disinformazione per spaventare i musulmani ma senza nessun esito.
  • [92] ^ Secondo gli esegeti il Satana di cui parla il versetto è identificabile nel personaggio di cui si servirono i Quraysh per cercare di ingannare i musulmani. Certamente Satana si serve di molti uomini, che diventano i suoi più o meno consapevoli aiutanti. Presenze inquietanti e negative, questi individui finalizzano la loro esistenza al diffondersi dell’insicurezza e della paura tra la gente. La loro forza è direttamente proporzionale alla scarsità di fede e di pratica religiosa. Se è pur vero che tutti quanti possono essere attaccati e colpiti dalle mene sataniche è certo che chi confida in Allah non potrà giammai esserne sopraffatto.
  • [93] ^ Quando Abû Bakr si recò dagli ebrei di Medina per chiedere un contributo finanziario per la guerra contro gli infedeli e per il trionfo di Allah, un rabbino di nome Pinhas rispose ironicamente: «Dunque Allah è povero e noi siamo ricchi» (Tabarî IV, 194, 195).
  • [94] ^ «Incendio: ‘Hariq»: uno dei nomi dell’Inferno.
  • [95] ^ «quegli stessi»: a cui si riferisce anche il vers. 181: gli ebrei.
  • [96] ^ «che il fuoco consumi»: alcuni ebrei giustificavano pretestuosamente il loro rifiuto di prestare fede alla missione di Muhammad (pace e benedizioni su di lui) con il fatto che la loro religione imponeva che il sacrificio di un profeta doveva essere accettato per mezzo di una fiamma che scendendo dal cielo consumasse l’offerta sacrificale.
  • [97] ^ Nella Bibbia (I Re 18, 38-39) Elia viene confermato da Allah con un simile miracolo.
  • [98] ^ II Corano avverte Muhammad (pace e benedizioni su di lui) a proposito dell’atteggiamento oltraggioso e scettico dei miscredenti.
  • [99] ^ I Salmi che Allah (gloria a Lui l’Altissimo) diede a Davide e l’Injîl che fu rivelato a Gesù (pace su entrambi).
  • [100] ^ La sura si conclude con 11 versetti che compongono un’invocazione di grande bellezza e piena di significati. La tradizione ci riferisce che l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) concludeva le sue orazioni notturne recitando questo brano del Santo Corano. Con i primi cinque versetti (191-194) l’uomo si rivolge al suo Signore impetrando il Suo perdono e la Sua protezione. Poi Allah risponde all’uomo, ribadendo la veridicità delle Sue promesse, tranquillizzandolo in merito all’apparente benessere di cui godono i miscredenti e alla realtà eterna del Paradiso dei devoti. Nell’ultimo versetto ritorna l’invito alla pazienza e alla costanza, virtù senza le quali la vita terrena è certo una rovina.